In occasione dello SwissModelShow a Chiasso (CH), ospite di ASN, ho potuto esporre il mio diorama "work in progress" Landwasser Viaduct.
In quei giorni mi sono confrontato con Mario Malinverno in merito alla possibilità e alla fattibilità di realizzare un diorama modulare che potesse integrarsi nel piu' ampio sistema dei moduli ASN.
Sucessivamente ci siamo confrontati e siamo arrivati ad una proposta che qui si sottopone alla attenzione degli amici di ASN confidando nei loro consighi e suggerimenti.
Il principale problema è costituito dall'imponenza del Landwasser Viaduct; con una altezza di 40 cm circa non puo' collegarsi a nessuno dei moduli esistenti sia perchè è a binario unico sia per non deprimere l'opera che si troverebbe a - 40 cm rispetto al livello zero degli altri moduli.
Il viadotto va portato almeno ad una altezza di +20 cm rispetto al livello zero e per raggiungere questo obiettivo è necessario realizzzare un modulo elicoidale che con un numero di spire adeguato e con pendenza non superiore al 25x1000 si possa raggiungere la suddetta altezza.
Parlando e schizzando sulla carta con Mario in merito alla questione, è uscita l'idea di sfruttare un cappio di ritorno anche come contenitore della struttura elicoidale alla cui uscita e con un angolo di 100 gradi circa si innesta al modulo Landwasser Viaduct per poi terminare con un secondo cappio assicurando così il ritorno.
Una stazione di base prima del cappio svolge una doppia funzione: quella di far andare su e giu i convogli retici nonchè quella di "switch" per consentire ai convogli che normalmente circolano sul modulare ASN di accedere all'elicoidale, transitare sul Landawasser Viaduct, tornare alla stazione basale e ri-immetersi nel sistema modulare di ASN.
Per rimanere nel discorso "tributo alla ferrovia retica" la stazione di cui sopra si ispira a quella di Stuls / Stugl
http://modellbahnen.cadosch.org/jos/gartenbahn/rhb-modelle-bahnhoefe/85-bahnhof-stulsstugl
di cui ho già parlato in questo forum.
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Di seguito alcune immagini del progetto.


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Nota: i 2 moduli della stazione sono lunghi 1200 mm ciascuno ma possono essere anche più corti: dipende dalla lunghezza dei convogli.
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Di seguito, l'immagine restituisce una idea di come si potrebbe inserire nel contesto del sistema modulare di ASN

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https://model.dalli.it/

Modulo di grande impatto scenico, ideale per le manifestazioni.
Idea da sviluppare seriamente.
Roby

W W...ne vedremo delle belle!
Bellissimo progetto Stefano, ambizioso e scenografico, ma sono sicuro che con le tue grandissime capacità tecniche farai un lavoro eccezionale.
Spero di poter vedere qualcosa in anteprima.
ciao
MassimoS

Ciao Stefano, bell'idea.

Due commenti:

1) Prima di proseguire con la progettazione suggerisco di chiarire bene gli aspetti elettrici. Non so se il modulare ASN preveda dei cappi di ritorno, mentre a te servirebbe perché il ponte é a binario unico. La gestione elettrica é del cappio compatibile con quel modulare? Forse serve alimentare separatamente il modulo e gestire manualmente la cosa?

2) Il treno che percorre in un senso il ponte, pochi secondi dopo torna indietro, il che non é il massimo. Potresti pensare ad un raddoppio nel cappio che ti permetta di fare sostare un treno, così magari da alternarlo con un altro (una specie di stazione nascosta), o almeno un sezionamento con temporizzatore (magari regolabile) che fa si che tra un transito ed il ritorno passi un pochino di tempo. (Anche questo però non so se sia compatibile con le norme del modulare).

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http://scalaenne.wordpress.com

Quando un pagliaccio entra in una reggia non diventa re: è la reggia che diventa un circo.
(antico proverbio mediorientale)

Bellissimo progetto, Stefano!
Conoscendo la tua capacità e bravura costruttiva, pregusto già lo spettacolo...

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)
1995-2025: 30 anni di ASN

Condivido le 'osservazioni' che stavo per scrivere pai pari!
Sopratutto al punto due è troppo 'schiacchiato il solo 'anello di ritorno' .
E se anzichè un anello di ritorno si facesse un binario di inversione che corre 'nascosto' ?

Marione

in merito alla compatibilità con il modulare ASN, si può fare, anche gli anelli di ritorno.
Stavo pensando , non ho idea delle quote, ma se invece di ampliare il cappio nei modi più disparati, non si valutasse la possibilità di fare una spirale in discesa tale da passare , non visto, il treno sotto il viadotto e riallacciandosi direttamente alla line dell'elicoidale vicino alla stazione?
Valutazione fatta senza avere idea delle quote, ma così non faresti transitare avanti/indietro sul viadotto nel giro di pochi minuti.
Magari anche una struttura a parte, puramente "tecnica" per il ritorno.......

oppure per scendere a livello zero e ricollegarsi al modulare, oppure entrambe le cose....
ciao

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Ciao
Roberto
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A volte e meglio tacere e sembrare stupido
che aprir bocca e togliere ogni dubbio! (Oscar Wilde)

Progetto bellissimo e ambizioso!
Sicuramente nelle tue possibilità.
Mi piacerebbe vederlo partecipare anche a Stoccarda sbalordendo molti visitatori nel 201...
Certo l'impegno sarà notevole l'ideale sarebbe un gruppo di lavoro!!
Spero di vederlo!!!!!

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

su questo attendo chiarimenti dagli esperti; di questo settore ne so molto poco



si, avevo pensato ad un cappio con una doppia spira per consentire il passaggio di convogli lunghi cosi come il dispositivo di inversione di polarità associato ad un timer che mette in pausa il convoglio per SS secondi.

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https://model.dalli.it/

Mario, davo per scontato il gruppo di lavoro.
Allo stato attuale delle cose posso impegnarmi per i 2 moduli: accesso al viadotto + viadotto, quest'ultimo in fase avanzata di lavoro.
Il modulo cappio/elicoidale di base non va finito dal punto di vista paesaggistico ma risolto bene dal punto di vista "ingegneristico" per lasciare volutamente intravedere la struttura e il convoglio che sale o scende.
Anche il modulo cappio alto non va finito dal punto di vista paesaggistico ma svolgere la funzione di "totem" e riportare all'esterne scritte, fotografie, spiegazioni e tutto quant'altro utilie alla illustrazione delle Ferovie Retiche, del Landwasser viaduct e dell'opera.
I 2 moduli che compongono la stazione di base sono direi relativamente semplici e se non si vuole perdere tempo con gli edifici ferroviari si puo' ripegare sulla la scatola di montaggio Faller della stazione di Stugl anche se mancano alcuni elementi rispetto al vero ma si possono sempre realizzarli e aggiungerli in un secondo momento.
http://www.faller.de/App/WebObjects/XSeMIPS.woa/cms/page/pid.14.17.89/agid.1128.1194.1247/atid.10954/ecm.at/Bahnhof-Stugl-Stuls-mit-Toilettenhaus.html
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Mario, come vedi non c'è che l'imbarazzo della scelta! Gli interessati si facciano .
Grazie.

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https://model.dalli.it/

Mooolto interessante, soprattutto per la parte elettrica e gestionale. Ci sto facendo un bel pensiero. Bisogna considerare che è una uscita dal percorso standard (vedi stazione) e dalla stessa potrebbe avere una gestione separata.

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Ciao.
Piero
Chiunque ha qualche cosa da insegnare, tutti hanno tanto da imparare!!
Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace!
Se non sai taci, è meglio!

Stefano, vedrei bene anche un'area staging, al posto del cappio, dove poter stoccare i convogli provenienti dal viadotto, ma magari il raddoppio che prevedi è di per sè sufficiente.

PS Mi offro volontario per dare una mano nella costruzione, se serve, quando le retiche chiamano rispondo volentieri

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)
1995-2025: 30 anni di ASN

Davvero un progetto bellissimo, Ci vediamo a Bologna...

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CristiaN CicogNaNi (cicocri)

Qui non vis intelligere, non intelligere........
Chi si loda, si imbroda.......

Amici del TreNo - Forlì

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Non trovare difetti.. trova rimedi e provvedi se puoi.

Collezionista modelli in scala N.

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Dal punto di vista elettrico non c'è bisogno di creare problemi, perchè la linea verso il viadotto verrebbe gestita in maniera autonoma (alimentatore proprio) utilizzando i due binari di raddoppio in stazione, uno per senso di marcia, con la possibilità sia di immettere/prelevare i treni dalla linea principale, sia di farli andare avanti e indietro verso il viadotto.
Ovviamente l'interscambio con la linea principale va gestito manualmente, non è pensabile/utile/agevole un automatismo che da sé prende un treno in arrivo dalla linea principale e lo manda sul viadotto e aspetta che ritorni per rimandarlo sulla linea principale.
E' un po' quello che io faccio tra stazione e squadra rialzo, tutto in manuale e con grande divertimento mio e di chi guarda.

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salutoNi
Massimo

Per quanto riguarda la struttura elicoidale ritengo un giusto compromesso l'acquisto da HEIMWORKER
http://www.ebay.it/itm/Gleiswendel-5-Windungen-Spur-N-Spur-Z-CNC-gefertigt-Auch-Sonderanfertigungen-/281831119265
Costruire l'elicoide da se' fra costi di materiale, tempi e precisioni sarebbe impresa improba.

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https://model.dalli.it/