Grazie Giovanni, questa foto toglie ogni dubbio.
Già che ci siamo mi piacerebbe conoscere il parere di altri su questo quesito: dovendo riprodurre un dato modello, é corretto farlo come era in origine o come é adesso (restauri compresi)?
Mi spiego meglio: nelle foto che ho io, e da quella postata da Giovanni, si vede chiaramente che la serranda centrale non ha il corrimano laterale e neppure i tre gradini per salire. ma nei disegni della serie a cui appartiene e da una foto della 424078 del 1985 (a Milano Porta Genova) appare chiaro che in origine c'erano.
Ciao
Giuseppe

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Giuseppe, c'è poco da scervellarsi: ognuno decide se vuole la macchina allo stato d'origine o dopo le modifiche...dipende anche, se uno la vuol far circolare su di un plastico, dall'epoca di ambientazione dell'impianto!
Ciao.

Ciao Giuseppe,
anche secondo me dipende se vuoi dare al modello un'ambientazione temporale precisa (epoca III, Epoca IV ecc...), magari anche in base all'ambientazione del plastico.
Tutto sommato è un qualcosa che in N non ho visto seguire come per la H0 dove, grazie anche alla enorme disponibilità di materiale, ci sono persone che seguono una sola determinata epoca.
Vista la scarsità di materiale in N e la necessità di farselo spesso artigianalmente penso sia giusto riprodurlo come più piace purchè sia congruo, ovvero che non siano mischiate le caratteristiche proprie di modifiche avvenute in tempi diversi o di sottoserie diverse.
Purtroppo è necessario un lavoro di documentazione non indifferente ma non impossibile.
Giusto per partire almeno le monografie Elledi e gli speciali di Tuttotreno, poi basta chiedere, penso che nel dubbio, tra tutti qualcosa riusciamo a tirar fuori

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さよなら
Massimo

Giovanni, solo ora ho avuto il tempo di andare su www.railfaneurope.net/pix/it/electric/ come mi hai consigliato e ho trovato una miniera di informazioni .
Grazie ancora.
Ciao
Giuseppe

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Scusate se vi contraddico, ma i miei carrelli, come ho già ampiamente detto, sono quelli relativi al 424 di 2a e 3a serie, come da foto:


Fatto salva qualche lieve modifica dovuta alla presenza della cascata di ingranaggi. Il carrello del 424 1a serie, che riproporrò a breve, invece sarà diverso.

Un salutone
AlfoNso

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....e se non lo sapete voi....ma che colpa abbiamo noi.....

Scusa Alfonso ma sono d'accordo con Massimo: il tuo carrello riproduce quello atto a reggere un peso di circa 35/40 tonn. ( e 636,646,656) mentre quello dell' e 424 ne doveva reggere 31. La differenza si nota nella forma del telaio e nelle balestre ( più piccole e sottili quelle dell' e 424) .
Ciao.

Vabbè allora se non vanno bene nemmeno le foto della loco dal vero.....cambio mestiere, mi darò all'ornitologia!!

AlfoNso

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Ultima cosa e poi sto zitto
Spero che i "puristi" mi perdonino qualche volo pindarico nella riproduzione del 424, ma come piccolo artigiano per una produzione anche di piccola serie, ci sono costi che, se si dovesse tener conto della ipersomiglianza al vero, porterebbe il modello a costi esorbitanti, non solo per la realizzazione, ma anche per il montaggio.
Invece io voglio proporre modelli a costi contenuti, con una qualità di riproduzione buona ed una qualità elettrico-meccanica ottima, come nel caso del mio 424.
Poi se qualcuno lo vuole migliorare esteticamente, e si può, ci sono svariati artigiani che offrono a prezzi contenuti aggiuntivi di tutti i tipi.
Infine mi rendo conto dell'errore che ho commesso mettendo questo titolo al post: il titolo più corretto sarebbe stato forse carrello italiano per il mio 424, al posto del carrello tedesco attuale

Un abbraccio a tutti
AlfoNso

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Alfonso, mi permetto di intromettermi dicendo che, come "normale" fermodellista anche un po' orbo, ritengo il tuo ragionamento - prezzi contenuti, ottima meccanica e valido dettaglio di riproduzione - sia corretto.
Certo è che chi invece cerca la perfezione deve o spendere cifre molto alte o darsi da fare per migliorare ciò che c'è sul mercato.
Mi piacerebbe fare il confronto con marche commerciali per le quali alcuni hanno presentato sul sito modifiche per particolari molto più visibili dei carrelli (pantografi, cabine ecc.).
Detto ciò mi piace il tuo progetto ed il tuo modo di pensare e a Verona spero di incontrarti e vedere la macchina dal vivo e conoscerne il prezzo.

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Ciao.
Piero
Chiunque ha qualche cosa da insegnare, tutti hanno tanto da imparare!!
Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace!
Se non sai taci, è meglio!

Caro Piero,
ti aspetto volentieri a Verona, come tutti gli altri amici della ASN...e per quanto riguarda i prezzi TUTTI i Soci dell'ASN godono di un trattamento particolare .

Un caro saluto
AlfoNso

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Alfonso! Non te le prendere, non sono un contachiodi!...solo che se dici che il carrello è "esatto" viene naturale metterti in guardia dalle sviste
Meglio questo di quello tedesco mille volte!
Però, a parità di costo e fatica, il Del Prado era quello che più si avvicinava...
Ciao
Nicolò

Ciao Alfonso,voglio dire anche la mia, visto che ho dato (involontariamente) il via a questa discussione.
Il tuo lavoro é molto apprezzato e lo sai, se dici che hai dovuto fare degli adattamenti per problemi, diciamo, tecnici, ti credo e ne prendo atto.
Hai anche ragione quando dici che per avere un pezzo ad un costo non proibitivo si possono accettare dei compromessi.
Quindi il tuo lavoro va bene, e se avessi la loco su cui piazzarlo lo acquisterei senz’altro.
La mia segnalazione, era nata dalla necessità di chiarire a me stesso se il carrello su cui sto lavorando era quello giusto.
Anche per me, la cosa importante nella scala N é il colpo d'occhio. Io mi sono accorto subito delle differenze perché erano diversi giorni che stavo studiando proprio i dettagli della 424 e quindi é stato facile. Se avessi guardato 100 carrelli diversi in un momento diverso non avrei assolutamente notato nulla.
Voglio dire che é stato un caso.
Stai tranquillo che le critiche , qui, (concedimi la precisazione, e tu sai a chi mi riferisco) sono solo costruttive e tendenti al miglioramento di tutti e devono essere accettate come tali.
Quindi, continua così.
Ciao
Giuseppe

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Caro Giuseppe,
non scusarti mai con me, visto la sensibilità e la passione che ci contraddistingue.
Detto ciò, come hai visto ho postato la foto del 424 075 del deposito di Torino che ho preso come modello, ed ho sovrapposto la foto del carrello che ho prodotto.
Poi nella realizzazione è evidente che ci sono delle piccole diversità, così come hai constatato, ma è anche evidente che la realizzazione finale del mio carrello ha dovuto subire piccole modifiche per problemi tecnici legati agli assi e agli ingranaggi.
Comunque la discussione è sana e mi appaga: se ci sono critiche come le fate voi, vuol dire che il prodotto è buono ma migliorabile. E' la spinta per andare sempre avanti.
Comunque caro amico mio, spero di vederti a Verona dove sono presente con uno stand mio.

Un abbraccio
AlfoNso

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Nicolò stai tranquillo!! E chi se la prende, leggi cosa ho scritto come risposta a Giuseppe Risso qui appena sopra.

Un caro saluto
AlfoNso

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Eh no.
Purtroppo niente Verona. Come ho detto tante volte, mi schiodo da Chiavari solo... per la montagna in estate e per Novegro a Settembre.
Ma prima o poi ci incontreremo.
Ciao
Giuseppe

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