Purtroppo a suo tempo ho avuto qualche problema con le vernici nitro su alcuni modelli in plastica e da allora li uso con una certa cautela, in quanto sono convinto che siano colori non proprio facili da usare.
Come Ho scritto in un post precedente l'utilizzo o meno di un materiale o di un prodotto specifico alle volte dipende dalla propria esperienza e capacità modellistica e personalmente quando consiglio o parlo di una tecnica specifica preferisco indirizzare su metodi che danno più garanzie possibili di riuscita se una metodologia la considero ostica soprassiedo.
Ovviamente poi ci sono persone che riescono a padroneggiare tecniche al limite delle possibilità umane, ma sono sicuro che le hanno sperimentate all'inverosimile.
Ripeto i casi modellistici sono infiniti e giustamente ognuno sceglie il metodo che gli è più congeniale, e poi non esistono metodi giusti e sbagliati esistono metodi diversi.
Ciao Luca

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Ciao da Luca

Se ti ci metti con impegno puoi raggiungere qualsiasi risultato!

Il capostazione di Milano mi fa ridere!! E' qui che lo voglio vedere, pochi mezzi pochi uomini!! (Antonio la Quaglia fu Calogero in Destinazione Piovarolo)

Ciao Babbo!!

Ma l'imbianchino ufficiale del forum non ha nulla da dire?
Ciao
Giuseppe

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Eccomi!
Per l'ottone il miglior primer è quello della Lechler bicomponente. Però non chiedetemi di più perchè non l'ho mai usato, ma la mia affermazione arriva da Franco Lepri e lui di ottone se ne intende....
Io uso il primer Lechler alla nitro anche sull'ottone e non ho mai avuto problemi, tanto meno sulle plastiche.
Per quanto riguarda le vernici, come molti sanno, io uso esclusivamente nitro Lechler anche sulle plastiche varie. Il trucco è quello, come già detto precedentemente, di avere l'accortezza di fare passate leggere. La nitro si può usare anche sopra altre vernici incompatibili, basta sempre non avere fretta e stare leggeri.
In alternativa alla nitro uso intrugli di colore fatti con i Testor quando ho bisogno di piccole quantità che non giustificano l'acquisto della vernice Lechler che tra le altre cose non è economicissima.
Spero di aver dato, pur in tutta fretta, un piccolo contributo alla causa.

PS sono pigro, ma se stimolato sono presente e, giuro, evito di dire caxxate

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Ciao
Claudio

Vieni a visitare il Memoriale della Shoah, stazione Centrale di Milano http://www.memorialeshoah.it

Ubi maior...
Giuseppe

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Beh, almeno non hai detto ipse dixit.........

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Ciao
Claudio

Vieni a visitare il Memoriale della Shoah, stazione Centrale di Milano http://www.memorialeshoah.it

Però poteva starci.
Giuseppe

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oops a me è venuto in mente Pixie e Dixie.....

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Saluti dal Tibet (niente treni solo Yak e Nak)

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Alex Corsico

Ferrovie e Tranvie Locali
Direzione d'Esercizio di
PAVIA
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FTL We move your mind

riporto su questo post non avendone trovati altri più specifici.

Domandona:
Avete riscontrato probleimi di "addensamento" (eufemismo) dei colori Puravest?
Io dopo anche pochi mesi di non uso trovo dei grumi che in alcuni colori si sciolgono facilmente con un po' di mescolamento, in altri colori (in particolare l'isabella e il castano) persistono anche dopo molti minuti di mescolamento.
I problema è che se ci sono grumi piccoli mi intasano l'aerografo, per cui il colore andrebbe filtrato, ma ho paura di perdere pigmento.
Avete una soluzione?

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salutoNi
Massimo

Si ho riscontrato anch'io questi problemi.
Alcuni colori puravest hanno la tendenza a decantare la parte solida. Altri non hanno mai questo problema.
Il rosso segnale, l'isabella ed in castano hanno questo problema.
Altri colori come i grigi (ardesia, nebbia e perla), il blu orientale, il giallo segnale non soffrono mai del problema.

Però basta mescolare bene e il problema svanisce.
Io per aiutare il mescolamento ho messo in ciascun vasetto una sfera di magnete al neodimio.
la sfera, da sola aiuta il mescolamento del colore per scuotimento.
Poi per stemperare il colore sul fondo si usa un altro magnete tenuto all'esterno per ottenere un rullo compressore che mobilizza il deposito mischiandolo con la frazione liquida.

Ho alcune boccette da 6 anni e ritornano fluide sempre.

Ciao
G.

E' una bella idea, non ci avevo mai pensato ma in effetti è il sistema degli agitatori magnetici che si utilizza nei laboratori...

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)
1995-2025: 30 anni di ASN

Grazie della dritta, mi procurerò le sfere magnetiche al neodimio.
Al momento ho inserito in ciascun barattolino un pallino d'acciaio da circa 6 mm di diametro, ma vedo che dopo qualche mese si arrugginisce a causa dell'acqua contenuta nel colore (evidentemente non è inox).

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salutoNi
Massimo

Ho notato anch'io, usando solo Puravest, che i vecchi barattolini si "separavano".
2 Novegro fa, ho parlato con Toffano il quale mi disse che diverse persone si erano lamentate. Hanno modificato le vernici, e quelle che ho ripreso, non l'hanno più fatto, almeno da un paio d'anni. Consiglio di filtrare la vernice comunque, anche Humbrol o altre marche, con una calza di nylon rubata alla moglie o altro
Quello che si ferma nella calza non darà più fastidio al vostro aerografo. Prima la diluisco (io al 100%) e poi la filtro.

Saluti

Buongiorno, anch'io ho notato la separazione dei colori, ma mescolandoli bene il problema si risolve. Per mescolare i colori utilizzo un montalatte a batteria a cui ho modificato la testina per mescolare meglio il colore, fino ad ora ha sempe funzionato.

Saluti

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Quando ti morde un lupo, pazienza. Quel che ti secca è quando ti morde una pecora.

https://poseidone75.altervista.org

Uno dei motivi per cui cerco di evitare i Puravest è proprio questo. Concordo col Prof., alcuni non si sciolgono e per agitarli mi sono costruito una aletta di opportune dimensioni che monto sul Dremel e faccio girare alla velocità più bassa. Efficientissima sulla nitro sui Puravest risultati molto mediocri. Il negozio di modellismo presso cui mi appoggio non li ritira più perché ha avuto molti problemi di indurimento sui vasetti vergine, e, alle sue rimostranze mi dice di essere stato ignorato dal fornitore. - Francesco

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festina lente

Ho contattato le scorse settimane il Dr Toffano segnalando gli stessi problemi che avete descritto anche voi.

Mi ha risposto che:

- è probabile che i prodotti siano un po’ datati e facenti parte di una formulazione precedente rispetto a quella attuale (mi ha chiesto di comunicargli i codici completi sulle etichette);
- se i colori presentano grumi, cercare prima di mescolarli il più possibile con una spatolina di circa 5 mm di larghezza e poi prelevare la quantità di colore che serve, diluirla 1:1 con il diluente PV 640 e filtrarla con una pallina di calza di nylon inserita in una pipetta graduata di plastica (p.es. di quelle che forniscono loro).
- utilizzare una pressione 0,8-1 bar.
- la nuova formulazione ha una spruzzabilità eccezionale ma i colori sono tendenti al lucido quindi occorre poi applicare il trasparente satinato se desiderato
- resta a disposizione e chiede di fargli sapere, anche telefonicamente.

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gianni