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MessaggioInviato: 05/05/2013, 12:53 
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Chiedo agli esperti dell'analogico, essendo anch'io un amatore, in special modo a Falcone se mi legge, ma anche a chi ne sa più di me, che ho completato il modulo stazione,ma con grande sorpresa alla prova dei fatti mi ritrovo i binari in corto. Io credevo che gli incroci della Fl fossero isolati, come si può vedere dalla foto del tracciato,tenuto conto che io ho alimentato i due binari del corretto tracciato da ambedue i lati.
La domanda è questa c'è la possibilità di isolare gli incroci togliendo la continuità oppure debbo mettere le scarpette isolate da almeno due lati per ogni binario?
spero che mi possiate dare qualche consiglio in merito.
P.S. i moduli sono alimentati da sotto con un collegamento a bus con dei connettori, con due fili per ogni tratta. per maggiore chiarezza posterò qualche foto da sotto i moduli.
Saluti
Peppe


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..... :cry: :roll: dopo diversi tentativi ho risolto il problema, convincendomi di gestire il modulo stazione con un :idea: trasformatore a parte ed evitare di fare ulteriori isolamenti negli incroci e poter gestire a piacimento anche i due binari del corretto tracciato :P
SalutoNi
Peppe

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E' ovvio che i binari sono tutti collegati fra loro (spero che almeno le due rotaie non siano in corto :D ).
Gli incroci hanno la continuità sui rami passanti (ma ovviamente isolano i rami incrocianti), gli incroci inglesi credo abbiano al continuità anche in tutte le direzioni, indipendentemente dalla posizione degli aghi.
Perciò se i moduli esterni hanno alimentatori separati per le due linee, forzatamente andranno in collegamento fra loro su questo modulo di stazione.
Di regola io faccio così:
1) isolo le due rotaie su tutte le connessioni tra le due linee indipendenti
2) isolo le due rotaie anche tra i binari di corsa e quelli di precedenza e resto dello scalo.
3) collego i binari di corsa agli alimentatori di linea
4) collego tutti gli altri binari di precedenza e scalo a un terzo trasformatore per manovre

In questo modo mentre i treni circolano sulle due linee principali, posso fare manovre che non avdano ad interessarle. Ovvio che se devo scambiare treni da/verso lellinee principali dovrò stare molto attento alla manovra del terzo trasformatore.
Provo a modificare la tua figura con i punti di sezionamento che suggerisco.
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Con la tua soluzione, ogni volta che un treno deve passare in stazione devi dare la tensione corretta per il verso e la velocità che deve mantenere; mi pare una bella complicazione.

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Massimo


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MessaggioInviato: 05/05/2013, 22:27 
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..Grazie Massimo...ma il problema poi è che se debbo passare da un binario all'altro tramite l'icrocio mi ritrovo senza alimentazione in quel tratto, mentre per quando riguarda i binari di sorpasso quelli li ho già isolati e messi sotto interruttore in modo da poterli gestire all'occorrenza, per questo che come dicevo prima ho preferito mettere un trasformatore solo per il modulo stazione con la possibilità di gestire il convoglio nel passaggio dal madulo di arrivo, certo con molta attenzione che la corrente sia nel verso giusto per evitare che torni indietro, ma in questo modo posso fare passare il convoglio da un lato all'altro tramite gli incroci senza problemi. Certo scrificando il corretto tracciato con un convoglio alla volta.
SalutoNi
Peppe

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Ciao Peppe...

ma no senza corrente non ci dovresti mai rimanere, fidati del prof.

Forse con questo disegno é più chiaro...
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Un caro saluto Massimo B.

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MessaggioInviato: 06/05/2013, 8:11 
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Ciao Massimo, premesso che : ...io alimento sia la linea interna Blu che la linea esterna verde con un unico trasf tramite un ritorno a monte e a valle, ma se io dovrei passare il convoglio dalla zona di manovra gialla al binario verde o blu devo stare molto attento a superare un pezzettino di quel circuito del corretto tracciato sia interno che esterno. Che dici che sia meglio così o gestire il tutto con un unico trasf.
Certo sarebbe bello svincolare i due binari del corretto tracciato e lasciare libero tutto lo spazio manovra con un trasf a parte, senza interferire sul resto.
Ciao
Peppe


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Giuseppe Petronio ha scritto:
...io alimento sia la linea interna Blu che la linea esterna verde con un unico trasf tramite un ritorno a monte e a valle,
Adesso capisco perchè parli di corto circuito!
Hai ragione.
Le uniche soluzioni per evitarlo sono:
1) usare per tutto un unico trasformatore, stando attenti ai cambiamenti di direzione nelle manovre...
2) usare due trasformatori distinti per le due linee, con interruzione "a monte e a valle" ed un terzo per la stazione
3) in aggiunta alla 2) rendere commutabili i due binari di linea tra i loro relativo alimentatore e quello di stazione: con un deviatore doppio puoi dare a ciascuno di essi la tensione normale di corsa oppure quella di manovra

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massimo di giulio ha scritto:
Giuseppe Petronio ha scritto:
...io alimento sia la linea interna Blu che la linea esterna verde con un unico trasf tramite un ritorno a monte e a valle,
Adesso capisco perchè parli di corto circuito!
Hai ragione.
Le uniche soluzioni per evitarlo sono:
1) usare per tutto un unico trasformatore, stando attenti ai cambiamenti di direzione nelle manovre...
2) usare due trasformatori distinti per le due linee, con interruzione "a monte e a valle" ed un terzo per la stazione
3) in aggiunta alla 2) rendere commutabili i due binari di linea tra i loro relativo alimentatore e quello di stazione: con un deviatore doppio puoi dare a ciascuno di essi la tensione normale di corsa oppure quella di manovra


Appunto!!! Massimo , è proprio la terza ipotesi quella che mi era venuta in mente, con un deviatore, potresti farmi uno schemino se la cosa non ti dispiace....Grazie !!!!
salutoNi
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Un disegno molto poco tecnico, ma molto pratico
spero sia abbastanza chiaro

Massimo

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Perfetto. (verificare che i contatti gialli dei trafo FL siano quelli di trazione e non per i servizi...)
un Massimo vale l'altro :lol: :lol: :lol: :lol:

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Più chiaro di così :roll:

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massimo benini ha scritto:
Allegato:
Peppe sezioni trafo.png


Un disegno molto poco tecnico, ma molto pratico
spero sia abbastanza chiaro

Massimo


Grazie Massimo ma credo che commutatori devo metterne due con al centro il binario ed ai lati nel primo" trafo1-trafo 3", nel secondo all'estremità "trafo2 - trafo3", e governare le due tratte di binari separatamente nel senso che voglio io, oppure insieme per eventuale manovre in tutta la stazione. Correggetemi se non è così.
SalutoNi
Peppe

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MessaggioInviato: 07/05/2013, 16:22 
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Giuseppe,
forse la soluzione la puoi trovare con i selettori multipolari suggeriti da Scalaenne.wordpress. com nell'articolo "gestione elettrica di una stazione complessa tramite selettori multipolari".
Saluti
Guido


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Guido Passini ha scritto:
Giuseppe,
forse la soluzione la puoi trovare con i selettori multipolari suggeriti da Scalaenne.wordpress. com nell'articolo "gestione elettrica di una stazione complessa tramite selettori multipolari".
Saluti
Guido


http://scalaenne.wordpress.com/2011/12/ ... ltipolari/

Senza dubbio, il concetto é il medesimo.
Personalmente eviterei troppi commutatori, perché il comando diventa complicato e dopo arrivano gli amanti del digitale a buttar su la loro fascina :lol: :lol: :lol:

Grazie per questa riferimento utilissimo

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Un'aggiunta.

I trasformatori "di linea" possono essere collegati direttamente alla linea, come sotto, così i commutatori hanno effetto solo sulla stazione.
Forse questo era già scontato.

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Saluti a tutti e tanti auguri di buone saldature a stagno/piombo !!!

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