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 Oggetto del messaggio: Re: ALe601
MessaggioInviato: 16/01/2017, 11:07 
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Dalle foto ho l'impressione (magari nella realtà non è così) di una concavità dei frontali della Ale 601.
Mi incuriosisce la scelta di Lineamodel di due micromotori invece di uno centrale: conosci le ragioni di qs? ci sono eventualmente problemi di funzionamento, sopratutto in ottica DCC?
La realtà italiana del fermodellismo in scala N sta cambiando grazie a te, Gianfranco!
Antonio

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 Oggetto del messaggio: Re: ALe601
MessaggioInviato: 16/01/2017, 15:32 
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@ Gianfranco ho la stessa perplessità di Antonio, inoltre mi sembra altina, anche se abbassarla non è difficile



@ Marco, mi puoi gentilmente indicare il passo del carrello fleischmann del 614

mi hai fatto venire un idea....un colpo di £ima :lol:
o una meccanica jappan, basta provare quando arrivano le casse :lol:



@ per il futuro prossimo, una rimorchiata bar/ristorante, poi .....................



ciao, GraziaNo

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Ciao, GraziaNo ;)


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 Oggetto del messaggio: Re: ALe601
MessaggioInviato: 16/01/2017, 16:19 
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Graziano, il passo della ALe 601 è di tre metri pari a 18,7 mm, la Br 614 al vero ha passo di 2,5 m. Il modello Fleischmann lo ha direi di 16 o 17 mm: leggermente cortino, ma secondo me non si nota.


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 Oggetto del messaggio: Re: ALe601
MessaggioInviato: 16/01/2017, 16:31 
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Antonio Rosano ha scritto:
Dalle foto ho l'impressione (magari nella realtà non è così) di una concavità dei frontali della Ale 601.
Mi incuriosisce la scelta di Lineamodel di due micromotori invece di uno centrale: conosci le ragioni di qs? ci sono eventualmente problemi di funzionamento, sopratutto in ottica DCC?
La realtà italiana del fermodellismo in scala N sta cambiando grazie a te, Gianfranco!
Antonio


Il motivo è semplice: il buon Pisano non ama la trasmissione con cardano e privilegia, appena può, l'accoppiamento diretto. A questo si aggiunge che usando due motori è in condizione di usarli di minor diametro co vantaggio dell'estetica.
Per Graziano: ho impressione che l'idea di alto sia data da un effetto ottico, dovuto all'assenza dei fianchetti dei carrelli
per cui le ruote son completamente visibili e contrastano fortemente. - Francesco

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 Oggetto del messaggio: Re: ALe601
MessaggioInviato: 16/01/2017, 19:45 
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Grazie Marco, Antonio, Graziano e Francesco per i complimenti e/o interventi.

    Sulla disponibilità dei carrelli da LM, io comprai 2 set di carrelli della ALn556 prima di produrre la ALn772. LM fu cortesemente disponibile a vendermeli ad un prezzo accettabile. Credo che da un punto di vista industriale loro dovrebbero essere interessati alla vendita dei soli carrelli/motori: tutte le automotrici che ho scelto/accettato di fare (ALn772, ALn773, ALe790, ALe883, ALe601) possono usare la stessa combinazione e quindi LM può produrre le parti senza il rischio di invenduto che un nuovo modello completo di telaio presenta. E poi a me stampare un telaio in PLA per me stesso costa 2.60 Euro, facendolo fare a terzi non credo che costi di più di 12 Euro.

    Riguardo a convessità, io non ne riesco a vedere, ma forse sono condizionato dal fatto che posso girare il modello fra le mani e guardarlo da qualsiasi prospettiva. Credo che si tratti di un artefatto della foto. Comunque Graziano potrà presto controllare

    Credo di poter affermare che 'altezza sul ferro sia precisa in scala ai 2 decimi di millimetro. Mi sembra che l'analisi di Francesco sia corretta. Guardate la foto http://www.photorail.com/oldies/CPedrazzini/ALe601-0129%20copia.jpg per vedere che solo la parte superiore delle ruote è nascosta dalla carrozzeria ed i centri ruote sono all'altezza dei predellini (come nella foto del mio modello).

    Sulla doppia motorizzazione, concordo con l'analisi di Francesco. Personalmente ne posso solo dire bene fino ad adesso. Peraltro con il telaio in plastica la doppia motorizzazione mi dà la possibilità di piazzare la zavorra al centro. Sulla performance in DCC devo ancora fare una prova con i miei DZ-126.


Ciao
G.


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 Oggetto del messaggio: Re: ALe601
MessaggioInviato: 16/01/2017, 20:50 
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Gianfranco mi stai mettendo in crisi (economica), stai sfornando più modelli tu che una fabbrica tipo Fleischmann, io sono come molto probabilmente ti ho già detto innnamorato dei rotabili italiani e tutte queste cose mi stanno mandando in confusione, domenica scorsa ho ritirato le mie (tue)prime scocche , una 772 e una Man 501, non vedo l'ora di metterci mano (spero senza fare disastri :roll: :roll: :roll: ).
Grazie.....di esistere.

Giancarlo

Tutto passa e niente resta com'è, nemmeno i bei ricordi.


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 Oggetto del messaggio: Re: ALe601
MessaggioInviato: 16/01/2017, 20:57 
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Se posso segnalare, a mio avviso, delle piccole pecche sono:
1) l'eccessivo spessore delle tre fasce di modanature (che in realtà sono appena visibili)
2) i fianchi verticali anzichè rastremati verso l'alto
Non so se questa ultima è solo una impressione della foto, ma potrebbe essere lo stesso difetto che c'era in origine sulle Breda FSE, che una volta corretto ne ha reso perfettamente l'aspetto.
Vale anche per il frontale, che non è perfettamente verticale, ma rastremato verso l'alto (QUIsi nota bene).

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salutoNi
Massimo


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 Oggetto del messaggio: Re: ALe601
MessaggioInviato: 16/01/2017, 21:26 
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Bel passo avanti!
Personalmente preferirei utilizzare i carrelli della BR 401 (ICE) che nascono con interasse di 3000 (18,75in scala) e ruote da 6,5 mm omologabili al celeberrimo Z 1040...
I problemi però nascono dal brandeggio necessario al carrello per affrontare curve e dislivelli. La lunghezza dei modelli fa "litigare" la cassa con i bordini, almeno questo è il problema che sto incontrando con l'ETR 250...
Ben vengano ora le rimorchiate, magari con telaio ed interni...

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 Oggetto del messaggio: Re: ALe601
MessaggioInviato: 16/01/2017, 21:39 
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Rodolfo Gelli ha scritto:
La lunghezza dei modelli fa "litigare" la cassa con i bordini, almeno questo è il problema che sto incontrando con l'ETR 250...

vedo che sei avanti! :) ma hai il problema anche senza averlo ristretto, o l'hai ridotto di larghezza?

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 Oggetto del messaggio: Re: ALe601
MessaggioInviato: 16/01/2017, 22:24 
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Giovanni Seregni ha scritto:
Rodolfo Gelli ha scritto:
La lunghezza dei modelli fa "litigare" la cassa con i bordini, almeno questo è il problema che sto incontrando con l'ETR 250...

vedo che sei avanti! :) ma hai il problema anche senza averlo ristretto, o l'hai ridotto di larghezza?

L'ho portato a 18 mm, un po' troppo... Ma rende meglio l'idea

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 Oggetto del messaggio: Re: ALe601
MessaggioInviato: 16/01/2017, 22:35 
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Caro Giancarlo
Mi rende contento pensare che le mie scocche saranno le prime su cui lavorerai.
Però mi raccomando: aerografo! Tu puoi fare meglio di quello che stai facendo e la verniciatura al momento è il tuo limite.

Rodolfo, grazie

Massimo,
Grazie del commento.
Le modanature sono spesse 0.1 mm. Al di sotto di quel valore nel processo produttivo le cose scompaiono.
Probabilmente sembrano più prominenti per via della luce radente. 0.1 mm corrisponde a 1.6 cm in realtà, che forse sono di più di quello che dovrebbe essere. Io ho scelto di riprodurle, poi un modellista bravo e preciso può ridurne lo spessore.
Per la inclinazione dei fianchi, spero questa foto ti dimostri che hai avuto una percezione sbagliata.
Allegato:
tmp_13693-IMG_20170116_211101-720682583.jpg
tmp_13693-IMG_20170116_211101-720682583.jpg [ 62.23 KiB | Osservato 1864 volte ]

La situazione con le Breda FS era diversa. Ai tempi del primo modello non avevo i disegni di Comaianni, ma solo il figurino del libro di Marra che poi tu mi hai confermato essere impreciso. Con la ALe601 ho avuto la fortuna di avere tutti i disegni.
Ciao.
G.


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 Oggetto del messaggio: Re: ALe601
MessaggioInviato: 17/01/2017, 12:19 
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Gianfranco Visentin ha scritto:
Massimo,
...
Per la inclinazione dei fianchi, spero questa foto ti dimostri che hai avuto una percezione sbagliata.
Allegato:
tmp_13693-IMG_20170116_211101-720682583.jpg

...

Vista così è perfetta.
Credo allora che la mia impressione di fianchi verticali sia dovuto a una distorsione della foto IMG_20170115_222140.jpg dove addirittura i frontali sembrano allargarsi in alto!

Riesci a fare una foto laterale del profilo del muso?
simile all'inquadratura della foto che avevo messo nel link http://www.fotoferrovie.info/albums/use ... 01_009.jpg

Grazie per l'ottimo lavoro, di sicuro sarò uno dei primi acquirenti!

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salutoNi
Massimo


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 Oggetto del messaggio: Re: ALe601
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- Amministrazioni: FS, SBB, RhB, SNCF
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Antonio Rosano ha scritto:
Mi incuriosisce la scelta di Lineamodel di due micromotori invece di uno centrale: conosci le ragioni di qs? ci sono eventualmente problemi di funzionamento, sopratutto in ottica DCC?

Ho sperimentato (azzardato?) la digitalizzazione del Minuetto TrenoModel (due motori su due carrelli) con un solo decoder Zimo MX652: perfetto!

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Mario
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 Oggetto del messaggio: Re: ALe601
MessaggioInviato: 18/01/2017, 0:49 
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Rodolfo Gelli ha scritto:
Giovanni Seregni ha scritto:
Rodolfo Gelli ha scritto:
La lunghezza dei modelli fa "litigare" la cassa con i bordini, almeno questo è il problema che sto incontrando con l'ETR 250...

vedo che sei avanti! :) ma hai il problema anche senza averlo ristretto, o l'hai ridotto di larghezza?

L'ho portato a 18 mm, un po' troppo... Ma rende meglio l'idea

Ah meno male! Da come buttavi giù il tuo modello pensavo non lo avessi ancora ridotto e ci fosse già il problema, anche il mio l'avevo portato a 17,5 .. vedremo un po' come fare :)

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 Oggetto del messaggio: Re: ALe601
MessaggioInviato: 18/01/2017, 13:14 
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Autocostruzioni in plasticard, paesaggi, microplastici.
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Complimenti! Al di là di qualche botta che ha arrotondato gli spigoli in un modello che credo di prova, mi sembra che sia venuto veramente bene e che le righine di stampa finalmente non si vedono, mi fa ben sperare in vista di elementi più difficili da trattare come superfici chiodate o con frequenti longheroni.

Una domanda in generale per questo genere di modelli: sarà possibile averli anche in futuro? Al momento non posso prenderli se non alcuni, e sarebbe un peccato che non ci fossero più in futuro.


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