Ciao,

L'adattamento al Sud Africa si sta rivelando più macchinoso del previsto e, mancoa dirlo, fra le cose rimaste indietro ci sono i trenini ... .

Però ... cerco di mantenere alta la guardia e quindi surfando la rete ho trovato un annuncio che mi ha incuriosito, per l'esorbitanza della cifra richiesta (il venditore - che credo possa ritenersi affidabile - ha 34.117 feed-back, positivi al 99,8%): € 925,15 + € 67,30 di spese di spedizione!!!



Per inciso viene descritta con rodiggio 2-8-2 mentre in realtà, credo debba essere 2-4-4-2.

Li vale? NON li vale? NON lo so! Però, poi, su un locale mercatino virtuale ho trovato in offerta la stessa loco (dal venditore ho, personalmente, ho acquistato un paio di volte con buona soddisfazione) e, dopo un breve scambio di messaggi, la ho acquistata per € 51,86 incluse spese di spedizione (mancano, nel mio caso, scatola e "foglietti vari")!!!

A questo punto - assumendo che stiamo parlando della stessa loco - la domanda mi pare ovvia: chi - fra i venditori - ha "sbagliato" il prezzo?

Afro-saluti.
Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Ciao Francesco, per fortuna ogni tanto ti si sente... per quello che riguarda la loco ho dato un occhio in rete, la Rowa è stata attiva fino verso il 1971, poi la società si sciolse e uno degli ex ha fondato la Roco (nientepopodimenoche...) e l'altro la Ade... ora, quella loco l'ho vista in vendita (senza scatola) a 125€, e un set di 5 carrozze in scala HO a 89€... quindi secondo me quel venditore ha "appena appena un pochino esagerato"... hai fatto bene a prendere l'altra.
La Rowa, ai suoi tempi, era considerata una buona marca (certo con le approssimazioni del tempo) con una produzione accurata e innovativa (però in HO faceva le carrozze in 1:100... come tutti più o meno), quindi direi che potresti anche aver fatto un buon affare.

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Ciao Franceso e spero "Tuttobene" ?
La loco in questione ( in scala N) è una Y6b della Norfolk & Western con rodiggio 2-8-8-2 e tender con dog house con 2 carrelli da 3 assi ciascuno.
https://www.steamlocomotive.com/locobas ... oad=nw#324
e qualche immagine : https://locomotive.fandom.com/wiki/Norf ... _Class_Y6b

Modello fabbricato dalla ROWA nel 1971 e commercializzata in Italia dalla Rivarossi.
Per me potrebbe valere al massimo 100 € se marciante e se ha la sua scatola originale con la basetta rotaie da esposizione in plastica rossiccia e tutti suoi foglietti originali. Senza questi direi che vale la metà così come si vede dalla tua foto.

Pensa che io ho quasi regalato a Novegro una scatola che comprendeva anche questa assieme a altri "pezzi da museo", ognuno bisognoso di cure amorevoli e qualche riparazione ad un "personaggio" che a mio parere le avrebbe curate con amore .... piuttosto che vederle ammuffire da me in cantina... quanti ricordi per me ma ora sono tranquillo che avranno una seconda giovinezza.
La Mallet mi risulta comperata da me da Fochi Models a Milano in via Durini nel 1971 (negozio che non esiste più purtroppo) ! Diciamo 50 anni fa !!!

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Enzo Fortuna
Non smettiamo di giocare perchè invecchiamo,
Invecchiamo perchè smettiamo di giocare (George Bernard Shaw)
http://valleybeforesilicon.blogspot.com/
http://enzofortuna.altervista.org/MySP_home.htm
http://xoomer.alice.it/enzo_fortuna/

Ciao,

@Giacomo: ogni tanto cerco di farmi vivo il fatto è, come dicevo, che qui le cose sono molto (ed aggiungo inaspettatamente) più complesse di quanto pensassi. Però questo prevede la routine e quindi ANDIAMO AVANTI!!!

Quanto al prezzo, che dire? Mi piacerebbe sapere se, a quel prezzo, ha venduto. Per inciso nell'annuncio asserisce di averne già piazzata un'altra ad un prezzo simile! Comunque, a quel prezzo, NON avrei mai acquistato. In merito a quella che ho preso la molla è stata la curiosità, ad esempio di capire quali esorbitanti caratteristiche potesse avere un mezzo pluridecennale per giustificare quel prezzo, unita al fatto che la cifra spesa è azzardabile senza eccessivi patemi d'animo. Eppoi, è noto, che mi piacciono le vecchie trappole ... .

@Enzo: con la disposizione degli assi ho un attimo pasticciato, essendo una loco americana si contano le ruote e non gli assi, quindi 2-8-8-2. Hai ragione.

Per il resto la Mallet cui ti riferisci (potrei quindi aver comprato un, diciamo, "doppione") di Rivarossi la ho, si sicuro in ENNE, mentre in H0 non so bene che dire: ricordo un "vaporone americano" che dorme, ormai da anni , in fondo ad un cassetto: NON è un Big Boy, ne un Cab Forward quindi ... potrebbe essere lei.

Utima cosa la loco in foto (quella ultracostosa) è "ascritta" alla Santa Fe: è un errore o più compagnie la hanno utilizzata?

Afro-saluti che spero siano, prima o poi, aNche modellistici.
Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Se è una Y6b furono costruite solo dalla Norfolf & Western... che però poi ne vendette alcune ad altre compagnie, tra cui mi pare di capire pure la Santa Fè.. quindi direi ok
In ogni caso le caratteristiche tecniche del modello non giustificano assolutamente quel prezzo, era un buon modello, ma per gli standard del 1971, per quelli attuali è ovviamente datato, anche se probabilmente funziona bene lo stesso... in quanto all'antiquariato, francamente nemmeno questo, secondo me, può giustificare un prezzo di quel genere, ne furono prodotti, a quel che posso capire, un bel po', quindi, a meno che non siano state per la maggior parte distrutte (e non credo) e quindi ora siano rarissime, un prezzo di quel genere (quasi dieci volte quello di altri annunci) è totalmente fuori del mondo... poi se riesce a venderle buon per lui, i "coglioni" si trovano sempre...

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Ciao ancora,
Qui la storia del modello ROWA e “prova su strada”:
http://www.spookshow.net/loco/riv2882.html

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Enzo Fortuna
Non smettiamo di giocare perchè invecchiamo,
Invecchiamo perchè smettiamo di giocare (George Bernard Shaw)
http://valleybeforesilicon.blogspot.com/
http://enzofortuna.altervista.org/MySP_home.htm
http://xoomer.alice.it/enzo_fortuna/

penso di conoscerlo

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ciao a tutti da Teo

Ciao,

Comunque (con mia grande sorpresa) la loco + già arrivata! Tutto OK?!?!?! ... quasi! Vediamo:











Ultima cosa (mi scuso ma il mio inglese non arriva a tanto ): qual è il termine corretto/tecnico per indicare i "biellismi"? Vorrei spedire due righe al venditore. Non servirà, più che mai qui, a nulla ma almeno far notare che ... anche perchè sto seguendo un paio di altri suoi pezzi.

Saluti a trazione termica ...
Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Magagna uno... tocco di colore nero satinato con un pennellino, non mi pare un grosso problema (se la magagna è quella macchiolina bianca...);
magagna due... un po' più complicato... intanto, metallo o plastica? nel primo caso un pochina di colla ciano (meglio in gel per avere più controllo) applicata con la punta di uno spillo, stando attenti a non farla trapelare nel perno... nel secondo sempre un po' di colla (da plastica ovviamente) applicata sempre con la punta di uno spillo, e sempre con l'accortezza di non farla filtrare nel perno...
magagna tre, colla da plastica (se come immagino la cassa è di plastica...) oppure ciano (gel o liquida qui è uguale) se è metallo, oppure anche bicomponente (o acciaio liquido)...
Per la traduzione di biellismo non sono troppo sicuro ma credo sia qualcosa tipo "connecting rod distribution"... ma prendilo con le molle...

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Ciao,

@Giacomo: in realtà i punti sono due A) macchiolina bianca/cabina scollata e B) biellismo.

Per il primo non vedo problemi se non, forse, scegliere la colla più adatta. Per i biellismi (sono in plastica) la vedo più grigia: anche io avevo pensato, di nuovo e sempre col dubbio su quale sia la più adatta, alla colla. Però sono molto perplesso: in caso di "amputazione" avrei un biellismo incompleto ma una loco, sperabilmente, marciante. Nell'altro una loco "perfetta" ma potenzialmente (visti i ristrettissimi margini di errore) ... statica! Non so che pensare, insomma è meglio l'uovo o la gallina?

Francesco

PS: i biellismi, dopo breve consultazione on-line ho optato, come suggerisci anche tu, per "connecting rod" ed ho ribaltato il tutto al venditore.

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Ciao Francesco, mi è capitato in passato di fare una riparazione simile ad un biellismo di una loco. Se il perno rimasto sulla ruota è vincolato (ovvero non gira libero al momento) sei abbastanza tranquillo, in quanto quella è già la posizione giusta in cui incollare il pezzo tronco. Si vede nitidamente il punto in cui si è rotto, quindi basta far combaciare i due pezzi, puntino di colla, e sei a posto.

Ciao Luca,

Grazie ... farò il possibile ma il mio timore (ho qualche problema con gli occhi e con quelle micro-misure ... ) è di "cementare" il tutto. Rifletterò.
Un saluto.
Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!