Voi giovincelli non lo sapete, ma circa trenta anni fa Lorenzo aveva realizzato al sua prima E636 e la dava anche in kit.
Il kit comprendeva (dal testo delle istruzioni):
- scocche gia' assemblate
- carrelli folli + contatti elettrici (gia' assemblati)
- carrello motore (gia' assemblato)
- telaio + zavorre e rispettive viti di fissaggio
- motore mabuchi + vite senza fine
- aggiuntivi: ganci a norma nem, ganci modellistici, respingenti, panconi, pantografi, fanali, vetri, soffietto.
Le scocche erano fatte in parte in fuzione di metallo bianco (muso e imperiale, clonati da mezzo E424 secondo la "moda" dell'epoca) e in parte in fotoincisione (fianchi cassa). I pantografi, fotoincisi, erano di una delicatezza unica, bastava guardarli per storcerli.
Io comprai un modello già montato completo e uno in kit, che riuscii a montare piuttosto bene.
Allegato:
modelli E636 LoCo - giu.1994.jpg [ 158.1 KiB | Osservato 2449 volte ]
Purtroppo questi modelli erano equipaggiati con un motore a 3V che aveva in serie una rete di diodi normali e di diodi zener per ridurre la tensione ai loro capi, per cui non si muovevano finchè non c'erano almeno 6 V.
Alcuni anni fa ho deciso di sostituire al modello già montato il telaio originale, ormai deteriorato, con uno Linemodel, e prima di smontarlo l'ho rifotografato.
Invece il kit montato da me lo conservo così come era allora.
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