Ciao,

La partenza è prossima! Il “frullatore” si è rimesso in moto ... Sarà il QUARTO trasloco intercontinentale , il Sud Africa [e per lui Pretoria] ci aspetta.



Messo, malinconicamente, a “dormire” – sino a quando? – il plastico che sto realizzando a Roma è ora di pensare a cosa portare laggiù ma come sempre … KEEP IT SIMPLE! Ebbene:

• Scala N, Kit Kato 20-841: Kit arcaico che consta di un “doppio anello” di cui mi preoccupa il raggio delle curve, per cui: circolazione tramviaria – mia vecchia fissazione – e/o piccoli convogli pendolari. Ambientazione giapponese.



• Scala N, Kit Kato K3: Kit arcaico che consta di un “otto con ponte a traliccio” cui vorrei aggiungere un paio di tronchini per “movimentare” un pò. Ambientazione da decidere.



• Scala N, Lima Op-La [piccolo plastico “pre-costruito” – Made in Vicenza - in ambiente vagamente italico]: acquistato imballato anni fa e mai aperto, insomma un … pacco a sorpresa.



• Scala N, Lima TGV “arancio” [4 unità]: con il progetto di trasformarlo nell’omologo “La Poste”.

Qui niente foto, la "storia" è nota a tutti ...

• Scala H0, Rivarossi Tram-Way: nel tempo, pazientemente, ho raccolto i pezzi che forma[va]no il kit base, funziona rumorosamente [ed in maniera non eccelsa] ma è Rivarossi (Made in Italy), e tanto mi basta!



[i]Poi, in caso, i NON trenini: Pista Scalextrix [slot-car in 1:43]: un altro dei sogni del cassetto [un plastico, per dire così, “racing” di cui però mi interessa più l’aspetto realizzativo di quello … prestazionale], se ci fosse l’occasione … non posso permettermi permettermi che sia a Roma!!! Insomma ci sarebbe tanta carne da mettere al fuoco: sicuramente NON avrò spazio, tempo, modo (e voglia?) di realizzare tutto. Vedremo - in fondo abbiamo una previsione di cinque anni, con brevi ritorni saltuari, come finisce …

AH!!! ... Dimenticavo un “elettro-dettaglio”, che poi tanto dettaglio non è … lo scorso anno il Sud Africa ha accusato [con durata sino a 12 ore consecutive] 200 giorni di black-out elettrici [in loco li chiamano loadshed ] dovuti a insufficienza di risorse e/o problemi sulla [obsoleta] rete di distribuzione dell’energia elettrica … ALTRO CHE TRENINI!!!

Itineranti saluti
Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Evvaiiiii..............
Un pò ti invidio......però, almeno qui di "loadshed" per ora non ne abbiamo

Giancarlo

Beh almeno vedi un po' di mondo... da quel lato ti invidio, ma al tempo stesso una vita "vagabonda" come la tua non so se la reggerei...
però almeno modellisticamente parlando forse il Sudafrica potrebbe essere più evoluto degli altri posti che hai visitato... potrebbe essere
che tu abbia qualche bella sorpresa... in fin dei conti è un Paese di estrazione anglosassone per quel che ne so, quindi anche dal lato
modellismo forse c'è qualche cosa...

tienici aggiornati!!!


Buon viaggio e buona permanenza laggiù (laggiù proprio in tutti i sensi )

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Per quanto riguarda l'elettro-dettaglio portati una syclette e una dinamo.
Garantirai la circolazione dei trenini e la tua forma fisica.

Per quanto riguarda il Sudafrica ci sono stato di recente. Capetown e Joannesburg.
Chi mi accompagnava girava armato di pistola. Era un bianco e pensava di lasciare il paese poichè le parti (bianco e nero) si stanno invertendo e sembra ci sia un po' di aria di vendetta.

In effetti ho visto in giro brutta gente, molta di più a Joannesburg. Capetown mi è sembrata più tranquilla a parte le scimmie che ti aprono la macchina e ti rubano le valigie in cerca di qualcosa da mangiare

Tienici informati e in bocca al lupo.
Ciao, Dario.

A Pretoria non ci sono problemi, mentre a Johannesburg la sera è meglio evitare (i taxisti non ti portano).
Comunque Pretoria non è male anche se è a circa 1400 m di quota.
Il mese migliore è ottobre (primavera) quando fioriscono i Jacaranda.

Ciao,

@Giancarlo Adami: ‘sta storia dei “loadshed” mi ha preso – in franchezza – in contropiede! Sto vagliando l’idea di portare giù/acquistarlo in loco un generatore.

@Giacomo Spinelli: ogni volta che “finisce” mi dico [e con Stefania ci diciamo]: questa è l’ultima ed invece … rieccoci!!! Ma questa è davvero l’ultima [o dovrebbe ?!?!?!]: io il mio dovere lo ho fatto e questa per lei è l’ultima missione prima, diciamo così, dell’addio alle armi.

@Dario Gremoli: alla cyclette non avevo pensato! Ci rifletterò … quanto alla situazione nel paese, in generale, è di “pace armata” ma – a quanto mi dicono – prestando un po' di attenzione a Pretoria [dove faremo capo] la situazione è sotto controllo, alcune delle persone che andremo ad incontrare girano in moto, anche sulle lunghe distanze, senza particolari ambasce. Conto di aggregarmi [con la moto che vorrei prendere in loco perchè portarla da qui, ne avrei diritto, impone una trafila di dogana infinita con tutta la struttura locale che rema contro. Sembra esserci - insomma - una sorta di protezionismo "un-official"]. Ovviamente ci sono zone “off-limit” ma c’erano anche ad Abidjan ed Hanoi [meno].

@Roberto Macchi: la “cena fra amici” del venerdì/sabato sera è stata sostituita dal pranzo, in modo da rientrare con calma [a meno che tu non ti muova all’interno del medesimo compound]. Mi dicono che Pretoria non è, nonostante l'altezza, particolarmente fredda … quanto al periodo migliore la previsione è di cinque anni di permanenza credo avremo modo di conoscere il meglio ed il peggio del paese …

Francesco

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Francesco Z.

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Ti confermo che le temperature sono buone. Ho visto anche la neve, ma non dura molto perché di giorno poi si scalda.
Non so in che zona andrai, ma ci sono un sacco di belle villotte tutte con recinzione con sopra filo elettrificato per disincentivare le intrusioni.

Ciao,

Le "concertine" [rotoli di filo spinato stesi in guisa simil-militare] ed i "dissuasori elettici" sono abbastanza la norma in vasta parte dell'Africa, purtroppo ... .

Quanto alle temperature ricordo - nel mio brevissimo soggiorno di alcuni anni fa, nella zona al confine con il Botswana - delle freddate mica male specie nelle primissime ore [04.00] del mattino, nel bush può fare anche molto freddo.

In realtà che faccia, o meno, freddo - qui, però, stiamo andando un pò/molto O.T., chiedo venia ... - spero [riprendendo l'esperienza ivoriana] di poter tornare attivo "in field", in ambiente naturalistico/salvaguardia e prendere conoscenza, almeno in minima parte e con le dovute cautele, dei problemi legati al contrasto al bracconaggio. Più plausibile la prima parte, meno la seconda ... vedremo!

Ovviamente - e ritorniamo "on-topic" - il tempo per i trenini ... RESTERÀ SACRO!

Francesco

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Francesco Z.

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Ho avuto la fortuna di fare una vacanza in Sudafrica 5 anni ed è stato uno dei posti che più porto nel cuore. Anche a livelli di treni (veri) è stupendo. Verso Città del Capo c è la Rovos rail e dai li puoi fare una splendida escursione giornaliera nella zona dei vigneti dove hanno riutilizzato la vecchi linea dei treni usando questi splendidi tram tra i vigneti. A mossel bay ho dormito in una stupenda (ed economicissima ) carrozza. Il museo dei treni di George è raccomandato. Inoltre lì vicino ho visitato il “cimitero delle Garratt” che è tristemente favoloso. Perfino nel Kruger a Sukuza la prima cosa che ho fatto è andare vedere il treno ristorante che era chiuso ) e il suo fantastico Train bridge dove ti potevi fermare sul ponte a vedere gli animali. (Ora ho letto che L hanno riattivato).
Purtroppo la linea George Kysna con i suoi magnifici ponti sul mare era chiusa per una frana
C è anche il Treno Blu ma costa una follia. meno male che allora non avevo ancora i trenini... se cerchi su Facebook ci sono diverse pagine dedicate al modellismo e ai treni.
Ps A Johannesburg c è il museo dei trasporti con pochi treni e vicino pretoria c è una linea turistica (queste però non L ho fatte altrimenti mia moglie mi dava in pasto ai leoni)

Ciao,

Grazie delle informazioni, con una prospettiva di soggiorno che potrebbe [come spero] arrivare a cinque anni spero di poter approfondire tutto.

Saluti - in questo momento sono a Copenhagen - danesi.
Francesco

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Francesco Z.

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