Ciao ragazzi oggi nuovo quesito, molti di voi sapranno che ho iniziato la demolizione del mio plastico "Vecchio Borgo Antico" , orbene nel nuovo progetto avrei pensato contrariamente a quanto da me sino ad ieri sostenuto di non voler applicare l'oggetto o meglio la serie di oggetti sul nuovo progetto / impianto la famosa catenaria, l'idea sarebbe di avere due linee separate, una per convogli locali e merci trainati da vaporiere e diesel e una seconda linea diciamo più convenzionale con convogli elettrici (anche perché ce ne sono un sacco di troppo belli ), veniamo al punto vorrei autocostruire il tutto, ho già dato un'occhiata nel nostro forum ma non ho trovato (a parte pareri discordi) qualche indicazione di come realizzare il tutto partendo da zero (tanto il tempo non mi manca ) ci sono dei vecchi Link che però non risultano più attivi Qualcuno mi può dare delle dritte? Grazie

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

puoi vedere tutta la palificazione Lineamodel sul suo sito
secondo me è ben fatta è molto varia.

per la catenaria vera e propria dipende, se la vuoi funzionante oppure puramente estetica

Ciao Alberto, veramente pensavo di costruirmi il tutto, sia pali che catenaria vera e propria, darò comunque un'occhiata su Lineamodel per curiosità, l'intenzione sarebbe di renderla funzionante, cioè in presa, ma vedremo lungo il percorso se non resterò scioccato

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

l'argomento mi interessa,
vorrei metterla sulla linea secondaria del mio modulare, solo di bellezza per arricchirlo un po', però mi servirebbe un tipo di catenaria piuttosto vecchio per restare in tema con l'ambiente circostante
Fabrizio

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Chi semina raccoglie.....
....ma chi raccoglie si china.....
....e a quel punto è un attimo.....

Non è un argomento semplice.
Domande d'obbligo che tipo di palificazione vuoi riprodurre ogni epoca e nazionalità porta con se differenze a volte importanti a volte solo piccolezze.

Per esempio in Italia abbiamo (semplificando) Palificazione con pali M o LS quest'ultimi con piede annegato od imbullonato, tipo trifase (palificazione tipo M ma con piccole differenze), tipo AV ecc.

Che tipo di catenaria vuoi riprodurre ? Tesata, libera, ecc.

A voi la scelta

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Saluti dal Tibet (niente treni solo Yak e Nak)

DCC addicted
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Alex Corsico

Ferrovie e Tranvie Locali
Direzione d'Esercizio di
PAVIA
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FTL We move your mind

Eiii, mattacchione già ci capisco poco normalmente se poi mi poni anche dei quesiti vado in "palla"
Vediamo se mi riesce in poche e semplici parole, hai presente quei pali tondi con la base quadra in cemento e quelle mensole (credo si chiamino così) che sorreggono i cavi (uno sopra ed uno sotto, che poi una volta sono lunghe ed un'altra sono corte per via della poligonazione ?) e dove si appendono i cavi detti anche catenarie? Ecco vorrei fare delle cose così Dimenticavo Epoca III e IV.

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

Catenaria in continua classica direi.... per i pali credo che basti cercare in internet pali tipo M per catenaria FS e dovresti trovare tutto, misure comprese.... il farla funzionante... beh crea sicuramente qualche problemino in più, tanto più che ormai molte locomotive elettriche (modello ovviamente) hanno i pantografi "finti" che non possono prendere tensione (il digitale imperversa....), in ogni caso il problema più grosso è mantenere una certa "apparenza" in scala coniugata a una robustezza assolutamente necessaria se i pantografi devono strisciare realmente.... comunque è fattibilissimo di sicuro....

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Ebbravooo il Giacomo Spinelli
Questa storia che le nuove loco hanno i pantografi finti mica la sapevo senza contare il discorso dei decoder, già forse potrebbe essere un problema oppure non sarebbe pensabile alimentare anche tramite catenaria i decoder?
Più realistico di così

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

Non conoscendo a fondo il mondo DCC (ancora...) non saprei, ma credo che niente, tecnicamente, lo vieti... il decoder viene comandato da due fili che prendono il segnale dalle ruote delle loco, che tra loro devono essere isolate... se uno dei poli del segnale, invece che da una ruota viene preso dl pantografo credo possa funzionare lo stesso... l'unico problema, grosso però, è che il contatto tramite pantografo (soprattutto in N) è sicuramente più delicato che attraverso le ruote... le ruote di solito sono più di una che sono in contatto col binario, quindi se una magari fà poco contatto le altre compensano (e comunque so che è spesso critico lo stesso...), figuriamoci un contatto puntiforme (o poco più) unico... temo darebbe grossi problemi, ma vado solo a lume di naso... poi sentiamo se qualche esperto conferma questa mia teoria o meno...
Il problema dell'alimentazione attraverso la linea aerea (catenaria è quella italiana tanto per fare un esempio, altre sono diverse) è stato risolto con difficoltà già in scale più grandi della Nostra, qualcuno so' che è riuscito a farlo, ma non ho la più pallida idea di come possa aver fatto...
Dovrai (se lo farai) coniugare un filo di contatto abbastanza robusto da reggere le sollecitazioni dei pantografi (che per quanto piccoli e leggeri un minimo di pressione la fanno) durante il loro movimento, con un'apparenza almeno un minimo realistica (o perlomeno guardabile...)... costruirsi i pali, soprattutto i tipi M, è forse il problema minimo, se ti fai una dima di montaggio credo che a farne uno ci voglia veramente poco tempo... è il resto che lo vedo bigio, o almeno non troppo facile... cioè, io francamente avrei dei grossi problemi a fare una cosa del genere....

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Giacomo - Siena - free climber modellista

In DCC si può fare tranquillamente ma, perchè darsi delle mazzate sui maroni?
In DCC puoi far andare tutte le loco che vuoi indipendentemente sullo stesso tracciato e già ci possono essere problemi di captazione, mandare un polo su un contatto di 0,3 mm mi sembra un suicidio soprattutto in N.

Saluti

Bravo Giancarlo,
Alzi la barra sempre. Fare tutto da te è possibile e son sicuro che ce la farai.
Ti conviene concentrarti sui pali tipo M che sono fattibili senza tecniche sofisticate.
Dovrai procurarti tubetti di ottone di misure concentriche, del filo di ottone e lamina di ottone e fare molte saldature.
Se cerchi su Google "palo catenaria autocostruito" troverai molta roba per la H0, ma il procedimento è lo stesso per la N.
Se poi vuoi imparare quali sono i tipi di pali e come si usano guarda http://www.scalatt.it/bottega%20plastici_palificazione.htm
Ciao
G.

Raggruppo ringraziamenti, considerazioni e risposte.
Bellissima la battuta di Pierluigi, mi vien che piangere però me la rido.
E vero con il DCC a che cavolo servirebbe andare a prendere corrente dalla catenaria? Sapete qual'era stato il mio primo pensiero? L'ho fatto sul mio primo plastico (ma oh bischero!!! era in analogico ) come già descritto in precedenza ed avevo modificato una 444 Tartaruga della Lima oltre una SBB sempre della Lima prendendo corrente dalla catenaria, e di conseguenza pensavo di fare la medesima cosa, portate pazienza, l'età gioca brutti scherzi .
Ho dato un'occhiata in rete, oltre alle preziose informazioni guardando il sito suggeritomi da G. (anch'io mi chiamo G. ), per iniziare acquisterò un paio di Kit di pali ed uno di catenaria da Lineamodel per avere in mano degli esempi concreti, poi ovviamente tramite una dima proverò ad esibirmi in (Privato ) onde evitare di creare disturbi visivi ai più

Grazie ragazzi, nuova avventura con un nuovo tracciato e nuove esperienze per giocare come da bambini (mi sto divertendo un casino)


Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

Se non ricordo male nell'ennegozio ci dovrebbero essere ancora disponibili delle lastrine fotoincise con alcuni elementi utili per realizzare i pali (mi pare le mensole e le zampe di ragno).
Comunque quelli di LM sono ottimi, io li ho sempre usati.
Ma la catenaria me la sono autocostruita su misura con filo di ottone argentato da 0,25, 0,3 o 0,4 mm (a seconda di cosa trovavo e diverso tra linea di contatto e fune portante).
Un'ottima soluzione è quella in filo elastico.

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salutoNi
Massimo

Ciao Giulio, però con il filo elastico puoi stendere solo il cavo che simula la presa o filo di contatto, il pendino e la fune portante sarebbero irrealizzabili o sbaglio?
Dove potrei recuperare i fili che mi hai indicato?

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

Ciao Giancarlo,da un mio vecchio appunto il filo elastico è prodotto da SBM (0,2 mm).
Si può usare anche x fune portante e x i pendini, tagliandoli a misura e irrobustendoli con attack.
Ho assistito a novegro un paio di anni fa, ad un clinic del ns Mario Malinverno che ne descriveva possibilità e tecnica applicativa. Purtroppo non riesco a trovarlo nell' elenco dei clinic qui sul forum, forse qualcuno + abile di me lo trova e te lo indica. Comunque sono sicuro che le tue abilità e la tua tenacia ti potrebbero consentire un ottimo risultato qualora tu decidessi di provarci!!
Ciao