ciao sono robero t . per prima cosa ti consiglierei un negozio ben fornito per i ricambi sopprattuto gli aghi e anelli di ritenuta ,come marca per un principiante consiglio la badger ad azione singola e se puoi un compressore amembrana,sempre secondo l'uso che farai si vedra' in seguto come accrescere la postazione. ciao e saluti

Cari amici
Vorrei consigli da chi usa le vernici poliuretaniche Puravest. Io utilizzo una aeropenna a doppia azione della Valex con serbatoio ad aspirazione ed ho incontrato notevoli problemi per ottenere un getto costante e regolare. Ho diluito molto la vernice ( tre parti di diluente specifico ed una parte di vernice) uso una pressione di circa 1 bar. e ago pressoché completamente aperto. Nonostante ciò ho molta difficoltà forse dovuta anche alla mia inesperienza. Ultimamente non riesco ad ottenere l’aspirazione della vernice: ho ripulito l’ago e l’ugello, controllato lo scorrimento dell’ago ma i risultati sono deludenti. Forse sbaglio nell’uso o nella pulizia della aeropenna? Grazie per i vostri suggerimenti
Roberto

Consigli del Dr. Toffano:

http://www.drtoffano.com/toffano_pdf/IS ... %201.1.pdf

Ciao
Pierluigi

il tipo di aerografo che usi ha vari difetti è prodotto in cina, comunque mica hai piegato l'ago un classico II la duse è pulita? iniziamo cosi smonta tutto con calma I metti a bagno i pezzi in un remover per acrilici o smalti,meno le parti in teflon .una volta puliti prova a spruzzare alcool denaturato pulisce e unge. NON funziona puo essere sporco il corpo usa un netta pipe umido attenzione allinterno vi è un cilindretto in teflon guida aghi. I fori di svi fiato della duse sono puliti? se ostruiti non vi è depressione.ciao roby

p.s l'atmosfera di esercizio va regolata a 0,8 atm.Comunque meglio gli acrilici x esperrienza tamya o life color

Cari amici
Vorrei chiedervi quale differenza può avere per la verniciatura dei nostri modelli un aerografo con ugello da 0,3 rispetto ad uno da 0,5 tenendo in considerazione l’utilizzo con vernici poliuretaniche. Io sarei orientato verso un aerografo con ugello/ago più grosso in quanto le vernici poliuretaniche sono più dense ma non so quanto la scelta influisca sulla possibilità di verniciare particolari o superfici di dimensioni veramente piccole.
Grazie ancora per i vostri suggerimenti
SalutoNi
Roberto

Uno 0,5 rispetto allo 0,3 ha più flusso di vernice, sì è più grosso, ma non va bene se fai cose piccole, rischi colature.
A mio avviso, lo 0,3 è perfetto per i nostri lavori, poi ognuno sceglie quello vuole.

Ciao
Pierluigi

Riprendo questo post, ho fatto le prime prove ad aerografo, ed il risultato non è stato disastroso, meglio che lavorare con le bombolette....

Vorrei chiedere qualche consiglio a chi utilizza colori Toffano.

Premetto che questo è l'aerografo da 0,3, ovviamente un economico entry level:

http://www.bsmmodellismo.it/PRO-Aerogra ... ___12.html

Ho provato con i vari rapporti consigliati dalla guida Toffano, ovviamente l'1:1 anzi 100:100 (colore:pv640) è troppo liquido, sono dovuto scendere, per non sporcare duse e non veder sparate gocce qua e la, circa a 100:60 con un colore ben uniforme e facile da dosare e indirizzare, non è poi così difficile.

Ora, so che Mario Maestro Malinverno utilizza Toffano, ma la domanda è estesa anche agli altri, vi trovate anche voi con questi dati oppure usate colori più o meno diluiti, aggiungo che se smonto la duse tengo tranquillamente anche il 100:90 senza spruzzetti e varie....

Pressione aria a riposo 0,8 in esercizio 0,4 ho provato anche meno ma non ci sono risultati esaltanti, penso che 0,4 in esercizio sia vicino al minimo per ago ed ugello da 0,3.....

A voi le vostre impressioni e sopratutto la vostra esperienza...

Il novizio cicocri.

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CristiaN CicogNaNi (cicocri)

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Chi si loda, si imbroda.......

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Non posso essere così preciso come te: uso diluire a occhio 1:1, colore e antischivatore, tengo la pressione al minimo un po' meno di 1 ma non sono in grado di valutare quanto è così comunque non ho gocce, non apro mai al massimo il regolatore anzi tendo a tenerlo al minimo, appena esce il colore.
Devo dire che mano a mano che li uso ci sto prendendo la mano e sempre meno sto usando gli affezionatissimi nitro di fermodellismo.it almeno per ora sulla plastica, non so sul metallo

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Grazie Mario, sempre tempestivo,
Si, anche io non apro mai tutto spruzzo piano, poco e con più mani (anche se sconsigliato) raggiungendo lo stesso un grado di uniformità finale che ad esempio non mi riesce a bomboletta, l'importante anche con piu passate è non eccedere nell'accumulo di vernice sennò parte la goccia...

Come prymer da plastica cosa usi, sempre il pv 002 1412 da metalli?

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CristiaN CicogNaNi (cicocri)

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Tutto corretto, non uso primer

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Ho riverniciato i vecchi tram bachman, e su quelli no prymer ed ottimo risultato, poi ho provato su una superficie plastica liscia (lucida) grezza... e si scrosta, serve un aggrappante, Dalla guida di Alfonso penso si possa utilizzare qualsiasi fondo, comunque terrò aggiornato se faccio altre prove.

Grazie ancora Mario

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CristiaN CicogNaNi (cicocri)

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Anche io, le prime volte, sono andato a occhio e così continuo a fare, e come Mario uso sempre meno i nitro, ma quando lo faccio... beh, sono sempre i migliori.
Grande differenza l'ho notata se non uso l'antischivature, quindi lo reputo indispensabile.

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http://www.ferromodellista.it

Ciao Cristian e ciao a tutti!
Ho usato per diversi modelli i Puravest, ma nonostante le tanto decantate virtù, e mi dispiace anche un po' dirlo, non ho avuto buoni risultati.
Ti dico sinteticamente i principali difetti: innanzitutto, la tendenza di questi colori a sedimentare. Praticamente spesso fanno una specie di palla dentro il contenitore che è difficile, se non impossibile, da riportare alla fluidità, specie se i barattoli hanno un annetto o poco più (ho delle vernici Humbrol che sono perfette anche dopo 10/15 e più anni).
Insomma, quasi sempre è necessario filtrarle (già questa è una discreta rottura). Il mio aerografo ACM - Attrezzeria Camerotto Marco (Mercurio d'oro e targa al merito del lavoro - insomma, un ottimo aerografo), perfetto con tutte le vernici (nitro e sintetiche), con le Puravest tendeva a formare bollicine nel contenitore (problema che anche in altri forum è stato evidenziato e con vari tipi di aerografo ad aeropenna), che facevano fuoriuscire la vernice dal tappo forato del serbatoino nelle fasi più lunghe, creando dei vuoti di colore per l'aria formatasi.
Quando si è trattato di fare mascherature, la tendenza a fare pellicola delle poliuretaniche mi ha subito rovinato l'effetto poiché, strappando il nastro (anche delicatamente), la vernice si frammentava in maniera frastagliata.
Inoltre, non ho notato un aggrappaggio paragonabile a quelle nitro, sul metallo. Credo faccia bene Mario a non usare il primer Tamiya con le poliuretaniche Puravest, perché non mi è sembrato che legassero bene insieme.
Probabilmente aggrappa meglio una Puravest senza il fondo che con un fondo Tamiya.
Personalmente non le consiglio per modelli che hanno bisogno di molte mascherature.
Altra piccola cosa: all'ultimo Premio Muzio a cui ho partecipato avevo vinto due confezioni da sei barattoli, uno per la verniciatura di locomotive e uno per vagoni merci; ebbene, l'anno dopo erano tutte inutilizzabili per lo stesso motivo al quale accennavo poco sopra.
Un altro difetto (secondo me) è che se si osserva la qualità del tratto verniciato con una lente, si nota che la finitura è di "grana" più grossa di quella ottenibile con le vernici sintetiche e nitro.
Anche la pulizia dell'aerografo, paradossalmente, rispetto a ciò che si può pensare, è più problematica che con le vernici nitro. Le poliuretaniche infatti tendono ad incrostarsi di più.
Questo tipo di problemi non li ho mai avuti per esempio con le vernici acriliche (Lifecolor) ma, appunto, erano acriliche ... molto diverse dalle poliuretaniche, come mi ha spiegato bene Domenico Bochicchio a Novegro.

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Quando ti dicono che sei cambiato vogliono solo dire
che non sei più come fa comodo a loro!

S. Matreel

Purtroppo è tutto vero

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...