Ciao,

Feci un primo tentativo in Africa, andò bene ma avendo applicato direttamente l'alimentazione non potevo arrestare il tram, ne rallentare/accelerare o cambiare direzione di marcia. Non sarebbe stato difficile ma visto dove ero ...

In procinto di partire per l'Italia (inizio giugno, previsione di permanenza 6/12 mesi) ho deciso di riprovare ed ecco il nuovo pannellino (manco a dirlo "Made in China"): 12 V - 5,2 W.



Dovrebbe fungere alla bisogna (proverò con una vecchia loco), non dovesse rivelarsi adatto mi consolerò con la modestia dell'investimento: € 7,8 (spedizione dalla Cina inclusa) . Vedremo ...

Asiatici - solarmente pannellizzati - saluti.
Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Avevo fatto il plastichino con una rimessa dotata di 3 moduli fotovoltaici di 5(o 5.2)Volt, paralleli.
Visto che si poteva usare solo sotto il sole ho aggiunto un accumulo
e un piccolo circuito che serve a ricaricare (anche) cellulari.
Funziona abbastanza bene, alla velocità bassa con 5Volt basta un interuttore "avanti-stop-indietro"


M

nella cabina elettica l`interuttore, il circuito di ricarica,
l`accumulo è sotto piano

....senza accumulo...

Ciao,

La mia realizzazione "africana" (all'epoca, appunto, vivevo in Africa) era assolutamente basic:



Il collegamento era diretto: pannello/treno! Niente inversione di direzione, niente regolazione di velocità (ottenibile, forse, schermando parzialmente il pannello stesso), niente di niente. Poteva solo ... "girare in tondo" a velocità da formula uno ... .

NON so, ancora, che impianto realizzerò ma almeno sulla riduzione di velocità mi impegnerò ... .

Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Questo si chiama essere modellisti veri.

Con scarsi mezzi inventiva e creatività sono alla fine le cose più divertenti e di soddisfazione.

Ciao, Dario.