Molto interessanti i nuovi raccordi per allineare i nostri binari sulle testate dei moduli.
Proposti da HFR160, artigiano francese, sono realizzati a norma AFAN (e dunque anche ASN) come detto per agevolare i modellisti nel raccordare i binari sulle testate.
E un ringraziamento anche all'AFAN, abbiamo trovato la notizia sul suo Bollettino

https://hfr160.fr/produits/accessoires/coupons-de-raccordement-modulaire/

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Mi permetto di segnalare che qualcosa di più semplice, ma che potrebbe egualmente tornare utile a molti, lo produce anche Sircam Elettronica:

https://www.sircamelettronica.it/bin02v ... kPAfX_PzDc

(Dal vivo è molto più "bello" di come appare "


..e se non ricordo male erano presenti all'ultimo Novegro di settembre..

ciao,
Dav

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"Sole, Whisky... e sei in Pole Position"

Non ho capito come funzionano quelli HRF160. Cioè sostituiscono la lastrina ramata e saldata ai binari oppure sono anche regolabili quando connetti due moduli (intendo che i binari si possono regolare tramite viti sia in altezza che sul piano - movimenti minimi ma utili di circa 1 mm).

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Il meglio deve ancora venire!

Giovanni Biallo

A me sembra sostituiscano la lastrina, presentano i fori per essere avvitati e tenuti in posizione...

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

me sembrano piu un innesto a baionetta

Sono piuttosto un innesto a baionetta formato da 3 elementi su un modulo + altri 3 elementi nel modulo da accoppiare:
1) un elemento piastrina a saldare (c'è sia la versione per Peco code 55 che quella per code 80);
2) un elemento a "L" spesso 1mm sotto la piastrina;
3) un altro elemento a "L" spesso 1mm che si dispone rovesciato sotto il primo elemento a "L".
Gli elementi 2 e 3 sovrapposti sono spessi quanto la massicciata.
Metà lato corto della "L" sporge dal modulo,
Una vite tiene insieme il tutto.

Sul modulo da accoppiare, gli elementi a "L" vanno disposti in modo inverso rispetto a quelli del primo modulo, così da incastrarsi.
Non so se sono riuscito a spiegarmi. Nel caso, sul sito del produttore ci sono delle illustrazioni.

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gianni

....si ma l'elemento 2 e 3 così fuoriescono dalla testata ... e saranno soggetti a urti ed anche nel riporre il modulo c'è da considerare quella fuori uscia.... mi sembra molto comodo per modulari che restano fissi... un po meno per i nostri che vanno montati e smontati in continuazione ... comunque grazie per l'info..... li terrò presenti per il mio nuovo modulare a casa

Mi guarderò le istruzioni. Comunque se c'è anche un discorso di maschio/femmina non va bene per il modulare asn.

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Il meglio deve ancora venire!

Giovanni Biallo

Guardando le immagini a me sembrerebbe un sistema semplice, dove i binari si innestano nelle guide, che vanno semplicemente avvitate (con gli spessori per recuperare la dimensione della traversina) sui bordi dei due moduli.
Non credo possa sporgere nulla, dai moduli, è la visione prospettica che inganna

Comunque pensavo di acquistarli avendo l'idea di qualche progetto

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Confermo, ci sono due elementi che si incastrano a vicenda, ma purtroppo sporgono oltre il bordo del modulo.
Questa immagine (l'unica che Antonio ha dimenticato di postare) chiarisce visivamente il tutto.
Le parti in verde si infilano reciprocamente una sull'altra.
Sono comunque elementi di circuito stampato su cui saldare i binari, si nota benissimo una linea di stagno accanto alla suola della rotaia.
Inoltre vanno messi dei fili passanti che provenendo da sotto il modulo portano la corrente alle due piste ramate (sono quei "bottoncini" circolari sfalsati che si vedono sulla parte sinistra.

Insomma, secondo me, a parte l'aspetto estetico di vedere le traversine in rilievo, niente di diverso rispetto alle
semplici basette che usiamo noi.

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salutoNi
Massimo

Grazie Max,
esatto.
Non avevo notato io il possibile incastro, sistema ingegnoso ma quello che ci può interessare è la basetta.
Utile secondo me

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Ce le farai vedere in mano!
Sono curioso, anch'io ho dei dubbi

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Sono andato a rileggermi il filetto.
Il sistema di centraggio a incastro è opzionale (è infatti l'unica foto che non mi sembrava coerente con il nostro sistema - e il nostro possibile utilizzo)...
Vi tengo aggiornati

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Il gentilissimo Hugues Fruchet di HFR160 (merci Hugues!) ha risposto al mio ordine, dicendomi che... aveva appunto letto l'argomento sul nostro Forum
Mi ha così confermato che il sistema è innanzitutto pensato (molto semplicemente) per saldare i binari alle traversine, e avvitare il tutto a filo della testata del modulo.

L'altro sistema a spessori serve invece come "connettore" per assicurare l'allineamento in funzione sia delle traslazioni orizzontali che verticali dei moduli - il tutto sporge comunque solo di qualche millimetro, con le componenti che non sono maschio/femmina, ma simmetriche.
Avremo comunque la possibilità (mi auguro) di vedere dal vivo a Verona i vari componenti, che ho appunto ordinato (e a cui Hugues ha cortesemente aggiunto anche il set di spessori per l'allineamento)...

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Perfetto. Vederlo dal vivo è sempre meglio.

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Il meglio deve ancora venire!

Giovanni Biallo