Ciao a tutti, è da un po' di tempo che ci lavoravo e con l'aiuto di Alberto oggi finalmente la parte funzionale è conclusa.
Mi sono creato un piccolo diorama con due binari per la scrivania del mio ufficio, un binario digitale collegato al lok programemr delle ESU per programmare i decoder esu e uno analogico con un vai e vieni per far sgranchire i miei modelli mentre lavoro (i classici 15 minuti in un senso di marcia e 15 nell'altro senso per tenerli sempre "attivi")
Inoltre in questo progetto all'ultimo mi è venuto inmente di aggiungere un autovelox, complice il buon Bruner che ne ha comprato uno e da cui ho voluto copiare l'idea, e super essenziale Alberto che lo ha aggiunto al vai e vieni sono riuscito ad avere la velocità in km/h in scala 1/160 per i miei modelli.
a cosa serve?
Semplice programmando le mie locomotive in digitale vorrei man mano che ho tempo settare la velocita massima alla velocita massima nella realtà del modello, ma in scala, in modo da non andare ad occhio ma essere un pelo più matematico nell'approcio.
In questo modo una volta programate a dovere posso inserirle nel mio plastico e avere un esercizio più reale anche sulla velocità dei modelli.

si poteva fare in altro modo ?
Sicuramente si, ma a me piaceva l'idea di portare un pezzetto del mio hobby in ufficio e distrarmi di tanto in tanto con i miei trenini e progettare tra amici qualcosa che è particolare.

Alcuni aspetti peculiari del diorama:

1) un binario digitale collegato al lok programmer ESU
2) un binario analogico collegato al vai e vieni
3) autovelox in scala 1/160 della velocità del modello sul binario digitale e analogico
4) semafori rosso/verde che scattano prima della partenza del locomotore
5) sensori di start e stop che si autoregolano in base alla luce presente (stesso sistema utilizzato per i moduli di Pavia)
6) display digitale che riporta la velocita reale e in scala tra le due bariere ottiche.

Bene sono soddisfatto ora posso dedicarmi ad una parte paesaggistica per nascondere tutto, fare il ponte e rubare qualche pausa dal lavoro per giocare con i miei modelli!

un video veloce sul funzionamento.
un saluto
Andrea

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Un saluto
Andrea

... Vorrei ma non posto ...
http://www.brucoblurp.it

... ma quante ne inventi!!!!
Bravissimo!!

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

In pratica hai riprodotto questi

https://www.lodi-shop.de/produkte/zubeh%C3%B6rartikel/
video https://www.youtube.com/watch?v=cGIBAoe8E5Y

https://www.rztec.de/Shop/product_info. ... splay.html
video https://www.youtube.com/embed/?max-resu ... wEPSWwaCAA

https://www.lsdigital.de/ucon-system/uc ... speed.html
video https://www.youtube.com/watch?v=Ig2b0T1ZyPg

Riguardo al realismo delle velocità però, settata la Vmax, non è assolutamente detto, anzi è molto improbabile, che le velocità intermedie siano proporzionali al cursore (o manopola)
Se uno ha una Ecos o altro che indica la velocità, vede che velocità indicata e reale sono molto diverse. Ad esempio a metà cursore la loco non va a metà Vmax.
Si può settare la CV6 per far andare la loco a metà Vmax in corrispondenza di metà cursore, ma il realismo sarebbe comunque limitato a due punti.
La non linearità cursore-velocità si nota anche a occhio, e per verificare la non linearità sulle velocità intermedie basta fare andare contemporaneamente, accodate, due loco con la stessa Vmax e la stessa velocità impostata.
L'unico modo per calibrare precisamente la curva è settare la tabella di velocità CV 67-94.
Così facendo, invece di calibrare solo 2 velocità, se ne calibrano 28 e la curva reale viene approssimata molto meglio.
Certo è una "menata", ci si mette un paio d'ore, ma alla fine si è sicuri che la velocità impostata è quella reale della loco.

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https://www.youtube.com/@vittoriovegetti

Bel lavoro ragazzi... Complimenti

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CristiaN CicogNaNi (cicocri)

Qui non vis intelligere, non intelligere........
Chi si loda, si imbroda.......

Amici del TreNo - Forlì

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Io cambierei il titolo ... mi "puzza" di MULTA
Non si potrebbe chiamare "Speedometro" o in "tagliano "tachimetro"... ?
A chi interessa qui un esempio mio con Arduino completo di software:
http://enzofortuna.altervista.org/forum ... f=20&t=125

e qui un altro simile che fa anche da timer :
https://sites.google.com/site/valerieva ... ects/mrsen
e il suo software https://github.com/vhar/mrs

dai due ore .... ma usando JMRI ... forse 5 minuti

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Enzo Fortuna
Non smettiamo di giocare perchè invecchiamo,
Invecchiamo perchè smettiamo di giocare (George Bernard Shaw)
http://valleybeforesilicon.blogspot.com/
http://enzofortuna.altervista.org/MySP_home.htm
http://xoomer.alice.it/enzo_fortuna/

Desiderio esaudito, ma ho lasciato Autovelox perchè fa incuriosisce!

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salutoNi
Massimo

Non mi è assolutamente chiaro perché JMRI dovrebbe velocizzare la cosa.
Forse non è chiaro: un conto è leggere la velocità reale in corrispondenza di una impostata (allora sì basta poco, ma non stiamo parlando di questo), ben altro conto è trovare la CV per far andare la loco alla velocità impostata.
Si deve andare per tentativi e approssimazioni successive.
Si pensi alla Vmax: per leggerla basta un passaggio, per impostarla esattamente al valore voluto occorre fare un po' di tentativi cambiando ogni volta la CV5. Qui ne dobbiamo azzeccare 28 ! E per di più il valore della CV successiva influenza un po' quella che stiamo regolando.
Poi, per regolare la Vmax ci si impiega poco perché la loco "viaggia". Quando devi trovare la CV per 4, 8, 12 km/h non passa più ...
Certo se ti accontenti di una precisione di +/-5 km/h fai prima.
Ho calibrato più di 50 loco e ho una certa esperienza

Ci si impiega un po', però almeno la velocità che si legge, ad es. su app Z21, è corretta in tutto il range.

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https://www.youtube.com/@vittoriovegetti

Per chiarire meglio, gli autovelox sono usati soprattutto dai software che usano la calibrazione delle velocità (WinDigipet, TrainController, iTrain)
Questi non richiedono che la velocità reale sia uguale a quella impostata, perché fanno andare la loco avanti indietro su una base misurata o con uno speedometer e leggono la velocità reale in corrispondenza di quella impostata (generalmente per 15 diverse velocità), scrivendo una tabella.
A questo punto sanno che per fare andare la loco ad una determinata velocità reale, non dovranno impostare quella velocità, ma un'altra ricavata inversamente dalla tabella.
Conoscendo esattamente la velocità reale, tramite un integrale, sanno esattamente lo spazio percorso e quindi possono far fermare la loco o eseguire funzioni (ad es. suoni) in ben determinati punti senza ulteriori sensori (come invece richiesto da RocRail e JMRI, che possono basarsi unicamente su un ritardo in tempo da un determinato evento)

Anche a mano si potrebbe fare ugualmente, ma vi immaginate di voler mandare la loco a 45 km/h e dover trovare nella tabella che fa 42 quando imposto 50 e fa 54 quando imposto 60, e quindi devo impostare 52,5
Meglio calibrare una volta per tutte le CV 67-94

La cosa, a mano o con RR o JMRI, è mandatoria per le multitrazioni: se una loco a 50 km/h impostati fa 46 e un'altra fa 57, col controllo di carico (che tramite la BEMF tende ad opporsi alle variazioni di velocità causata da fattori esterni) capite bene cosa succede.
Con un sw che esegue calibrazione delle velocità invece ci pensa lui a impostare la velocità corretta per ciascuna loco.

Quindi, se volete realismo nelle velocità, non basta calibrare CV5 e CV6, ma occorre calibrare le CV67-94 (o vi basta il realismo alla Vmax?, le loco vanno sempre a quella velocità?)
Poi non è detto che il realismo sia il meglio, a mano.
Potrebbe essere meglio una curva esponenziale, cioè che richieda un'escursione maggiore del cursore o manopola alle basse velocità, appunto perchè quelle più usate e alle quali si fanno manovre.

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