Come sapete voglio riuscire a pilotare automaticamente con Arduino un PaP in modalità va e vieni, con raddoppio di binari a ciascuna estremità.
Non ci sono sezionamenti, perchè si muove un treno alla volta, mentre gli altri restano fermi in base alla posizione degli scambi di ingresso nelle stazioni.
La parte di controllo analogico è già realizzata:
- L’alimentazione dei treni è analogica, controllata da un generatore PWM con controllo di accelerazione/decelerazione e con relè per l’inversione di marcia comandato da un deviatore DIREZIONE.
- L’alimentatore è comandato da due deviatori a singola via:
START/STOP: abilita o arresta l’output del PWM
ACCEL/DECEL: con ovvio significato.
Nella combinazione START e DECEL il treno si porta ad una velocità media per arrivare lentamente in stazione.
Alla partenza si mette START e ACCEL e il treno accelera fino alla velocità massima.
In prossimità della stazione di arrivo si cambia su DECEL e il treno rallenta fino a mantenere una bassa velocità costante, raggiungendo il binario di arrivo.
Quando il treno arriva al punto giusto in stazione, con STOP lo si arresta del tutto.
Poi si commuta DIREZIONE e si riparte con il ciclo.
Tutti gli scambi PECO sono con motore PECO e comandabili da pannello, ma solo quelli di ingresso nelle stazioni servono per l’uso in automatico (ce ne sono altri per alcuni tronchini, ma non li consideriamo).
Questi scambi hanno ciascuno un deviatore DIR/DEV che smista il comando a una o all’altra bobina, ed un pulsante che fa generare ad un NE555 un impulso di chiusura di un relè di 1 secondo, che manda i 12Vac ai motori selezionati in base ai deviatori DIR/DEV.
La gestione in manuale è fatta attraverso un pannello sinottico con gli opportuni interruttori/deviatori.
Un ulteriore deviatore MANUALE/COMPUTER permette di passare il controllo al software, che si interfaccia con la parte analogica mediante ingressi/uscite optoisolate.

Attualmente la gestione è fatta con in vecchio VIC 20, che richiede il caricamento del programma ogni volta. L’idea è di passare ad una cosa ad azionamento più rapido e meno ingombrante, come Arduino.

Pertanto occorre usare 6 pin in OUTPUT, che a seconda del valore 1 o 0 corrispondono alle due posizioni del relativo deviatore manuale:
1 – START/STOP tensione trazione
2 – ACCEL/DECEL tensione trazione
3 – posizione scambio ingresso Otranto
4 – posizione scambio ingresso Bagnolo
5 – impulso 1 secondo attivazione scambi (generato mantenendo alta una uscita per 1 secondo)
6 – DIREZIONE senso di marcia

Per l’uso automatico vi sono 6 pedali di contatto ROCO (sostituibili con rilevatori ad infrarossi), che al passaggio di un asse inviano un impulso positivo, che tramite l’optoisolatore passa l’informazione al computer (transistor in chiusura verso massa): 4 pedali sono su uno ciascuno dei binari di arrivo in stazione, e servono per arrestare il treno, gli altri due sono in linea, in prossimità dell’arrivo a ciascuna stazione, e servono per attivare il rallentamento.

Pertanto occorre usare 6 pin di INPUT:
1 – impulso in chiusura verso positivo binario 1 Bagnolo
2 – impulso in chiusura verso positivo binario 2 Bagnolo
3 – impulso in chiusura verso positivo binario 1 Otranto
4 – impulso in chiusura verso positivo binario 2 Otranto
5 – impulso in chiusura verso positivo transito arrivo a Bagnolo
6 – impulso in chiusura verso positivo transito arrivo a Otranto

Una settima linea viene usata per controllare la posizione del deviatore MANUALE/COMPUTER, in modo da interrompere o avviare il programma di gestione:
7 – posizione deviatore MAN/COMP

Quindi di base servono 13 linee di I/O, e c'è da risolvere il problema di impostare la posizione iniziale dei treni nelle stazioni.
Arduino ha in tutto 20 I/O (inclusi gli ingressi analogici usati come digitali), ma in realtà 2 (0 e 1) penso che siano da lasciare riservati per la connessione alla porta USB, in fase di caricamento del codice e di test.

Per l'input ho pensato a un display con touch screen, ma mi sembra eccessivo.
Ho trovato una alternativa con un display LCD alfanumerico da 16 caratteri x 2 righe, ma richiede 6 linee di I/O più un'altra utile per il controllo di contrasto. Queste schede hanno 5 pulsanti di input cablati in maniera furba in modo analogico, utilizzando così una sola linea di ingresso ADC.
Purtroppo in totale fanno 13+6+1=20 linee, contro 18 disponibili.
Ho poi trovato un display grafico da 128x64 pixel, pilotato in seriale che perciò richiede solo 3 linee.

Sto ragionando bene?

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salutoNi
Massimo

Ciao Prof,
ti riscrivo quello che ti avevo mandato sulla mail di yahoo, forse non l'hai letta...

ci sono un paio di cose che non mi sono chiare:
1- le quattro tratte di binario di stazione non sono sezionate? come sono gestite?
2- i "pedali" di queste quattro tratte sono brevi spezzoni di binario o corrispondono con l'intera tratta?

Se potessimo "sentire" la presenza dei treni fermi nelle quattro tratte di binario, potremmo evitare tutte le domande
del tipo quanti treni hai e dove li hai messi... semplicemente "ascoltando" la corrente assorbita per un attimo potremmo imparare quanti treni sono posizionati e poi dare il via.
Si potrebbe evitare il display e mettere solo un interruttore a tre posizioni, manuale, automatico a tempo fisso, automatico a tempo variabile, per esempio.

Massimo B.

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Riducendo la scala, aumenta lo spettacolo.

Per quanto riguarda i canali di I-O sono in tutto 20 e non é un problema usarli tutti, compresi 0 e 1, RX e TX.




altrimenti (crepi l 'avarizia) si passa al MEGA

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Riducendo la scala, aumenta lo spettacolo.

Rispondo in un colpo solo.
- non ci sono sezionamenti, ma la posizione dello scambio toglie corrente al binario non selezionato
- i pedali indicano il punto esatto dove si deve fermare il treno, in stazione; gli altri due pedali in linea indicano il punto da cui deve partire ilrallentamento in avvicinamento alla stazione.
- non voglio complicare il cablaggio con circuiti rilevatori di presenza: al momento tutto il tracciato è alimentato con solo 2 fili.
- se io collego permanentemente 0 e 1 a dei circuiti rivelatori o attuatori (insomma come output o come input, ma comunque collegato fisicamente a dei componenti elettronici...), non c'è pericolo che in fase di comunicazione i segnali RX e TX vadano ad interferire con questi circuiti?
Pensa se voglio testare con un PC il funzionamento del sistema: non posso contemporaneamente avere RX e TX e anche dei segnali costanti sullo stesso piedino!
Mi pare...
Forse 0 e 1 si possono usare quando al momento dellla comunicazione con la USB si tiene distaccato il circuito operativo (shield, no?) e viceversa non si usa la comunicazione durante il funzionamento.

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salutoNi
Massimo

Non mi fucilate... Ma se io dovessi fare la tessa cosa ma in DCC cosa succede (uso z21 bianca)?
Mi spiego, devo "montare" sopra ad un deposito vagoni una montagna con relativa cremagliera.
Lo sviluppo del tracciato della SOLA linea della cremagliera sarà di circa 180/200 cm, quindi un PaP molto ravvicinato che da gestire a mano è assai noioso.
Il treno parte dalla stazione di "terra", prosegue molto lentamente sul tracciato, arriva alla stazione in "quota" si ferma, attende X secondi, e poi compie il percorso inverso.
Leggendo il tread mi sono "ingolosito", però vorrei mantenere la loco in DCC, pensate che si possa fare ?

Questa la loco:



Grazie

ci sono centrali che lo fanno già di default... controlla se la Z21 lo fa

ciao

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Saluti dal Tibet (niente treni solo Yak e Nak)

DCC addicted
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Alex Corsico

Ferrovie e Tranvie Locali
Direzione d'Esercizio di
PAVIA
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FTL We move your mind

Se non ricordo male devi avere:
un decoder con frenata ABC
sezionare una rotaia solo da un lato in base al senso di marcia e saldarvi un ponte diodi con un relè per invertire la marcia.
Appena ritrovo lo schema lo posto.
CMQ la loco in foto non mi sembra a cremagliera quelle di cui sono certo sono
FLH 7505 blu/bianca analogica
FLH 730581 verde/crema forse digitalizzata
Roby

Da DCC WORLD:
Re: Trenopendolo in digitale
"L'unica domanda stupida è quella che non viene posta..." letta su un sito di decoder!

La soluzione è pure semplice: i decoder Lenz Silver+ e Gold+ integrano la funzione navetta nella programmazione, abbinata alla frenata ABC.
Quindi occorre con apposita programmazione dire al decoder che deve usare la frenata a lunghezza costante, sistema ABC, e impostare la modalità navetta con il tempo di attesa prima di ripartire in senso inverso.

Sul tracciato, ad ogni estremità , una zona sezionata sul solo binario di destra (senso di marcia) è alimentata tramite un modulo BM1, che è inutile comprare perchè facilmente autocostruibile, sono solo 5 diodi 1N4007, metti "BM1" in Gooogle Immagini e escono decine di schemi, se è un binario tronco l'interruttore per escudere il BM1 non serve, il treno non deve proseguire!

Il treno all'arrivo sulla zona sezionata riconosce il comando di frenata, si ferma con una lunghezza costante, attende il tempo impostato e poi riparte in senso opposto. All'altra estremità troverà una zona simile e farà lo stesso.

Funziona con qualunque centrale a condizione che questa emetta un segnale simmetrico, fondamentale per il sistema ABC, che io sappia la maggior parte lo fanno.

Approfondisci il tema del sistema ABC e leggi il manuale dei Lenz Silver+ e troverai tutti i dettagli.

In analogico dal Forum GasTT , http://www.scalatt.it/bottega%20plastic ... _punto.htm
Visto che la gremagliera la potresti anche fare sconnessa dal tracciato principale in DCC.
Roby

Direi proprio che é così

complimenti Roby per le info.
Metto un link a questo topic:

http://www.amiciscalan.com/forum/viewtopic.php?f=49&t=5696

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Riducendo la scala, aumenta lo spettacolo.

Grazie Massimo,
volevo postarlo pure io mi hai risparmiato il lavoro.
Roby

Grazie Ronerto per le info, la loco che ho postato é una novità Fleischmann 2016 e avrà la ruota dentata così come le 2 da te indicate.
Per testare il tutto ho digitalizzato la loco Blu che hai postato tu sopra, unico dubbio é se il decoder ESU Lokpilot 4 abbia la caratteristica di poter invertire il senso di marcia.
Esperti Esu fatevi avanti.

Gigi leggi quì .
http://www.scalatt.it/forum/pop_printer ... C_ID=11247
Roby

Sono un po dubbioso sulla novità Fleischmann dalla foto sembra una E69, se non erro erano state costruite in 5 esemplari per una società privata e non erano a cremagliera anche il catalogo 2016 della Fleischmann non dice che sia una cremagliera, hai notizie in più?
Roby

vedo che la cremagliera vi stuzzica le discussioni, ma nessuno risponde ai miei dubbi...
Pongo un'altra domanda:
Mi sapete consigliare un display LCD grafico 128x64 con collegamento seriale adatto a Arduino?

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salutoNi
Massimo