Buon pomeriggio a tutti!
Ieri alla fiera di Cuggiono ho acquistato una D341 in livrea d'origine, realizzata artigianalmente:


La cassa è in resina, verniciata a mano (direi anche abbastanza bene), e da verifiche fatte non corrisponde nè ad una copia di quella realizzata da Voltan, nè a quella del negozio Eden del Modellismo di Desenzano sul Garda che produceva la lastrina fotoincisa con la quale autocostruire la cassa della motrice. Altrettanto, differisce per l'imperiale che non corrisponde nemmeno a una copia di quello fatto industrialmente da Pirata. Sembra più un clone in resina della d341 Rivarossi, modificato per renderlo in qualche modo simile alla versione in livrea d'origine (si noti a proposito la somiglianza dell'imperiale). Di seguito i riferimenti alle 3 citate:


La motorizzazione è una lima di primissima serie, con motore centrale e due viti senza fine che agiscono su due ruote dentate al centro di ciascuno dei due carrelli, come la seguente presa dal blog di Marco Ronchetti:


Pur essendo basata su una motorizzazione estremamente datata e senza anelli di trazione, il moto è ottimo, ed ha una trazione accettabile, anche se un po' rumorosa. Inoltre, presenta l'illuminazione dei 3 fari a seconda del senso di marcia.

Vorrei quindi chiedere a voi se qualcuno avesse qualche informazione in più su questo modello, e approfitto anche per chiedervi se per migliorare le verniciature posso basarmi su queste foto come riferimento, aggiungendo la riga grigia argentata in corrispondenza degli oblo.

Grazie mille in anticipo!

Luigi Voltan era partito da una D341 seconda serie Rivarossi per fare la sua D341 1a serie (che poi venne distribuita da ALMA models e ASSOenne).

Invece colui che ha fatto il tuo modello è partito da una D341 1a serie Lima. Lo si riconosce dal camminamento sul tetto che ha una unica borchia circolare (i Rivarossi ne avevano 2). Inoltre l'uso di un telaio Lima conferma questa conclusione.

Ciao
G.

Si, l'imperiale sembra quello Lima, fortunatamente però ruotato nel verso giusto, e non come nel Lima posizionato con la ventola dal lato opposto a quello dove dovrebbe essere.
Il resto della cassa però non è affine alla lima, sembra realizzata da zero, e a quel punto mi chiedo, perchè allora fare l'imperiale Lima, che non corrisponde a quello del modello reale della d341 prima serie? Il mistero si infittisce...

Non si capisce molto bene, pare in effeti un clone, ritoccato, ma vattelappesca di quale originale (anche se pare un RR ma la certezza io non l'ho). C'è qualche incertezza nelle prese d'aria ma nel complesso mi pare discreta. La modanatura argentata puoi aggiungerla a pennello, con un po' di mano ferma, oppure con una decal. Mi pare di notare che mancano anche diverse marcature di servizio... cioè direi tutte, e anche le targhe...

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Si, ho notato anche io, mancano tutte le marcature: se viene fuori che ne vale la pena, allora ci sentiamo anche per quelle, tanto ti devo scrivere nei prossimi giorni perchè dovrei iniziare i lavori di italianizzazione di altre 2 locomotive, e mi serviranno le decal.

Purtroppo non posso esserti utile.
L'unica cosa che posso dire è che spero per te tu l'abbia pagata poco
Un saluto.
Mauro

Assolutamente, pagata molto poco, in quanto la riproduzione è molto fantasiosa: alcune griglie sono posizionate in modo errato, così come l'imperiale non è quello realistico della versione in livrea di origine, ed il lato coi 4 finestrini presenta l'ultimo in posizione troppo avanzata. Tuttavia quando la ho vista tra noi è scattata una scintilla, era come se mi dicesse "prendimi". Siccome poi in questo periodo mi sto esercitando in molte elaborazioni, apprezzo il tentativo di chi la ha realizzata, e la sto usando come base per delle prove di verniciatura. Al momento ho rifatto le verniciature in castano e isabella, la ventola sopra l'imperiale e la striscia alluminio laterale che prima mancava. Coi suoi dovuti limiti, il risultato mi soddisfa, e nei prossimi giorni andrò avanti coi miglioramenti: