Buongiorno a tutti,
In questo periodo sto "studiando" la frenatura dei convogli con questo metodo, e vorrei condividere quanto ho visto e scoperto, sperando che possa tornare utile, ma andiamo con ordine.
Con l'analogico, siamo abituati a progettare blocchi con modalità 0/1, ovvero l'arresto davanti al segnale avviene semplicemente togliendo la tensione ad una delle due rotaie, provocando l'arresto del treno. La ripartenza avviene semplicemente ridando tensione. E' un metodo semplice, che funziona... ma a mio avviso antiestetico, dato che il treno si ferma quasi "contro un muro" e riparte come fosse un go-kart. Dal punto di vista tecnico, inoltre, non credo sia molto salutare per trasmissione, anelli in gomma, ecc ecc.
Con il DCC, ci sono parecchie possibilità per andare oltre questi problemi (posto che il "tolta tensione" funziona sempre e comunque):
- Frenatura DC
- Zimo HLU
- "zero" broadcast (Lenz LG100)
- Sistema ABC
E altri... Ovviamente ogni sistema ha i suoi pro e i suoi contro, il sistema "perfetto" non esiste.
Personalmente, ho optato per il sistema ABC a singola sezione, che si basa sull'utilizzo di un segnale DCC asimmetrico.
In altre parole, viene ridotta leggermente la tensione di una delle due semionde del segnale DCC, il che è interpretato dal decoder come segnale per iniziare la frenatura.
Due immagini per chiarire: questo è l'aspetto di un normale segnale DCC:
Allegato:
dcc_nomale.png [ 792 Byte | Osservato 2407 volte ]
Questo, invece, è l'aspetto dello stesso segnale DCC su un tratto interessato da frenatura ABC a segnale asimmetrico:
Allegato:
dcc_ABC.png [ 856 Byte | Osservato 2407 volte ]
(immagini di DCCwiki)
Come si vede, le semionde negative, nella seconda immagine, hanno una tensione leggermente minore rispetto alle positive.
Come si mette in pratica tutto quanto?
E' molto semplice: ci sono dei moduli preconfezionati (tipo Lenz BM1), oppure si può ricorrere al fai-da-te. Io ho optato per la seconda strada.
Per generare il segnale asimmetrico, sono sufficienti 5 diodi, 4 in serie e un diodo (schottky) in antiparallelo... ovvero così:
Allegato:
asymmetriebremsen.png [ 16.92 KiB | Osservato 2407 volte ]
(immagine presa dal sito Doehler und Haass)
Questo circuito è uguale al circuito contenuto nel Lenz BM1... solo che costa più o meno 1/10 ( o 1/100, se ci procuriamo i diodi su aliexpress, banggood o simili).
In pratica, con il segnale a via impedita, quell'interruttore che si vede nell'immagine è aperto e la rotaia sezionata è alimentata tramite i 4 + 1 diodi, fattore che "comanda" la frenatura al decoder. Con segnale a via libera, l'interruttore è chiuso, il segnale DCC torna simmetrico e il treno semplicemente transita.
Abbiamo visto due vantaggi di questo sistema (rispetto agli altri):
- l'economicità, che non fa mai schifo: i 5 diodi hanno un costo inferiore ad 1€... se acquistati direttamente dal produttore (cina) anche molto di meno
- la semplicità: è tutto qui: 4+1 diodi collegati (o meno) in serie alla rotaia sezionata. Qualunque blocco "analogico" ( oppure 0/1, insomma, il blocco base-base classico) può essere facilmente riadattato a questo sistema.
Se dal punto di vista dei sistemi "di terra" sembra essere tutto rose e fiori, purtroppo le magagne arrivano quando si passa al sottosistema di bordo, ovvero il decoder.
In primo luogo, non tutti i decoder supportano questo sistema. Quelli moderni vanno tutti più o meno bene, quelli un po' più vecchietti... non è detto.
Per ora, ho fatto questa lista (basandomi sui miei decoder):
- Laisdcc: non supportato (mi sarei stupito del contrario, a dirla tutta).
- ESU Loksound v3.5: non supportato. Decoder vecchiotto, installato sulle doppie trazioni Fleischmann di Br218 e Br221 (uscite di produzione circa 10 anni fa).
- Fleischmann tipo 685303: non supportato.
- Zimo MX645 (firmware v. 28 e 32) installato su loco fleischmann sound: supportato.
- D&H DH10C e DH18A: supportato
- ESU Lokpilot 5: supportato.
Ma le "brutte" notizie non sono ancora terminate. Non c'è una implementazione standard di questa funzionalità e delle sue impostazioni.
L'unica cosa in comune che ho trovato tra i vari decoder è la CV27, che serve ad abilitare (o disabilitare) le varie funzionalità di frenatura messe a disposizione dal decoder. Il resto delle CV e il relativo effetto, cambia da produttore a produttore.
In generale, comunque, la frenatura viene effettuata con due modalità: in base al tempo o in base alla distanza. Io ho optato per l'ultima. In questa modalità, la loco, una volta entrata nel tratto alimentato in maniera asimmetrica, si ferma dopo "x" cm, ovviamente regolabili tramite CV.
Ad esempio, per i decoder D&H, la procedura per impostare correttamente la frenatura ABC è questa (tradotto più o meno liberamente dal loro sito):
- Abilitare la frenatura ABC tramite la CV27 (bit 0 e/o bit 1, a seconda della posizione della rotaia con i diodi)
- CV48 = 0
- CV154 = 0
- Regolare la CV5 alla velocità massima desiderata
- Far entrare la loco, a velocità massima, nel tratto di frenatura (alimentato tramite i diodi). Annotare il punto di arresto.
- Se la loco si ferma troppo presto, aumentare il valore della CV4. Se si ferma troppo tardi (o transita) ridurre il valore della CV4. Ripetere fino a trovare il valore della CV4 che fa arrestare la loco nel punto desiderato.
Ora, bisogna agire diversamente in base alla versione firmware del decoder
- Fino alla revisione 3.10.048 inclusa:
- scrivere il valore trovato per la CV4 nella CV154
- ripristinare il valore originario/voluto alla CV4.
- Dalla revisione 3.11.098 inclusa in poi:
- moltiplicare per 8 il valore trovato per la CV4 e scriverlo nella CV154
- eventualmente, regolare il valore nella CV 154 (fino a +/- 7) per una regolazione fine del punto di arresto
- ripristinare il valore originario/voluto della CV4
Fine. Richiede un po' di "prova e riprova", ma la procedura è più semplice di quello che sembra. Zimo ed ESU hanno, purtroppo, CV diverse da gestire, per le quali scriverò in futuro.
Ecco come si traduce in pratica l'arresto davanti al segnale:
La ripartenza:
Con un decoder DCC Sound, la differenza rispetto al semplice "tolta tensione" è ancora maggiore:
Alcune note finali:
- Come si è visto dai video, oltre ad avere arresto e ripartenze meno bruschi, il vantaggio è che la loco rimane "attiva" anche da ferma sul tratto di arresto, con luci e suoni attivi.
- Per consentire una frenatura più realistica possibile, è necessario avere lunghi tratti di arresto: più lunghi sono, meglio è. Nei miei moduli che si vedono nei video, lunghi 80cm, il tratto d'arresto è lungo circa 70cm o poco più. Per l'analogico sarebbe abbondante... ma per questa funzionalità, sarebbe meglio se fosse un pochino più lungo: tra 100 e 150cm, secondo me, può essere il miglior compromesso tra realismo e spazio occupato. Lo so, è tanto...
- I decoder hanno un "tempo di reazione" prima di iniziare a frenare. Ciò vuole dire che devono "sentire" un segnale asimmetrico per tot. tempo (solitamente inferiore al secondo) prima di iniziare a frenare. Questo è stato fatto per evitare "false frenature" in caso di captazione o collegamenti elettrici non perfetto, ma d'altro canto questo allunga il tempo di frenatura e aumenta la necessità di un tratto di frenatura più lungo. Questo tempo di reazione è regolabile... però, da quello che ho visto, solo sui decoder Zimo e ha tre opzioni: 1 secondo, 0,5 secondi, rapido.
- E' possibile regolare la differenza di tensione minima che dà inizio alla procedura di frenatura... comodo nel caso in cui ci siano false frenature in qualche punto del tracciato.
Bene, come al solito è saltato fuori un bel papiro
. Spero di non avervi annoiato troppo e che possa tornarvi utile, in qualche maniera.
Alla prossima!