Oggi è 27/04/2024, 12:05

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 17 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Bene, io gioco così ...
MessaggioInviato: 29/01/2015, 23:58 
Non connesso
Utente
Avatar utente

Iscritto il: 01/01/2010, 17:43
Messaggi: 1294
Interessi fermodellistici: Scala N (ma non solo), poi le vecchie Rivarossi (TUTTE, in TUTTE le scale)
Città di residenza: Roma/Pretoria
Provincia di residenza: Roma (IT)/Sud Africa
Skype: francescozezza
Ciao,

Io nasco "Rivarossiano": mio Padre, che allora era il mio sponsor, scelse quelli e quindi ... ;).

A quel tempo i binari erano alti come muraglie, le velocità poco realistiche ed i bordini delle ruote erano dimensionati per evitare continue partenze per la tangente. Il Manuale dei Tracciati (RR) prevedeva ovali più o meno complessi con scali merce che altro non erano se non fasci di binari morti ove ... stivare carri.

Insomma io nasco come "ovalista" ... L'imprinting giovanile, come insegna Konrad Lorenz, non si dimentica e molte delle mie realizzazioni risentono di ciò: c'è in ogni caso ... l'ovale poi, magari, all'interno trova spazio un impianto minimo che permetta un pò di "esercizio". Probabilmente io non sono ancora pronto per una vera linea PaP, forse un giorno ... crescerò!

Ma il vero punto è ... come giocare con simili tracciati? In realtà a me piace la realizzazione del plastico in quanto tale: il fare progetti, raccogliere le idee, sognare, documentarsi, ragionare sulle possibilità pratiche (e magari anche economiche) di realizzazione. Ecco; il mio gioco è "costruire": partire da un tavolaccio bruto ed arrivare a quell'insieme, possibilmente ben amalgamato ed armonioso, che noi chiamiamo plastico.

Terminata la costruzione finisce per me buona parte del divertimento: a plastico completato le cose sono sempre le stesse: convogli che girano in tondo e/o che vengono composti/scomposti, insomma è un pò ... ripetitivo.

Però è così: il mio gioco è costruire, cercando di migliorare ogni volta un pò ... e Voi come giocate?

Francesco

_________________
Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Bene, io gioco così ...
MessaggioInviato: 30/01/2015, 0:22 
Non connesso
Socio ASN
Avatar utente

Iscritto il: 14/01/2011, 15:33
Messaggi: 2500
Località: Milano
Interessi fermodellistici: Scala N epoca III e IV
Città di residenza: Milano
Provincia di residenza: Milano
Esattamente così Francesco

Cita:
Però è così: il mio gioco è costruire, cercando di migliorare ogni volta un pò

Un saluto Andrea

_________________
Un saluto
Andrea

... Vorrei ma non posto ...
http://www.brucoblurp.it


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Bene, io gioco così ...
MessaggioInviato: 30/01/2015, 9:24 
Non connesso
Utente
Avatar utente

Iscritto il: 14/03/2012, 18:54
Messaggi: 3033
Interessi fermodellistici: scala n epoca 3 e 4 tedesca , svizzero epoca VI,diorami ferroviari.
e digitale.
Città di residenza: torino
Provincia di residenza: torino
Personalmente preferisco i plastici punto a punto o P.A.P dove posso unire la passione dioramistica con il traffico manovriero nelle stazioncine di sorpasso,nei piccoli scali merci di qualche fabbrichetta e nella stazione di media importanza posta al termine di un capo del P.A.P.
Questo tipo di plastico in enne permette in poco spazio di creare un movimento dei treni molto veritierio e appagante.
Altro mio interesse sono i piccoli plastirama dinamici dove posso concentrarmi sul paesaggio la mia parte preferita unito al movimento di piccoli convogli.
Ciao Roby


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Bene, io gioco così ...
MessaggioInviato: 30/01/2015, 9:50 
Non connesso
Utente
Avatar utente

Iscritto il: 01/01/2010, 17:43
Messaggi: 1294
Interessi fermodellistici: Scala N (ma non solo), poi le vecchie Rivarossi (TUTTE, in TUTTE le scale)
Città di residenza: Roma/Pretoria
Provincia di residenza: Roma (IT)/Sud Africa
Skype: francescozezza
@Andrea Nasso: concettualmente siamo allineati, ma nella pratica alcuni problemi "pratici" mi limitano un pò e la mia manualità, ad onta degli sforzi, resta modesta, ad esempio autocostruzioni poco/nulla e non parlo di lastrine/saldature! Ma cerco di migliorare ... ;)

@RobertoTrecca: come detto penso di non essere ancora maturo per una linea PaP "pura", vedremo in futuro. Quanto ai plastirama dinamici alcune delle mie realizzazioni come "Il Nevoso" oppure "Il Tram Giapponese" hanno dimensioni del tipo cm 30/35 x 50/60, forse andrebbero definiti come Tu fai.

:arrow: In merito agli ovali, concludendo: con la possibilità, finalmente, di realizzare finalmente "l'anello di velocità" per gli Shinkansen (anche se alla fine non si è dimostrato proprio tale ...) la scelta mi è parsa obbligata! Dormivano nelle scatole da troppo tempo ... MANGARAHARA RULES!!! :lol: :lol: :lol:

Resta un ultimo punto: io mi affeziono ai miei plastici, ma non solo a loro, e mi riesce sempre difficile smontarli/venderli per passare oltre però ... anche con una moglie paziente come Stefania lo spazio tiranneggia! Voi che fate dei, diciamo così, vecchi plastici?

Francesco

_________________
Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Bene, io gioco così ...
MessaggioInviato: 30/01/2015, 10:41 
Non connesso
Utente
Avatar utente

Iscritto il: 14/03/2012, 18:54
Messaggi: 3033
Interessi fermodellistici: scala n epoca 3 e 4 tedesca , svizzero epoca VI,diorami ferroviari.
e digitale.
Città di residenza: torino
Provincia di residenza: torino
Fortunatamente ho progettato il plastico a moduli,primo per poterli variare se mi hanno stufato,secondo per un eventuale spostamento
Questa tipologia permette una notevole flessibilità, come nel creare nuovi scenari riutilizzando i componenti,manutenzione, o traslocccare.
Roby


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Bene, io gioco così ...
MessaggioInviato: 30/01/2015, 12:37 
Non connesso
Utente
Avatar utente

Iscritto il: 01/01/2010, 17:43
Messaggi: 1294
Interessi fermodellistici: Scala N (ma non solo), poi le vecchie Rivarossi (TUTTE, in TUTTE le scale)
Città di residenza: Roma/Pretoria
Provincia di residenza: Roma (IT)/Sud Africa
Skype: francescozezza
Ciao,

Ai moduli (salvo poi avere lo spazio dove riporli quando iniziano ad aumentare di numero) ho pensato più volte, però poi ho sempre operato diversamente: i plastici piccoli sono riponibili senza difficoltà, l'unico in Z (1:220) sta addirittura in una valigetta da lavoro: tale soluzione mi piace e vorrei riprovarla.

Il plastico italiano "grande", in stile USA, è posizionato con una sorta di slitta sotto la scrivania e quello che sta qui non fa testo: la struttura è grande, forse addirittura esagerata, e pesa come una casa ma è previsto debba affrontare, tra l'altro, cinquemila miglia marine ... al rientro: se/quando sarà!

Francesco

_________________
Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Bene, io gioco così ...
MessaggioInviato: 30/01/2015, 13:48 
Non connesso
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 29/12/2009, 19:16
Messaggi: 5427
Località: Lecce
Interessi fermodellistici: plasticista stile italiano ep. IV-V, + SBB e un po' di DB e SNCF; anche USA, soprattutto PRR, ma ancora senza plastico
Città di residenza: Lecce
Provincia di residenza: LE
Skype: dgmax1
Francesco Zezza ha scritto:
Terminata la costruzione finisce per me buona parte del divertimento: a plastico completato le cose sono sempre le stesse: convogli che girano in tondo e/o che vengono composti/scomposti, insomma è un pò ... ripetitivo
Se sei arrivato a questa conclusione, penso che ormai hai (forse solo inconsciamente) raggiunto la maturità per passare al PaP o ad altri tracciati che ti consentono di divertirti anche DOPO aver finito (? ma si finisce mai?) il plastico.

_________________
salutoNi
Massimo


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Bene, io gioco così ...
MessaggioInviato: 30/01/2015, 14:41 
Non connesso
Utente
Avatar utente

Iscritto il: 01/01/2010, 17:43
Messaggi: 1294
Interessi fermodellistici: Scala N (ma non solo), poi le vecchie Rivarossi (TUTTE, in TUTTE le scale)
Città di residenza: Roma/Pretoria
Provincia di residenza: Roma (IT)/Sud Africa
Skype: francescozezza
massimo di giulio ha scritto:
Se sei arrivato a questa conclusione, penso che ormai hai (forse solo inconsciamente) raggiunto la maturità per passare al PaP o ad altri tracciati che ti consentono di divertirti anche DOPO aver finito (? ma si finisce mai?) il plastico.


Probabilmente hai ragione! Ma il passo andrà rimandato ulteriormente visto che l'attuale plastico è frutto, tra l'altro, delle note vicende! Si forse è l'ora del PaP, quando le circostanze a corollario lo consentiranno.

Anche se ...

... tempo addietro realizzai alla "volemose bene" uno scalo merci tipo "inglenook" (http://tinyurl.com/y2myex) in allestimento assolutamente radicale: niente paesaggio, niente contorno, niente di niente ... ... ... solo operatività pura!!!

Binari, deviatoi e carte carro semplicissime: ogni carro un colore, quelle estratte dal mazzo indicavano il convoglio da comporre.

Interessante, ma il fine era comunque, quello: mettere in fila dei carri il cui ordine era definito, casualmente, dalle carte e come tale variava di continuo, era sempre lo stesso obiettivo: METTERE IN FILA I CARRI!

La costruzione invece è un'altra cosa ed è campo in cui - potendo davvero ... - mi piacerebbe progredire ed affinare le mia capacità, ma lo spazio (come pure il tempo e non solo quello) non è infinito ... :(


Francesco

PS: concordo un plastico NON è mai finito ;)

_________________
Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Bene, io gioco così ...
MessaggioInviato: 31/01/2015, 21:48 
Non connesso
Utente
Avatar utente

Iscritto il: 11/02/2010, 17:19
Messaggi: 3904
Località: lodi
Interessi fermodellistici: fermodellista giocherellone
scala N svizzero/tedesco
da epoca II a V
Città di residenza: lodi
Provincia di residenza: LO
:lol: :lol: :lol: Ciao e scusate se inizio ridendo,ma mi viene in mente una frase che diceva mia nonna in milanese e che tradotta voleva dire 100 teste 100 mondi,ad indicare che ogni persona è un mondo nel mondo :o :o :o
Per me le cose sono diverse,perchè non sono molto portato per il paesaggio,preferisco la posa dei binari e le cose tecniche,i comandi e una volta fatto giocarci ;)
Con l'h0 non ho mai fatto un plastico vero e proprio,quindi quando ho deciso di passare alla N e fare un plastico vero ho pensato a lungo,tenendo presente una cosa mia importante,non faccio mai la stessa cosa due volte e da escludere quindi lo smontare per rifare :D
Da quì ecco la scelta di partire con un plastico di dimensioni non piccole e infatti a completarlo ho impiegato 10 anni :oops: :oops: :oops:
Va detto che resolo operativo ci volevo giocare,facevo buoni propositi di utilizzare il tempo per andare avanti con il paesaggio,ma alla fine smanettavo con scambi vagoni locomotive e il paesaggio si rimandava :lol: :lol: :lol:
Sono affezionato al mio plastico e mai lo smonterei,come dice giustamente Massimo un plastico non è mai finito,c'è sempre un'ampliamento in agguato :oops: :oops: :oops:
Quando ci gioco passano le ore come minuti ,attaca stacca sposta circola ristacca riattacca ricircola e così via ecc.ecc.ecc... :!: :!: :!:
In ultimo faccio un distinguo tra il giocare con il proprio plastico e il giocare con un modulare :
giocare con il proprio plastico è veramente giocare come l'intendo Io e come ho sopra descritto; :D
giocare con il modulare è sicuramente piu' monotono come gioco in se stesso,ma controbilancia con la gioia di condividere il tutto con gli amici che hanno la Tua stessa passione,magari poi con interessi e ottiche diverse ,ma sempre attratti da questo misterioso mezzo di trasporto che è il

.................................................TRENO........................................

Salutoni dal vostro Falco :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Bene, io gioco così ...
MessaggioInviato: 01/02/2015, 10:47 
Non connesso
Socio ASN
Avatar utente

Iscritto il: 28/10/2011, 19:21
Messaggi: 929
Interessi fermodellistici: Scala N italiana, predilezione per anni '70
Città di residenza: Trento
Provincia di residenza: Trento
Che bel tema! segnalo in proposito "Giochiamo meglio con i nostri plastici" di Alex Corsico, Andrea de Regis e Antonio Federici:

http://www.rotaie.it/New%20Pages/Giochi ... stico.html

Francesco solleva molti punti interessanti... ne riprendo solo un paio - altrimenti ci sarebbe da scrivere un libro intero...

C'è una pubblicità che dice "e se il piacere fosse proprio l'attesa del piacere stesso?" Per assurdo, uno dei più bei modi di giocare con i trenini é proprio non averli... Sfogliare un catalogo sognando i modelli, progettare un plastico immaginandone tutte le possibili combinazioni e manovre... Non costa nulla, se non tempo, ed é bellissimo. In questo senso penso che Francesco Z. abbia ragione: la progettazione é la fase più creativa, divertente e stimolante.

Poi però é bello concretizzare le cose, ed ecco che arrivano i problemi di spazio, soldi, tempo. Occorre fare delle scelte, dei compromessi, e finalmente eccolo lì, i plastico. E di nuovo Francesco Z. ha ragione: dopo un po' magari ti stufi, ti annoi (anche se ricordo da bambino interminabili momenti passati davanti a un grande plastico automatizzato nella vetrina di un negozio: non mi stancavo mai di guardarlo!). Vero però anche quanto dice Massimo: un plastico non é mai finito: ecco allora un altro tipo di gioco: la costruzione continua.

Va però lasciato spazio anche ai fisiologici alti e bassi: dopo un po' mi stufo, allora lascio perdere, e magari dopo qualche mese mi torna la voglia di giocarci, o qualche nuova idea su cosa fare, o un nuovo modello da veder correre. Ma come si fa con un "coso" così ingombrante e bisognoso di manutenzione?

La soluzione adottata da mio padre nel lontanissimo 1969 fu di costruire un plastico a ribalta nella camera di noi ragazzi. Quando é chiuso non si vede, non occupa spazio, non dà fastidio a nessuno e non prende polvere. Questo permise di lasciarlo lì a volte per anni, per poi ritirarlo giù in un attimo quando la voglia tornava. Ne ho parlato estesamente altrove (mi scuso per il fatto di ri-postare questa segnalazione che so che alcuni hanno già visto):

https://scalaenne.wordpress.com/2011/11 ... -ginestra/

Così ancor oggi capita che attorno a questa meraviglia ci si ritrovi in generazioni, da mio padre novantenne a mio nipote undicenne, e sempre ancora con il piacere e la meraviglia di 45 anni fa.

Chiudo qui - almeno per ora: come dicevo, del tema se ne potrebbe parlare per ore intere: il ruolo delle manovre, dei treni in corsa in automatico mentre si focalizza l'attenzione su qualche particolare, l'importanza della stazione nascosta, dioramisti vs. manovristi e tutte le sfumature intermedie, modulare vs. impianto fisso, ambiente di stazione vs. treni in corsa nel paesaggio, "corridori" (Falco) vs. realisti, digitalisti vs, analogici, "automatici" vs. manuali, contachiodi vs. "fantasiosi", costruttori di rotabili, vetrinisti, pittori (Claudio Bertoli), epicurei (Nparty)...


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Bene, io gioco così ...
MessaggioInviato: 01/02/2015, 12:53 
Non connesso
Utente
Avatar utente

Iscritto il: 14/03/2012, 18:54
Messaggi: 3033
Interessi fermodellistici: scala n epoca 3 e 4 tedesca , svizzero epoca VI,diorami ferroviari.
e digitale.
Città di residenza: torino
Provincia di residenza: torino
Ognuno di noi ha il suo tema preferito gioco, perfezionismo nella riproduzione della realtà, estetica dell'insieme, ma quello importante per me e di accettare ogni espressione del nostro hobby senza preconcetti l' importante e divertirsi, rilassarsi, chiaccherare con gli amici dei vari aspetti della gestione sul plastico.
Quindi massimo spazio al divertimento come ognuno di noi l'interpreta :P .
Roby


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Bene, io gioco così ...
MessaggioInviato: 01/02/2015, 14:54 
Non connesso
Utente
Avatar utente

Iscritto il: 01/01/2010, 17:43
Messaggi: 1294
Interessi fermodellistici: Scala N (ma non solo), poi le vecchie Rivarossi (TUTTE, in TUTTE le scale)
Città di residenza: Roma/Pretoria
Provincia di residenza: Roma (IT)/Sud Africa
Skype: francescozezza
Ciao,

NON avrei mai immaginato (ma ne sono contento) di avviare un simile, interessante, confronto di idee. Al riguardo condivido molti dei punti sollevati da Marco R. In fondo il mio plastico "a scivolo" è una variante del suo progetto: va avanti/indietro sotto il piano di lavoro della scrivania e, sia pure con molte costrizioni, si rivela funzionale per quello che è ...

Il che, però, mi riporta a bomba: vorrei evolvere ma di quel plastico, oltre eventuali migliorie di dettaglio, che ne faccio? Vale la pena di svenderlo/regalarlo? Di smontarlo e riciclare quanto sia possibile? Ma se dall'ambientazione "Miduest Ammeregano" mi trasferisco sulle Dolomiti o in Brasile (un altro mio vecchio pallino) cosa recupero? Devo riporlo ma dove e per fare, in futuro, cosa?

Penso che, al mio rientro definitivo in Italia, il problema - per quel plastico - non ci sarà perché il tempo, la polvere e l'inoperatività avranno compiuto il loro sporco lavoro (ad onta delle protezioni che, alla partenza, ho montato con la massima cura!) ma alle domande che mi pongo non riesco a dare una risposta, vista la componente ludica coinvolta, che sia razionale e sensata ... anzi FORSE una risposta non c'è affatto! ;)

Francesco

_________________
Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Bene, io gioco così ...
MessaggioInviato: 01/02/2015, 23:09 
Non connesso
Utente
Avatar utente

Iscritto il: 03/01/2015, 10:57
Messaggi: 223
Località: Mendrisio
Interessi fermodellistici: Scala N, costruzione di plastici
Città di residenza: Mendrisio
Provincia di residenza: Svizzera
Mi considero fortunato. Con il mio lavoro incontro molte persone e , come ha detto Francesco, ognuna è un mondo. Un cliente ha voluto un plastico privo di paesaggio. Solo curve di livello di cartone marrone, niente erba, casette, ponti montagne. Lui voleva vedere i suoi treni girare.
Al momento mi muovo sui plastici sperimental fantasy didattici. Quando siamo in giro e vediamo qualcosa che ci piace (edifici, montagne, boscho, ponti, miniere... ) lo fotografiamo e cerchiamo di integrarlo nel plastico. Così capita che il treno si trovi a passare davanti a una montagna che si trova sul S. Bernardino (dove i treni non ci sono) oppure vicino a un improbabile laghetto alpino con tanto di capanna. Il plastico è "giocoso", i treni spariscono e riappaiono, la stazione è improbabile ed è sistemata in un paesello improbabile di fianco a un dirupo dove nessuno costruirebbe una casa o una ferrovia. Ma sinceramente l'entusiasmo di mio figlio a realizzare questi paesaggi vale tutte le licenze poetiche di questo mondo. La motivazione "perché mi piace così" per lui è l'autorizzazione a procedere. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

_________________
Fare o non fare. Non c'è provare.

Alcuni vedono le cose come sono e dicono perché? Io sogno cose non ancora esistite e chiedo perché no? (George Bernard Shaw)

http://www.modellisticaefaidate.ch


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Bene, io gioco così ...
MessaggioInviato: 02/02/2015, 10:25 
Non connesso
Utente
Avatar utente

Iscritto il: 01/01/2010, 17:43
Messaggi: 1294
Interessi fermodellistici: Scala N (ma non solo), poi le vecchie Rivarossi (TUTTE, in TUTTE le scale)
Città di residenza: Roma/Pretoria
Provincia di residenza: Roma (IT)/Sud Africa
Skype: francescozezza
Ciao,

Comincio a trovare una mia dimensione (credevo fosse più facile ...), mi impegno su tre fronti che discendono dalle mia capacità manuali, modeste, ed interessi ...

1) Colleziono le "vecchie trappole" RR/Lima, in ogni scala perché al cuore non si comanda ... ;)
2) Mi balocco con i treni giapponesi, specie in questa fase, e con quelli americani ragione per cui, di tanto in tanto ma nell'ultimo periodo poco assai, frequento anche il forum a loro dedicato di Babbo Enzo.
3) Cerco di raggiungere, piuttosto che cercare il dettaglio ennesimo, una "sensazione" legata all'ambiente che voglio riprodurre.

Mi spiego: i Ro.La. Brennero di Maurizio C, mi piacciono molto ma la loro realizzazione non fa per me, ed egualmente mi piace vedere andare i coloratissimi "mercioni intermodali ammeregani" ma anche qui visto che non ho possibiltà di replicare gli sterminati rettilinei dei deserti che solcano ...

Tutto ciò, però, mi limita in alcuni campi che vorrei approfondire, ad esempio l'invecchiamento e/o sporcature. Cambio spesso orizzonte, e quindi rotabili ...

Ho notato che pezzi invecchiati/sporcati sono di fatto ingestibili/invendibili e quindi mi sono limitato a pochi esperimenti con i pezzi di minor pregio ma una meccanica, ad esempio, Kato mi guardo dal toccarla! Anche se poi, ad esempio, una SD45 interessa - ai più - poco o punto! Purtroppo ... :(

Per fortuna - almeno foto alla mano - i treni nipponici sono quasi sempre lindi e puliti ... :lol: :lol: :lol:

Francesco

_________________
Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
 Oggetto del messaggio: Re: Bene, io gioco così ...
MessaggioInviato: 02/02/2015, 19:14 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 13/09/2014, 16:49
Messaggi: 735
Interessi fermodellistici: scala N epoca III-IV, trazione termica, ferrovie concesse padano-venete
Città di residenza: Torino
Provincia di residenza: Torino
concordo appieno con tutti, e di ''mio'' aggiungo che mi piace molto il freelance. Nessun vincolo, nessuna pretesa di riprodurre ferrovie realmente esistite, ma tutto pienamente plausibile se fatto a modo. Vedi FTLPV e i moduli del gruppo Fremo N italiano.
Io il freelance lo vedo come un ''remix'' di ferrovie reali (le mie preferite: canavesana SATTI, FCV-SEFTA, ATCM...). Sto progettando un plastichino (ovale :oops: ) che gestirò come un punto a punto. Sarà diviso da un fondale e una metà riprodurrà una ''branch line'' su una secondaria FS, l'altro la fermata di Confine sulla FCV. Perciò, non ci sarà da stupirsi se si incroceranno un e424 con delle x rosso fegato e un'e400 FCV con dei carri frigorifero e chiusi :mrgreen:.
Che ne pensate?


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 17 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  

 

Link ai siti Amici

Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010