Antonio ed Alex, grazie.
Con alcuni corrimano stampati in PLA ed in arancione sono anche carine

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Francesco
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non vedo la data del post di Francesco, probabilmente se il post è solo di foto, il codice del forum se la dimentica...
comunque, si, ho visto anche io in giro questa roba.
Capisco sempre meno la Maerklin che cerca di ingolosire i collezionisti con queste carnevalate... pensasse invece a una loco italiana, mannaggia, con tutto il rispetto per tutti i nostri tentativi "casalinghi", fino a che non c'è un qualcosa che traini, in vendita completo ed ad alto livello, quindi fatto da loro, buttano via un seppur piccolo ma presente mercato italiano.
Tra l'altro i tedeschi da quel che leggo in giro, amano anche i classici italiani.
Senza qualcosa che traini non si traina né il nercato né i treni.
Probabile che abbiano visto cosa sta facendo il mercato tra privati e negozi, sta azzerando il valore dei carri, e spinge in alto le tirature limitate o comunque molto piccole, e quindi vogliono buttarsi nel giro anche loro, però le tirature limitate tirano quando passano gli anni.
Insomma, mi girano

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Ciao Giovanni,
sono totalmente d' accordo con la tua analisi.

Le foto provengono dal catalogo delle Novità Autunnali 2020 della Maerklin, che si può scaricare qui:

http://streaming.maerklin.de/public-media/hn1637_20%25/EN_mae_henh2020.pdf

La presentazione ufficiale è avvenuta oggi. Qui il video relativo alla produzione in Bronzo iniziata con il Coccodrillo e un carro DB l' anno scorso.

Ora invece i modelli proposti sono questi (perlomeno la Prussiana è molto bella!):

https://www.youtube.com/watch?v=38G1QSxw_Ac

Come diceva un appassionato tedesco sul Forum ZFI: "visto che dovevano produrre un carro FS, almeno avessero
pensato al carro F con il tetto a punta!...."

Eccolo qui quello "Bronze ZetNa220"
Lo aveva fatto Giacomo in risposta al primo modello Bronze che gli avevo mostrato in foto:

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Francesco
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comunque mi piacerebbe sapere come fanno a classificarlo FS, potrebbe essere di parecchie altre amministrazioni, mancando di logo
https://valestelor.altervista.org/carri-ibbes-rivarossi-parte-ii-a-tutta-birra/
Io credo che lo lascerò in germania dove è nato, e non per questione di soldini, ma proprio perché non lo vedo un modello compiuto.
Approposito ... un centone mi è toccato spenderlo per questa tiratura rara (erano 100).
Era l'ultimo (molto raro) che mi mancava del terzetto (vino e frutta gli altri due). Però se non volentieri, li ho spesi perché, anche se è un gadget, qui l'Italia almeno si vede

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Nuovo Modello 100% Ottone in Fase di Studio:

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Che bello!
Complimenti.

Belli non c'è che dire... ma quei ganci rovinano qualsiasi cosa... sono orrendamente orrendissimi... ma possibile che non ci sia verso di renderli meno invasivi? In N ci lamentiamo che i ganci sono grossi... ma in Z sono ENORMI!!!!

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Caro Giacomo,
hai perfettamente ragione. È il motivo per cui la Z non mi convinceva. Mi sono convinto quando ho inventato i miei ganci. Questi sono stati documentati nell'articolo del bollettino. Sono piccolissimi e proporzionati alle dimensioni della Z.
Recentemente mi è capitato di fare cinque locomotive in Z per amici.
Le ho fornite con casse 'al grezzo' e motorizzazioni già montate.
Queste dovendo circolare con materiale Märklin dovevano avere i ganci standard.
Ho potuto così apprezzare di nuovo l'effetto negativo che i 'gancioni' hanno sull'estetica del modello.

Bisogna però pure dire che sebbene il gancio Märklin sia comparativamente grosso, è pur sempre una cosa piuttosto piccola (vedere confronto con il fiammifero).
Ciao
G.

Gianfranco,
la thread in cui parli dei tuoi ganci magnetici (interessantissima) e' questa:
http://www.amiciscalan.com/forum/viewtopic.php?f=24&t=6155&start=30&hilit=ganci

segnalo però che in essa riporti un link al tuo sito che attualmente risulta inattivo (404):
https://sites.google.com/view/lamiascalaz/tecnica

Come non detto, forse era un problema temporaneo, ora il link è attivo. BTW, incredibili i binari in Zm che si trovano nella sezione!

Purtroppo se si vuole mantenere la compatibilità col gancio europeo, il "fish" della Maerklin, non c'è molto da fare...
Io ci sto lavorando, a renderlo smilzo, questa è una delle mie prime prove che funziona e riduce l'impatto.
(in foto compare anche il mio prototipo di "pinza" con micromagnete per fissaggio mantelli senza manomissioni dello Shorty).
C'è qualcuno, mi pare Railex, che ha prodotto anche dei "fish" in fotoincisione (anzi mi sa che sbaglio, sono altri, per il loro kof incredibilmente motorizzato, un gioiello stile Patek ). Non mi convincono, mi danno l'idea della fragilità e del groviglio, anche se esteticamente non son male, molto più smilzi.
Ora riprenderò il mio gancio per migliorarlo ancora. E devo integrargli una molla a fisarmonica e una barra regolabile di fissaggio, mi serve per i miei carri, per i quali presto rinuncerò al telaio Maerklin

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I tuoi ganci sono veramente fantastici! Complimenti.
Mi erano sfuggiti o forse non se ne era parlato a sufficienza in questo thread.


Si nascondono bene in certi modelli, meno in altri.

Tu che ti costruisci tutto da solo non hai questo problema e il risultato estetico è notevole,
come si vede sulla D345 in modo lampante.

Ciao,

Francesco

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Le locomotive diesel-idrauliche V 80 vennero costruite nel 1952 dalla Krauss-Maffei e dalla MaK
in numero di 5 unità per ciascuna fabbrica, allo scopo di rinnovare il parco rotabili delle ferrovie
tedesche decimato dalle pesanti distruzioni belliche subite. Successivamente vennero rinominate BR280.

Ad eccezione della Br 280.002, di cui si decise il restauro a scopo storico-museale,
le ex V 80 furono in seguito importate quasi tutte in Italia
e vendute a società di costruzione e manutenzione ferroviaria.
Una di esse, la 280.009, venne acquistata nel 1980 dalla ferrovia Bari Nord.
La stessa locomotiva venne in seguito riacquistata per sostituire la gemella 002 andata distrutta
nel 2005 nell'incendio del Museo ferroviario di Norimberga.

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Francesco
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