Non sono certamente all'altezza dei Mostri Sacri ma ci ho voluto provare anch'io, adesso manca ancora la meccanica Tomytek che sto aspettando da più di un mese, anche se ho seri dubbi che mi arrivi
Si lo so la verniciatura lascia molto a desiderare ma io i soldini per l'areografo non li ho, quindi giù di pennello

Giancarlo

Tutto passa e niente resta com'è, nemmeno i bei ricordi.
Alla fine il tempo trionfa su tutti.

Un buon inizio Giancarlo!
Un buon lavoro di plasticard, che sappiamo che sai maneggiare bene, ma la verniciatura.... ha bisogno che cominci a risparmiare.
Ciao
G.

Lo immaginavo che mi avresti "sgridato" niente plasticard, forex da 3mm. segnato tramite il semiguscio tagliato a spessore di circa 2,mm. , incollato , levigato con carta vetrata, stuccato con stucco da carrozzeria, ripassato con carta fine e verniciato, bèh ci ho provato, per il resto vedremo dai però credo che le tue non le maltratterò fino a questo punto stanne certo, a costo di ritornare a Brera
Tanto questa lo sapevamo entrambi che sarebbe stata una prova, o meglio una sfida da parte mia, ho in mente di lavorarci ancora sopra, male che vada la posizionerò in un binario morto come reperto storico

Giancarlo

Tutto passa e niente resta com'è, nemmeno i bei ricordi.
Alla fine il tempo trionfa su tutti.

Beh, lavoro molto interessante davvero, bravissimo!
Ehm, sulla verniciatura ha detto tutto Gianfranco ma la macchina è molto valida.

Davvero complimenti, è una vita che vorrei operare sulla macchina Del Prado...

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Dai Giancarlo, non ti preoccupare ho ammirato verniciature al cui confronto la tua è un capolavoro; poi ci sono i Raffaello, Tiziano ecc. per ora tu sei tra i Buonascopa. Sempre meglio di quello che farei io.

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Ciao.
Piero
Chiunque ha qualche cosa da insegnare, tutti hanno tanto da imparare!!
Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace!
Se non sai taci, è meglio!

Uellallà, ragazzi andiamoci piano che altrimenti mi monto la testa

Giancarlo

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Alla fine il tempo trionfa su tutti.

buon lavoro, magari detto da me ha che ho la manualità di un elefante fa poco testo, ma il taglio e le operazioni con il forex sono venute bene.
Come hai tagliato la cassa ?
Buona l'idea del forex, il plasticard un po' spesso non saprei come tagliarlo in modo preciso

è facile, basta inciderlo con cutter e righello. Poi lo pieghi, tenendone una delle parti volute ben fissa sul tavolo, e scatta separandosi. Però è meglio inciderlo parecchio, almeno 2/3, o rischi che il piano risultante dal taglio non ti venga perpendicolare alle facce ... se poi lo devi scartavetrare per adattarlo bene non è un gran problema, ma se vuoi pezzi finiti devi scendere col cutter.

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perfetto, volevo proprio inserire pezzo di plasticard abbastanza spesse alla base dei respingenti nelle casse in resina delle 556 che presi qui sul forum già allargate.
Domenica proverò.

Dai, non ti scoraggiare... Io, pur avendo l'aerografo, non ho mai voglia di usarlo! Comunque l'importante è partecipare.

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Rudik ... l'apprendista Stregone
alN 775

No, no!!! Tranquillo è solo un gioco, volevo provarci anch'io e l'amico Gianfranco mi ha dato l'idea dell'impiego di una delPrado prima di massacrare una delle sue opere, tanto più che la 772 non necessita di tagli, dovrò solo esercitarmi con lo stucco e la carta vetra fine, ma vedrete che ne uscirà un capolavoro (almeno spero) che poi se vedrò che ne uscirà una schifezza non ve la faccio mica vedere


Ho usato il forex perchè combinazione la dimensione richiesta era di 3mm e quindi non avendo il plasticard e non conoscendolo ho usato il forex, ho appoggiato un mezzo guscio sul foglio, ho segnato la sagoma ed ho creato l'inserto con il cutter, per la cassa ho prima segnato la mezzaria con il calibro e successivamente l'ho tracciata con la matita, poi con il cutter a mano libera ho iniziato ad incidere piano piano fino ad arrivare al taglio totale.

Giancarlo

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Un paio di consigli per acquistare l' aerografo,
cercare un modello o marca rivolto ad un uso modellistico altrimenti spendete un botto.
Che il rivenditore fornisca tutti i ricambi, i primi tempi rimane facile perdere o rompere qualcosa.
Possibilmente tutto in metallo durano di più che i similari in plastica.
Prendere un areografo ad azione singola medio fine come prima esperienza, costo ragionevole e facile da pulire che un doppia azione.
Evitare le marche vendute nei centri commerciali o in qualche discaunt, sono copie in peggio di quelle ufficiali fatte in Cina buone al massimo come palestra.
Contemplare fin da subito l' acquisto del compressore a membrana o pistone, le bombole vanno bene un paio di volte poi visto il costo dopo una decina avreste preso il compressore.
Un compressore per grafica arriva fino a 7/8 atmosfere, per il nostro uso andiamo da 0,5 a 1,5 quindi non esagerate e specialmente occhio ai compressori presi nei fai da te anche qui quelli a basso costo sono fatti in Cina con alcuni problemini non da poco.
Personalmente utilizzo da anni gli aerografi Badger un buon mix tra prestazioni e costo.

Ciao Roby, grazie per i consigli ma per ora un bel pennello

Giancarlo

Tutto passa e niente resta com'è, nemmeno i bei ricordi.
Alla fine il tempo trionfa su tutti.

di che larghezza è l'inserto

con che l'hai motorizzata ?

grazie

Ciao Filippo, l'inserto in Forex è di 3mm. e la meccanica che mi deve ancora arrivare dovrebbe essere una Tomytec TM17, uso il condizionale perchè comincio ad avere seri dubbi dal momento che l'ho ordinata il 6 di Dicembre

Giancarlo

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