2 semplici autocostruzioni di 2 carri particolari,
più che la fedeltà modellistica ho tradotto in pratica quel poco che ho imparato fin'ora:
baricentro basso e appoggio isostatico.
Questi carri eseguiti in plasticard e senza aggiunte di zavorre nonostante il rodiggio e la lunghezza (il più lungo 192 mm)
s'iscrivono senza problemi in raggi di 24 cm.
Ogni carro è montato con appoggi isostatici a 2 semicarri che a sua volta appoggia a 2 carrelli sempre con lo stesso sistema isostatico.
Ovviamente sono leggerissimi.

ciao, GraziaNo

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Ciao, GraziaNo

Ebbravooo il Graziano, però ci devi far capire come li hai realizzati, non si getta il sasso e poi si nasconde la mano

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

Graziano è così preciso che ha dovuto munirsi di appoggi isostatici ... noi comuni mortali non ne abbiamo bisogno, ci vengono già spontaneamente, con le nostre lavorazioni

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Graziano, scusa ma non ho capito la necessità di avere dei carrelli "isostatici", i carrelli quale rodiggio hanno?
Per quanto concerne la lunghezza non credo si renda necessario impiegare questo metodo, ho appena trasformato 5 telai CWIL in carri cisterna e la lunghezza è la medesima e non hanno nessun problema anche nelle curve R 225, poi se invece hanno 3 assi per carrello allora potrebbe essere tutto un altro discorso ed avresti perfettamente ragione quindi, necessiterebbero maggiori dettagli

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

.....e funzionano egregiamente!!!
Sarebbero da riprodurre in resina, pezzi veramente unici!

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Graziano, chiedo umilmente scusa ho notato solo adesso la particolarità dei carrelli, addirittura 4 assi , altro che appoggi isostatici

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

Bravo Graziano !


pero devo dire che ad uno sguardo attento...
mancano le decals sai com', deviazione professionale

ciao!
Max

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"Anyone who has never made a mistake has never tried anything new"
"Chi non ha mai commesso un errore non ha mai tentato qualcosa di nuovo"
Albert

Come al solito fai di tutto per stupirci!!
Cosa aspetti a farci vedere i carri siviera (o siluro)? hanno un bel po' di assi dovendo portare anche 170 ton.

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Ciao.
Piero
Chiunque ha qualche cosa da insegnare, tutti hanno tanto da imparare!!
Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace!
Se non sai taci, è meglio!

tranquilli l'isostatico non morde
è da mezzo secolo che sta sulle vecchie carrozze RR a cui rimando per una visione
anche altre carrozze hanno questo dispositivo, basta un po' di osservazione

anche l'Archimede (autocostruito) che si vede nelle foto monta questo semplicissimo accorgimento e non ha mai deragliato, anche sul modulare ASN

a volte ho visto delle carrozze deragliare in curva, spesso dopo uno scambio in deviata e relativa controcurva, la carrozza che non ha questo semplicissimo accorgimento
si mettono ad oscillare, il gancio tocca il respingente della carrozza adiacente e avviene il patatrak

disegni li ho trovati qua: http://www.apud.it/pescaraferr/xdbdisegni.asp

@ per Massimo, grazie per la disponibilità delle decals, questi carri costruiti solo per esperimento rimangono così, tra l'altro non ho trovato foto.

@ per Mario, la vedo dura una replica in resina dei telai e dei semicarri, poi il vero problema sono i carrelli.


ciao, GraziaNo

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Ciao, GraziaNo

Guarda che sono due carrelli a 2 assi ciascuno
Lo vedi bene nella seconda foto

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Quanto sei "Pignuolo" 2 X 2 = 4 No?

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

mi servirebbero le misure

certamente è più lungo e complesso di una ciwl


ciao, GraziaNo

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Ciao, GraziaNo

un altro carro, sempre con lo stesso sistema dei precedenti

tutto plastica, tranne i ganci e le sue molle

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Ciao, GraziaNo