domandina di orientamento generale, visto che son pessimo a saldare e lo faccio solo se inevitabile...
Teoricamente, visto la temperatura elevata esercitata rapidamente e localmente, è possibile usare la microtorcia SEMPRE e AL POSTO delle varie stazioni saldanti impiegate con le saldature che chiamate a cascata (con stagno a diverse temperature di fusione) ?

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Ciao Giovanni,
in teoria è possibile usare la torcia in tutte le situazioni ed anche per la saldatura di piccoli particolari, ma in quest'ultimo caso ci vuole molta, molta pratica.
L'uso della microtorcia rende anche inutili i vari tipi di stagno a diversa temperatura di fusione, io non li ho mai usati neanche con il saldatore elettrico così come non ho mai adoperato le stazioni saldanti, che personalmente trovo inutili e costose.

Un saluto.

Carlo

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Quando ti dicono che sei cambiato vogliono solo dire
che non sei più come fa comodo a loro!

S. Matreel

grazie ! mi hai dato oltre tutto una risposta che mi piace molto !
Ciao
Giovanni

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Carlo, è una rarità ma questa volta non sono completamente d'accordo con te.
Condivido la prima parte, usare il saldatore a fiamma per piccoli pezzi lo si può fare solo se si hanno capacità superiori alla media.
Ma proprio per questo trovo molto utile la stazione saldante.
E' vero che anche con un semplice saldatore a stilo si possono fare ottime saldature (i miei primi modelli li ha montati così), ma con la stazione saldante si possono ottenere risultati migliori. Per esempio si possono saldare i dadi con risultati paragonabili a quello che hai mostrato qui solo tenendo la temperatura molto alta. Senza una stazione saldante difficilmente si può ottenere una dissaldatura un po' estesa (se non si usa il saldatore a fiamma).
Con la stazione saldante si possono saldare anche pezzi in fusione di notevoli dimensioni.
A mio giudizio, quindi se ne può fare tranquillamente a meno se, come te, si é bravi a usare il saldatore a fiamma altrimenti é quasi indispensabile.
Poi, come sempre, dipende dalle caratteristiche e preferenze di ciascuno.
Io ho cercato di seguire sempre il consiglio di Donzello (non ricordo dove l'ho letto) che per fare buone saldature servono una punta molto fine e molto calda.
E mi sono trovato sempre bene.
Ciao
Giuseppe

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Condivido quanto scritto da Giuseppe senza nulla togliere a Carlo, forse solo perchè non riesco a saldare a fiamma.
Dovrò fare un corso.
I miei modelli sono tutti saldati a punta fine con stazione elettrica

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Anche io in questo caso sono d'accordo con Giuseppe e Mario.
Io uso la torcia solo dove è difficile saldare in altro modo, per esempio per fissare i dadi suddetti o comunque i pezzi più grossi. Troverei difficile saldare i piccoli particolari senza far disastri su quello che è già saldato in precedenza lì vicino. Per tutto il resto uso la stazione saldante regolabile e mi trovo molto bene anche se è un tipo di basso costo.

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un saluto a tutti

Maurizio

....anche io lavoro con una stazione di saldatura, ma sia a Stoccarda che Verona che altre fiere dell'elettronica se ne trovano "non" professioonali, attorno ai 20euro, senza inficiare il funzionamento. Lo stilo è più difficile da gestire e la temperatura tende ad andare per i fatti suoi...
ciao
Roberto

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Ciao
Roberto
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A volte e meglio tacere e sembrare stupido
che aprir bocca e togliere ogni dubbio! (Oscar Wilde)

infatti io con lo stilo impazzisco ... pare che la temperatura salga, poi tocchi un picco, e poi ridiscenda e poi di nuovo tutto il giro. E ciò su 3 saldatori che ho avuto in vita mia, e sempre a pulirli con carta 2000.
Per questo chiedevo se con la fiamma si può sostituire, non vorrei un altro attrezzo di cui fare scarso uso come la stazione saldante. Capisco che la fiamma è difficile da usare, ma non avevo idea della dimensione della fiammella e del campo che invade, credevo fosse minimo ... diciamo come un rapidograph 0.8...
Seconda osservazione. Ad esempio, volendo fare una fustella con lame da cutter suppongo che con la fiamma si possa, ma col saldatore non sia fattibile per questioni di robustezza della saldatura. Dico una cavolata? Probabile...

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molto strano, in genere le variazioni di temperatura sono ben minori di una tacca (io ho il saldatore con indicazione a barra di LED), cioè molto meno dei 30 gradi, ma SOLO durante la saldatura di pezzi grossi.
A stilo fermo la temperatura è stabile e solo ogni tanto si accende il led rosso che indica che la punta riceve calore.
Se la temperatura dei tuoi saldatori, a riposo, fluttua, può essere dovuto a un pessimo contatto tra la punta (o meglio il suo corpo) e l'elemento riscaldante, quindi non è problema di qualità della punta.
Oppure non è abbastanza stretta la ghiera che stringe l'elemento riscaldante sul corpo della punta.

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salutoNi
Massimo

credo che tu abbia ragione, pensa che ritenevo fosse "fisiologico" qusto fluttuare per non arrivare alla cottura dell'attrezzo. Ma in effetti i saldatori che ho usato hanno un vitone, abbastanza rustico, che dovrebbe tener ben ferma la punta, ma spesso mi trovo a doverlo stringere...

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ho da poco acquistato il saldatore a torcia di Dremel, che ha un accessorio che lo trasforma in saldatore catalitico a punta fine, o vosto che è intercambiabile, anche ad altri tipi di puntali.
A parte gli scarichi laterali che emettono aria rovente, vi assicuro che salda in modo ineccepibile e a temperatura costante.
Vittorio

Il mio non è Dremel,ma ha le stesse caratteristiche che ha citato Vittorio.Aggiungo che possiede
un' altra ottima qualità...... non ha il cavo ,che spesso crea intralcio!!!!

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S. Matreel