Ho saldato il tutto con saldatore e stagno, la robustezza e durata che ottieni con questa tecnica non ha paragoni con nessun tipo di colla in commercio.

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Ciao da Luca

Se ti ci metti con impegno puoi raggiungere qualsiasi risultato!

Il capostazione di Milano mi fa ridere!! E' qui che lo voglio vedere, pochi mezzi pochi uomini!! (Antonio la Quaglia fu Calogero in Destinazione Piovarolo)

Ciao Babbo!!

Concordo totalmente!!!!!!!!

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Quando ti dicono che sei cambiato vogliono solo dire
che non sei più come fa comodo a loro!

S. Matreel

Ciao a tutti,
una curiosità: i motori (due) che sono compresi nel Kit che voltaggio hanno?
Sono, singolarmente, da 6 o 12 Volt?
Grazie
Ciao
Stefano

Ciao Stefano, i motori sono da 12 volt ciascuno.
Saluti

Fabrizio

Primo piano del motore sorridente.

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Quando ti dicono che sei cambiato vogliono solo dire
che non sei più come fa comodo a loro!

S. Matreel

Cari amici
Vorrei sapere da chi ha già montato l'E636 quale sia la distanza corretta dei mancorrenti dal corpo della cabina e come avete fatto a modificare i relativi fori troppo grandi nella fusione.
Grazie e salutoNi estivi
Roberto Gamoletti

Ciao Roberto,
lo spazio vuoto dei fori dei mancorrenti, una volta incollati in posizione, verniciati col primer e con il colore di fondo, semplicemente, sparisce.
L' ho potuto constatare con il montaggio del prototipo esposto a Novegro.
Saluti

Fabrizio

Per non rischiare ho stuccato col metallico i fori e li ho rifatti con la punta da 0,4, alcuni sono un po troppo grandi.
Ieri sera ho terminato la meccanica con l'impianto elettrico e digitalizzata con un Esu V4. La meccanica, a mio parere, è ottima, molto fluida e silenziosa, un minimo stupendo, grazie anche al decoder, sono proprio soddisfatto.
Anch'io ho saldato tutto, è un po più complicato ma non ci sono rischi.

Saluti
Pierluigi

Pierluigi... come dire... lavoro stupendo !!!
Mi raccomando, tienici aggiornati !!!

Anch' io grazie ai consigli di Carlo (che ringrazio della pazienza) sono riuscito a saldare tutto, comunque fino a ieri, tutti i modelli che ho presentato su questo forum sono stati incollati: non ultimo, quello che ha girato su vari plastici e che ha subito diversi "maltrattamenti" (specialmente dal sottoscritto ).
Nonostante tutto, è sempre intero, ma non nascondo il fatto che ormai preferisco saldare... mi fa stare più tranquillo... almeno dopo che sono guarite le bruciature alle dita
Saluti

Fabrizio

Aggiornamento senza foto. Passate le ferie ho ripreso la verniciatura della 636, ho dato il colore isabella in seguito ho mascherato e dato il castano.
Merda , tolgo le maschere e la vernice con il primer è venuta via in alcuni punti sulle fiancate, dove c'è l'alpaca, sembra che il primer (stucco primer Talken grigio) non abbia attaccato bene su quel materiale anche se avevo passato il tutto con acetone prima di verniciare, o forse le due vernici non sono perfettamente compatibili.
La mascheratura l'avevo fata con il nastro della 3M da 3 mm poi ho coperto con un altro tipo di nastro da carrozziere da 10 mm, forse troppo adesivo.
Oltre al danno anche la beffa, i due colori erano perfetti senza sbavature, sembrava una tampografia.
Questa sera ho sverniciato il tutto e dopo aver ripulito per bene il tutto ho ridato il primer questa volta quello della Puravest.............speriamo

Alla prossima
Saluti

Per mia esperienza, prima di utilizzare la sabbiatura, è quello di non aspettare troppo tempo tra la pulitura ottone e alpacca; dove per pulitura intendo carteggiatura fine delle parti liscie e spazzola per le parti in bassorilievo (attenzione alle griglie di areazione basse) e poi pulizia con nitro (l'acetone non lo conosco). Infatti le leghe del rame creano uno strato di ossido protettivo al metallo (detto fenomeno di passivazione) che fa si che l'ottone si usi anche nella nautica.
Questo strato passivante purtroppo non si scioglie con i solventi ma deve essere asportato mediate azione abrasiva se questo non è possibile esistono aggrappanti allo strato passivante, penso che il puravest vada bene, io conosco il talken fondo per leghe non ferrose (lacca trasparente) e funziona bene, ma una telata la darei poco prima di verniciare. Per i puravest se chiedi a dott. Lorenzo T è persona molto disponibile e saprà consigliarti.
Spero di esserti stato di aiuto e facci sapere.
Ciao lorenzo

Grazie Lorenzo per la tua risposta.
Il primer Talken per metalli non l'ho mai usato sull'alpacca, ma penso che non esista nessun problema. Lo preferivo al Puravest solo perchè è grigio e ha una parte di stucco e alcuni difetti vengono subito messi in evidenza.
Per sgrassare bene le parti di metallo, dopo stuccatura e spazzolatura, uso anche un po di carta abrasiva ad acqua 800/1000, alla fine un bel lavaggio con acetone. Mi è stato detto che il diluente alla nitro ha un residuo più grasso rispetto all'acetone, ideale quindi per lavaggi.
Ho paura che il primer della Talken (alchidico) sia poco compatibile con il poliuretanico della Puravest, ho notato che dopo aver dato il Puravest il fondo rimane morbido anche dopo diversi giorni, morbido intendo che non si è screpolato togliendo le maschere ma si toglieva come una pellicola, mentre quando rifinivo con carta abrasiva il fondo grigio i materiale era più rigido.
Penso che il primer Puravest non abbia nessun problema, questa sera spruzzo l'isabella e poi vediamo domani.

Saluti

Il diluente nitro (io lo uso da sempre per i lavaggi e non ho mai avuto di questi problemi) rimane per pochi minuti leggermente oleoso ma, a evaporazione avvenuta, non c'è nessun residuo ed è, dopo averlo comparato con un lavaggio in acetone, secondo me molto più efficace.
Alle G.F., nel mio master, avevamo parlato anche di questo, ed era presente anche Lorenzo. C'è chi, sui modelli in ottone, provoca una leggera corrosione superficiale (equivalente ad una sabbiatura) con un bagno in acqua e soda caustica per 10/15 minuti. Avendo il modello parti in alpacca, non so bene la reazione, ma sui modelli in ottone il risultato è sorprendente.
Questa tecnica è stata diffusa dal noto fermodellista (e carissimo amico) Stefano Negri sulle pagine di TTM.

Carlo.

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S. Matreel

MARCIA INVERTITA?

Riprovo perchè sembra che il primo messaggio si sia perso:

chi sa dirmi dove ho sbagliato?

Ho montato tutto secondo le indicazioni( punto 32, iscrizioni
verso l'alto)
e collegati i fili secondo lo schema punto 40,
ma la meccanica si muove in maniera opposta di tutte le altre locomotive.

Unica modifica che ho fatto e di mettere le prese di corrente anche
al carello centrale,
collegati però sempre in maniera parallela...

Matthias

Ciao Matthias... per risolvere basta collegare i fili che arrivano dalle prese di corrente in modo invertito al motore...

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