Ciao, come descritto qui viewtopic.php?f=48&t=11321 , ovvero conversione della gestione degli accessori da analogico a digitale c'è un passaggio che non mi riesce di capire, cioè;
ad oggi le rotaie sono cablate per far girare i treni in digitale, mentre i deviatoi sono cablati in analogico.
i deviatoi sono i peco, vedi immagini, dove non ho sezionato il cuore ma collegato con saldatura un cavo sottostante al cuore per la polarizzazione che va al motore tillig che ne gestisce la polarità in base alla posizione dell'ago, spero di essermi spiegato
Adesso volendo comandare il deviatoio con l'esu 51830 posso lasciare questo collegamento?

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Franz
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Non ho esperienza diretta, ma in via teorica direi proprio di si.

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Riducendo la scala, aumenta lo spettacolo.

Non cambia nulla, in analogico i treni vanno in corrente continua, in digitale in alternata modulata, ma così come hai impianti indipendenti per il comando Treni/ deviatoi in analogico , idem l'hai in digitale.
Spero di non aver studiato male, perché un'occhiata al digitale la sto dando anche io, ciaooooooooooooo Francesco

Vanno bene così!
Ogni tanto si legge che in digitale (parlando di alimentazione loco e non motori scambi) è meglio sezionare il cuore dagli aghi (qualche mm un po' più verso la punta degli aghi stessi rispetto al tuo disegno) ed alimentare ciascun agi con un ponticello con la rotaia adiacente.

Questo perché nella configurazione originale peco, quella che hai tu, i 2 aghi sino alla punta sono alimentati come il cuore, e quindi uno dei 2 ha polarità diversa dalla controrotaia da cui è poco distante.

Se I rotabili che transitano hanno assali perfettamente a norma, non accade nulla; se invece hanno uno scartamento un po' inferiore, può accadere che la ruota faccia un corto temporaneo tra ago e controrotaia.

In analogico accade poco; in dcc potrebbe intervenire la protezione della centrale, arrestando il tutto.

Dopo il "pippone", essendo i tuoi treni in dcc, hai già testato tutto e funziona.

.... con la intellibox II, che ha un tempo di reazione ai corti generoso e comunque ampiamente modificabile.
Con altre centrali potrebbe non essere così.

Io preferisco sistemare eventuali scartamenti errati ed avere un intervento di protezione immediato (anche prima se fosse possibile...) piuttosto che risparmiare la fatica (?) di sistemare lo scartamento ed avere un corto (che il finale del booster deve sopportare).
A maggior ragione se il booster è quello interno alla centrale, col rischio di doverla buttare o riparare, rimanendo senza.
Inoltre, se l'armamento è ben posato, l'unica causa di svio su scambi è lo scartamento scorretto, e quindi il sistemarlo comporta anche questo beneficio "collaterale"

Comunque, se proprio si vuole allungare il tempo di intervento, Ecos permette 0, 500, 1000, 1500, 2000 ms.
Però mi sembra come quando non si riesce a rispettare un limite all'inquinamento e allora si allarga il limite

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Metto uno schema casareccio per tentare di capire come dovrebbero essere i nuovi collegamenti del motore-deviatoio allo switchpilot della esu.
Nella situazione attuale ho omesso le alimentazioni dei led del sinottico, ma credo superflue, in quanto i cavi grigio e verde se ragiono bene dovrebbero essre quelli che poi esu chiama feedback, e out A e out B dovrebbero essere quelli che comandano dritto e deviato che attualmente sono collegati al deviatore.
Non riesco a capire il comune, abbiate pazienza , ma ricostruire il tutto non è stato proprio semplice poi non è nenche certo che si capisca , comunque proviamo , metto uno schema
manterrei se corretto dello schema di sinistra le connessioni ai binari, la polarizzazione indicata dal cavo bianco e credo pure l'alimentazine in CA del motore, o sbaglio?

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Franz
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Schema 51830 corretto
Ma se elimini il sinottico fisico, non hai più LED fisici, e quindi non devi collegare i feedback (la posizione dello scambio la vedi sul sinottico virtuale, con tratto giallo su corretta o deviata)

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Grazie Vittorio, non ci speravo di aver indovinato le connessioni, direi che adesso manca solo la materia prima, però almeno vado più sereno.
In ogni caso sentendomi sempre in debito, come scritto altre volte se dovessi leggere di dubbi su colorazioni , invecchiamenti o tutto cio che riguarda lo scenografico spero che con le mie competenze possa essere altrettanto di aito

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Franz
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