Complice la 'pressione' del presidente ed il fatto che ha trovato i disegni originali del carro, ho riprodotto questo carro trasporto pietrisco, che venne costruito dalla Breda nel 1967 a partire da carri pianali forniti dalle FCL.

A parte le foto del libro di Marra che non pubblico per ovvi motivi) ho solo trovato solo queste foto che collego.



Il modello è come al solito disegnato al cad e stampato in casa. Ma se ci sono interessati lo posso mettere sul shapeways.

Ho provato a metterci veramente tutto, incluse le manovelle per lo scarico

Tutti i particolari della vasca sono riprodotti, anche il di sotto.


Commenti?
Interessati?
Ciao
G.

Pazzesco

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IL MIO BLOG: http://fermodellismo.over-blog.net/

(AXEL)

Lavoro incredibile, il carro (che è particolare, asimmetrico, sbilanciato nelle forme e comunque leggero nel telaio) è venuto davvero benissimo.
Bravissimo.

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

molto bello, ma l'hai stampato in un pezzo unico? così mi sembra...

fortissimo come sempre...

altra curiosità:come ti comporti con le boccole delle ruote?
io ho fatto qualche prova ma con risultati pessimi

buona domenica, ivan

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a chi lo chiedesse:

Officine Armanelli non è un marchio ne io sono un produttore; i modelli che realizzo sono prototipi costruiti in esemplare unico per i quali non prevedo alcuna produzione.

Grazie a tutti.



Si è una stampa in pezzo unico. in genere preferisco fare così, lasciando solo i corrimani e ringhiere da fare con la stampante FDM.

Le boccole in resina possono funzionare discretamente, il carro con le ruote appena montate si comporta così (calcola che è leggerissimo e che ha quindi inerzia praticamente nulla)

La precisione di realizzazione è importante. La boccola deve essere conica (angolo 70 gradi) e di diametro più grande dei coni delle ruote, la profondità del cono deve essere tale che le punte dei coni dell'assale non tocchino mai entrambe il fondo della boccola ed allo stesso tempo la faccia della ruota non tocchi mai la base della boccola.
A secondo della direzione di stampa, la boccolà presenterà delle linee di crescita al suo interno. È perciò opportuno alesare la boccola con un attrezzo opportuno (io mi sono molato a 70 gradi una punta di trapano)

Poi usando uno degli 'sbelinatori' che ho preparato (un cilindro di gomma che si monta nel dremel) si possono rodare gli assali facendoli girare ad altissima velocità, ottenendo una scorrevolezza addizionale

Ma se si vuole avere scorrevolezza eccelsa, basta fare dei coni di lamina di ottone da fissare al'interno delle boccole di resina.
Questi coni si ottengono facilmente imbutento la lamina con una punta conica (anche essa ovviamente con un angolo di 70).
Ciao
G.

Grazie delle dritte

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a chi lo chiedesse:

Officine Armanelli non è un marchio ne io sono un produttore; i modelli che realizzo sono prototipi costruiti in esemplare unico per i quali non prevedo alcuna produzione.

questi invece hanno avuto la alesatura ma senza rodaggio con lo 'sbelinatore'.

Ne ho messi in cantiere altri 4

ed ho stampato le condotte ed i corrimani


Così i carri sono pronti per l' 'utilizzatore finale'.

Ciao
G.

Bellissimo!

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Fantastico!

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Il meglio deve ancora venire!

Giovanni Biallo

Un piccolo treno manutenzione.

Agganciamento magnetico.
Ciao
G.

Bellissimo convoglietto.

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)