Beh diciamo che anche io in merito alla 2WW non me la cavo mica male visto che sono circa 40 anni che faccio wargame di quel periodo ... anche se devo ammettere che i cannoni ferroviari tedeschi non sono il mio forte....

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Giacomo - Siena - free climber modellista

OOOOOOPPSSS!!!

Francesco

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Eh sì caro Francesco, sei capitato tra le grinfie di due conoscitori di 2WW.... ahahahahahah.... se metti anche solo un bullone fuori registro son cavoli!!!!!

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Giacomo - Siena - free climber modellista

E si anche Giacomo ha una buona competenza sul modellismo militare

Il tema sulle mimetiche per i mezzi nel modellismo militare rimane uno dei campi più complessi ricco di feroci discussioni .
Esistono i manuali dove vengono riportate le specifiche per i colori da dare sui vari mezzi con riferimenti ai vari codici internazionali ma tra la teoria alla pratica passa di mezzo un mare.
Per esempio i colori usati dai Tedeschi per mimetizzare i mezzi venivano codificati da un regolamento ben preciso per mezzi ruotati,cingolati e corazzati che variava in base all' anno ,teatro operativo, stagione, reperibilità e metodo di applicazione.
Dati in fabbrica venivano applicati a spruzzo nella giusta diluizione idem per le officine reggimentali mentre nelle officine campali più spesso venivano applicate a pennello, con scopettoni,stracci e addirittura con le mani.
Tolta la mano di base che era a smalto indelebile ( senza contare l' antiruggine un bel rosso mattone) in due colori grigio panzer e giallo panzer( in base alla stagione) le vernici per le mimetiche erano lavabili fornite non in latte ma in pani ( polveri compresse) da diluire in un liquido che variava dal acqua,gasolio,benzina,acquaragia etc etc il che ne poteva variare notevolmente il colore.
Un altro fattore di variabilità per le colorazioni erano gli agenti atmosferici sole,pioggia, polveri,oli,carburanti calpestio che causa la poca resistenza di queste vernici lavabili( simili agli acrilici) che si degradavano facilmente a tal punto che diventava difficile stimare il reale colore.
Se da un lato la scelta di colori poco durevoli per permettere una facile rimozione in modo da variare la mimetica in base al teatro bellico faceva si che erano frequenti le di tinteggiature creando a noi modellisti non pochi problemi.
Lo schema delle mimetiche era ben regolamentato, ma vi era una certa flessibilità nella loro applicazione tanto da avere situazioni a livello di totale fantasia che a volte rasentavano il ridicolo.
Infatti il più delle volte i meccanici non avendo tinta a sufficienza per poter ridipingere un mezzo erano soliti a miscelare i vari colori arrivando a tonalità assurde come rosa, verde brillante o giallastre il che dalle foto in B/N risalire al colore giusto diventa difficoltoso.
Personalmente la mia competenza verte sul esercito Tedesco della II W.W e marginalmente sugli eserciti alleati, un po più approfondita per i mezzi Italiani e Giapponesi questo anche per la mia specializzazione anche perché reperire una documentazione non rimane facile visto anche i prezzi.
Purtroppo oltre ai mezzi anche per le divise ( si anche i figurini sono stati una mia passione dal Romanico ad oggi)la raccolta diventa dispendiosa pertanto bisogna specializzarsi.

In effetti il mondo delle mimetiche tedesche della 2WW è quasi infinito, e questo in tutti i settori, tranne il navale dove c'era ben poca varianza..... ma nel terrestre e nell'aereo è un vero e proprio macello.... oltretutto col proseguio della guerra e la crescente difficoltà nell'approvvigionamento di tutto, i tedeschi non si peritarono nell'usare quello che capitava loro sotto mano... sul fronte italiano vennero usate vernici del Regio Esercito, sia da sole che miscelate o unite a quelle tedesche, era normale l'uso di materiali di preda bellica ecc ecc... e dire che i tedeschi avevano (e hanno tutt'ora) fama di essere "inquadrati" e "ligi al dovere".... paradossalmente in materia di mimetiche sono stati molto più regolari gli alleati che i tedeschi.... quindi per il Leopold di Anzio anche se la base pare assodato fosse grigia, quindi il Panzer grey (anche se non è assolutamente detto fosse effettivamente lui...) di cui, peraltro, esistevano già allora alcune varianti, le eventuali macchie in giallo sabbia, ammesso e non concesso che esistessero, potrebbero essere state fatte con qualsiasi color sabbia possibile, non escluso quello italiano o, addirittura, anche se poco probabile, quello inglese di preda bellica....

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Giacomo - Siena - free climber modellista

cerca su youtube
k5 leopold 28cm gun
ci sono un sacco di filmati d'epoca e un servizio sull'originale conservato nel museo
oppure le immagini su google, ce ne sono molte
appena sistemo lo scanner ti posto quello che c'è sullo squadron/signal
Fabrizio

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Chi semina raccoglie.....
....ma chi raccoglie si china.....
....e a quel punto è un attimo.....

Mi correggo, guardando le foto dell'Anzio Annie visibili in internet, alcune anche molto chiare e dettagliate, sono propenso a credere che la colorazione base fosse sabbia, comunque certamente non Panzer Grey... le immagini mostrano un pezzo molto chiaro, privo sicuramente di qualsiasi macchia mimetica, sul quale le scritte, bianche, non spiccano molto, cosa che invece si avrebbe col colore grigio panzer, che era molto scuro.... sebbene le foto in b/n lascino l'interpretazione molto aperta... inoltre direi che è il sabbia africano tedesco o il sabbia italiano, non il sabbia europeo tedesco che era sicuramente più scuro... perchè i tedeschi di color sabbia ne fecero (almeno) due tipi, quello per l'uso nel deserto (Sabbia DAK comunemente...) e quello per l'uso in Europa... in questo caso propenderei per il sabbia DAK senza mimetica....

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Esatto i due K5 avevano ricevuto un paio di mimetiche una in panzer grey con macchie giallo sabbia e l' altra in giallo sabbia ( doveva essere basato in Sicilia con funzioni anti sbarco)che probabilmente risulta conservato negli Stati Uniti nel museo all'Aberdeen Proving Grounds Museum.
Ma con mimetica un po di fantasia.Maa non vi farei molto affidamento
Per colmo i due migliori siti sul Leopold li avevo trovati in Giappone e Sud Corea, dove risultavano molte notizie e foto.
Sulle mimetiche dimenticavo che vi furono diversi lotti di telai con alcuni in verde risalenti alla prima guerra mondiale.

Roby, l'ultima foto fa parte di una sequenza ripresa dagli americani all'atto della cattura del cannone, e soprattutto da altre foto, ma anche da questa, mi pare si possa evincere che la mimetica non c'è e il fondo è sabbia... guarda le scritte come risaltano poco, se fossero su fondo grigio panzer sarebbero molto più vistose, e poi quella macchia scura, probabilmente traccia di una esplosione, dimostra che il fondo è chiaro, dovrebbe essere molto meno evidente su fondo grigio... comunque se le ritrovo posto le foto che ho trovato...

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Ciao,

io credo di aver capito che una colorazione giallastra abbastanza rustica (a mio modo di vedere molto poco congruente con la zona di Ciampino dove Anzio-Annie operò) e applicata alla meno peggio sia stata realizzata sopra una mimetizzazione più "tradizionale". Stranamente, poi, non si parla molto del "gemello" che dovrebbe essere Robert/Anzio Express che - di suo - non dovrebbe avere tonalità "gialle" ... e molte (sedicenti) repliche di Anzio-Annie sono realizzate in grigio topo, anche se, probabilmente, non fu la livrea di riferimento per il fronte italiano.

Nell'immaginario collettivo, almeno nel mio, un "mezzo corazzato tetesco" deve essere grigio per cui alla fine (ad approvvigionamento concluso) vedrò che fare ...

Ho scoperto, infine, che esiste un modello statico in scala1:35 realizzato da Trumpeter (???), credo che, finito, sia un modello oltre il metro di lunghezza!

Per inciso il "Panzer Grey" (Tamiya: ci sono una moltitudine di modelli di mezzi militari tedeschi che usano tale colore) è questo?



Francesco

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Francesco Z.

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Hai ragione Giacomo,
non capisco perche mi ha caricato la foto errata? Domani riprovo ( misteri del web)
Si il Tamiya è ottimo ad aerografo con il proprio diluente, mentre a pennello meglio i Life Color.
Scartabellando ho trovato queste foto del'Anzio Express grigio con mimetica
Annie giallo sabbia

Ciao,

Raccolte qui e la, un po' scollato ...:

... i cannoni della serie K5 come il Leopold erano stati verniciati in grigio, giallo sabbia e - da una foto sembra - anche in mimetica invernale. La Lima oltre a quello grigio del set ha prodotto anche la versione giallo sabbia ma con chiazze marroni (che sembra essere la meno diffusa) ...

La versione mimetica verde (sempre della Lima) non sembrerebbe storicamente corretta ... cosi come ritengo scorretto anche il mio modello (foto con cui ho aperto la discussione).

I modelli attuali (RR-Horby, uguali nello stampo) si trovano nella versione grigia (corretta), nella versione mimetica gialla, come il Leopold conservato nel museo americano (però riverniciato - quest'ultimo - in una livrea non corretta che sembrerebbe simile a quella menziona da Roberto) ...

... i cannoni K5 apparivano oltre che in grigio e giallo sabbia anche in uno schema a 2 toni in uso dal 1935 al 1939 con 2/3 di grigio scuro e 1/3 di marrone applicati in bande ondulate verticali. Ho trovato notizie di uno schema con tre toni di giallo verde e marrone (dicono come nei carri armati all'inizio del 1943).

... il Leopold è stato verniciato in giallo sabbia con fitte macchie marroni. Un altra la mimetica invernale ...

Il modello scala 1:144 (Dragon di cui ho parlato dianzi) ... verniciato in grigio, due toni giallo e marrone e mimetica invernale.


Insomma, come spesso accade, in situazioni di carenza di info affidabili: TUTTO ED IL SUO CONTRARIO! L'unica cosa che mi pare certa è che il numero di modelli in "grigio panzer" che vedo in giro sovrasta di gran lunga tutti gli altri!

Francesco

PS: questo è il (Kato)Hobbytrain in 1:160 http://tinyurl.com/jcjt8gk, anche lui NON sarebbe male!

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Francesco Z.

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Beh come è già stato detto in fatto di mimetiche tedesche è un marasma.... comunque se il modello in 1:35 ti pare grosso, sappi che tempo fà trovai in rete (ovviamente mai più ritrovata quando la cercavo) la foto di un modello autocostruito da un modellista, se non ricordo male americano o inglese, in una scala assurda, il modello era alto quanto il modellista, quindi non meno di 170 - 180 cm e lungo in proporzione.... un mostro!!!!!!

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Giacomo - Siena - free climber modellista

@ Francesco,
molto dipende dal teatro operativo dove vuoi ambientare il Leopold, in base a questo applicherai la mimetica
@ Giacomo,
Erano i modelli in 1:16 di Francoise Verlinden ,
Se ti ricordi per un paio di anni era scoppiata la mania del gigantismo, Venivano costruiti in America.
Il Leopold fu uno dei modelli a tiratura limitatissima di cui uno fu montato da Peter Shaw assieme al Dora.
Il costo era iperbolico.
Ho trovato la foto del Dora più una del Dora che leopold in 1/16