Ho ricevuto questo interessante video per la realizzazione del mare. Non è probabilmente adatto al mare del sud (Alex docet) ma il risultato mi sembra molto buono e potrebbe essere interessante per laghi.


Ciao
G.

Molto ganza come idea e nemmeno poi troppo difficile da applicare, a parte la colorazione che forse è la cosa più difficile da azzeccare...

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Assolutamente interessante. E' qualcosa che chiunque può rifare con estrema facilità. Unica cosa necessaria una buona dose di pazienza, non è un lavoro ultimabile nello spazio di un giorno, e un certo senso del colore. E' il mare più realistico e, nel contempo, con la maggior facilità di realizzazione che abbia visto sino ad ora. Anche i costi per farlo mi sembrano decisamente contenuti. Ottimo. - Francesco

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festina lente

Ora abbiamo capito perchè gli americani acquistano tanta carta igienica !

Comunque, a parte la lunghezza delle fasi di asciugatura, è un metodo dal costo bassissimo con prodotti facilmente reperibili.

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salutoNi
Massimo

Grazie Gianfranco,
metodo davvero molto interessante!

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)
1995-2025: 30 anni di ASN

Decisamente meglio Alex
Non mi convince, il trattamento a pennello con colla vinilica è troppo difforme, il lucido finale poi esalta le diversità.
Non si capisce se sia acqua cheta o acqua mossa. Ci sono increspature qua e là, casuali, come se qualcuno avesse pasturato enormi pesci.
Ma al vero l'acqua non è così, passa dalla tavola al moderato mosso, al mosso, con una gradualità che dipende dal vento.
Non voglio fare inni ad Alex, ma questi concetti li vedete ben espressi in certe sue calette quiete e invece col mare in moto sugli scogli.
Qui se guardate i dettagli non si nota, ma nelle scarse immagini d'insieme si vede, bugne pastose e grumi con riflessi ingiustificati alternati con zone lisce tipo olio.
Colore a parte, difficile da giudicare in video, ma a prima vista più simile ai nostri disgraziati navigli milanesi che all'oceano.

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[quote="Giovanni Seregni"]Decisamente meglio Alex

Non mi convince, il trattamento a pennello con colla vinilica è troppo difforme, il lucido finale poi esalta le diversità.


ma con un po' di accortenza nel movimento dell'acqua e nel colore è sempre stato un ottimo
modo per realizzare l'acqua un po grezzo

ho rubato una foto di Alex per spiegare meglio il concetto di grumosità ... che non deve esserci
sul colore poi, non ne parliamo, l'effetto trasparente del metodo vinilico proprio non ci prova neanche.
Secondo me è un metodo che nasce sbrigativo, adatto a completare alla svelta accontentandosi, se poi uno deve andare anche piano per aggiustarlo, diventa un controsenso.
Dal punto di vista plasticismo è di certo un metodo in più, però allora andrebbe presentato senza ambizioni, se non il risparmio. Il realismo per me è tutt'altra cosa (vedi studi Alex .. e altro in rete )

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Vedo che non stai in una città di mare . A parte la tonalità dei colori che sono più atlantici che mediterranei (ho osservato queste tonalità in Portogallo) il movimento delle onde, a parte qualche cresta in più del necessario, è reso benissimo e senza l'effetto di "marmorizzazione"presente in altre realizzazioni. - Francesco

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festina lente

Concordo con Seregni.
Tralasciando la tonalità del colore di fondo, l'acqua, anche torbida, ha una profondità e si deve vedere!
Se si vuole risparmiare, tanto vale usare il silicone e coprirlo con lo smalto ma mettere un velo sottile di vinilica sul fondo non rende l'effetto acqua, dà solo un effetto "laccatura"
Ad oggi niente può eguagliare la resina anche se purtroppo è costosa... Se ne serve molta ovviamente.

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l'arte è di tutti ma non è x tutti...