Grazie a tutti per i complimenti. La cosa deve ancora nascere. L'entusiasmo mi lusinga ma mi preoccupa anche.

Antonio, i ganci li ho inventati io e me li faccio da solo. Avevano destato molta curiosità nel forum quando ne avevo parlato nel mio post di introduzione http://www.amiciscalan.com/forum/viewtopic.php?f=24&t=6155&hilit=visentin#p98741
Poi non ne ho parlato più. Nel frattempo continuo ad equipaggiare i rotabili che faccio per me con questi gancio.

Ha la caratteristica di essere completamente invisibile e quindi libera le testate dove io sostituisco gli orribili ganci Arnold con ganci "veri" (me ne sono procurate decine da Lineamodel) e con gli accoppiatori pneumatici.

Il sistema viene in due versioni:
- una statica che si monta su vagoni (e locomotive con poco spazio in cassa) concettualmente è di una semplicità banale
- una comandabile che può attuare su comando digitale ma richiede un piccolo attuatore (e quindi spazio) e perciò sono riuscito solo a metterla in locomotive più spaziose (sulla D245 è impossibile). In realtà avendo soldi (ci vorrebbe un decoder DCC per coppia di ganci), uno può equipaggiare anche vagoni, così da ottenere sganci a metà convoglio.

Riguardo al suo funzionamento, non posso descriverlo perché sebbene abbia deciso di non farne un brevetto (ho già esperienze negative sui brevetti), non vorrei che qualcun altro lo facesse al posto mio.
Quindi sto scrivendo un piccolo articolo che una volta pubblicato dovrebbe rendere il concetto non brevettabile da altri.

Rodolfo, ho stampato un telaio per la mia Deutz- Greco . Il problema è la massa: troppo leggero.

Ciao
G.

A me piacevano tantissimo già i piccoli ganci magnetici della Sagi, mi sembra un sistema interessante, soprattutto per convogli bloccati (un treno cantiere, ad esempio, ottimo per i tramoggini Sagi)...

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

E rileggendo il post, non posso che confermare la mia curiosità

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Un salutoNe,
Antonio

"Creative work is serious play" (R. Fripp)

Un esempio di convoglio con ganci magnetici: D.341 Pirata (su cui il MMMM mi ha montato il gancio magnetico : grazie mille Mario! ) + bagagliaio merci e tramoggini Sagi. Per me bellissimo: ha girato ininterrottamente per ore sul modulare montato al Museo Ferroviario di Trieste a luglio.

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gianni

Una meraviglia! Ma scusate la piccola disgressione Sagi produce ancora in N?

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Il Lavoro continua. Dopo i rapidi progressi di ieri i particolari hanno richiesto mooolto più tempo.
Ma credo di avere finito con gli esterni


Commenti?

Ciao
G.

Nell'originale non sembrano evidenti le cornici o la concavità della custodia del respingente indicate dalle frecce.

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gianni

Scusa Gianfranco, ma io al tuo posto brevetterei i ganci. Come già scritto credo di avere già una mezza idea di come il tutto può funzionare e, senza essere presuntuoso, escluderei di non riuscire a replicarli avendone uno in mano, e non sono certo un genio.
Per quanto concerne i ganci magnetici tradizionali (magnete permanente), è da un bel po di tempo che ne uso una particolare tipologia da me sviluppata , di cui si è discusso sul forum, anche con riferimento all'eventuale influenza sui contatti reed che non ho mai riscontrato, almeno con quelli da me costruiti. Comunque, ho portato a Stoccarda due D 143 con qualche vagone e a Novegro due 626 equipaggiate con questi ganci e non mi pare abbiano avuto problemi come non li hanno mai avuti sul mio circuito (guardando quanto fatto dai colleghi non ho il coraggio di chiamarlo plastico). - Francesco

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festina lente

Gianni,
grazie dei commenti. Ho migliorato il modello seguendo le tue osservazioni.

La camicia dei respingenti sembra ancora convessa, in realtà si tratta della bombatura della testata che crea quella piccola curva, che è resa molto evidente dal fatto che le superfici sono mostrate con linee di contorno nere. Se la vedi senza linee di contorno non si nota niente (in fondo la deviazione dalla retta è di circa 0.05 mm, ho misurato).

Ora (si fa per dire) mi metterò a lavorare sui "tappi porte":
- configurazione porta aperta e 'soffietto' (o mantice, ma come si dice in italiano?) dell'intercomunicante esteso e
- incastri per cambiare i tappi.

Per Francesco, si il sistema passivo è semplicissimo ma quello attivo è più difficile da realizzare.
Ciao
G.

Gianfranco,
ho indicato in verde il particolare delle custodie come appare a me.

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gianni

Il risultato è veramente notevole!
Le mie osservazioni sono di uno totalmente ignorante di disegno tecnico; ho preso a riferimento una fotografia
http://www.photorail.com/oldies/Pzanin/ ... 09_007.jpg
e mi sembra che il terzo faro vada alzato sul frontale anche se nel disegno con vista dall'altra testata sembra ok, ed evidenziata la porta frontale costituita da due battenti.
Il logo OM è ovale e sarebbe bello (come ha già suggerito qualcuno) realizzato in rilievo con fotoincisione.
Ci stai facendo sognare.
Antonio

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http://scartamento9mm.blogspot.it/

Appare anche una sorta di fascia (coprigiunto?) in basso-

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gianni

Antonio e Gianni, grazie per i commenti.

Ho corretto il fanale alto alzandolo di 1 decimo di millimetro. Nei disegni che ho la posizione di certe parti non è quotata e andando per proporzioni sulle linee di contorno si possono fare delle approssimazioni.

Per la fascia inferiore, ho deciso di non farla, perchè secondo me è giá impercettibile al vero, in scala N cade al disotto della risoluzione di stampa.

Ho fatto il tappo con porte chiuse.

Per quello a porte aperte, forse lavorerò in aereo oggi.

Ciao
G.

Stai rivoluzionando il mondo delle carrozzerie in scala da materiali sintetici. Eccellente. - Francesco

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festina lente

Grazie Francesco.
Ecco il secondo tappo.

Se non fossi fuori sede mi sarei giá messo a stampare