Ciao Giuseppe,
qui l'unica cosa che fa rabbrividire è la bravura e l'inventiva di tuo padre, se penso che è tutto o quasi fatto a "manina" e con metodi inventati di sana pianta non oso pensare cosa avrebbe potuto creare di questi tempi dove la tecnologia a basso costo a disposizione è enorme (macchine utensili per hobby, computer e relativi programmi di disegno/grafica, possibilità di fare fotoincisioni senza accendere un leasing, decals, materiali e soprattutto condivisione di informazioni in tempo reale!)
Adesso capisco il perchè del premio a lui intitolato.

grazie per le foto
ciao
Massimo

Per chi vuole fare un salto nel passato, con amore per questa passione, sempre più bella.




Salutoni

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Muzio Giuseppe

Grazie mille Giuseppe per questo meraviglioso contributo, quanta nostalgia!!!

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Pino,
... quanti ricordi ... anzi quanti bei ricordi ...
quante domeniche passate in quella cantina ... !
Grazie

Marione

Fantastico! Bellissimo anche l'altro video presente sullo stesso canale Youtube. In alcuni passaggi si vede che tipo di profondità scenica consente la scala n in un plastico rispetto all'H0. Personalmente è una delle cose che mi fanno amare la scala 1/160.
Complimenti!

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Daniele
.....perfida H0 non mi avrai mai!

Mi ricordo sempre l'effetto che mi fece vedere per la prima volta quell'impianto su Fermodel News.... è tutt'ora uno degli articoli che riguardo più spesso, trasmette un qualcosa che non so definire, pur nella sua ristrettezza.... quell'impianto (chiamarlo plastico è troppo riduttivo) avrebbe meritato un libro tutto per se....

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Giacomo - Siena - free climber modellista

non è che ricordi il numero di Fermodel news?

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Daniele
.....perfida H0 non mi avrai mai!

Daniele lo cerco e te lo dico....

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Sul n. 6 Novembre-Dicembre 1981, da pag.21.... una constatazione.... in tutto l'articolo NON è minimamente citato il nome del suo autore.....

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Giacomo - Siena - free climber modellista

grazie! controllo se è uno di quelli che ho!

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Daniele
.....perfida H0 non mi avrai mai!

Se penso ai pellegrinaggi a Roma e Milano negli anni settanta -ottanta per elemosinare un po' di materiale utile, strapagandolo naturalmente, l'opera di Muzio é scioccante. Conoscevo il plastrico per averlo visto a suo tempo su Fermodel, ma a rivederlo oggi non posso che ammirare un capolavoro. E' una Cattedrale Gotica nel medioevo della scala N. - Francesco

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festina lente

Ciao a Tutti,per un neofita vedere il lavoro fatto dal sig Muzio nel 1980 è veramente fantastico se penso alle difficoltà del tempo materiali,rotabili ecc non si rimane che stupiti dalla fantastica manualità,fantasia e genialità del esecutore un vero pioniere della nostra scala,credo che ancora oggi il suo grande lavoro non sfiguri minimamente con le realizzazioni odierne ciò deve essere l'esempio per un ennista.Saluti Roby

Giovanni Muzio ha rincorso (e realizzato) i propri sogni fermodellistici realizzando con ingegno e materiali poveri un numero ed una varietà strabiliante di locomotori, carri e carrozze, tracciando il solco di un modellismo attivo e libero dalle soggezioni dell’industria modellistica, anticipando quanto oggi la disponibilità di computer, camere digitali, fotoincisione a prezzi accessibili rende possibile ad un sempre maggior numero di appassionati. Un anticipatore, un modellista attivo e propositivo, capace di trovare la propria via invece di aspettare che fosse il mercato a fornirgli la pappa pronta.
Perché un hobby è sogno ma è anche realizzazione dei sogni, come deve essere la vita vissuta che altrimenti diviene frustrante.
Ha detto bene Giacomo Spinelli: chiamarlo plastico è riduttivo. La sua opera ci parlerà anche quando non sarà più possibile giocarci sopra.
Mi manca purtroppo non averlo mai visto di persona!
Antonio

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http://scartamento9mm.blogspot.it/

Mi ero perso questo post... Finalmente ho potuto vedere i famosi e mitici modelli di Muzio! Resto sbalordito dalla quantità di modelli, se penso alle tecniche dell'epoca.