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 Oggetto del messaggio: confronto tra scale
MessaggioInviato: 01/05/2021, 12:30 
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Una considerazione personale sui numeri delle scale, giusto per fare un po' di accademia, visto che la realtà è andata in altra direzione.
Trovo una logica, che condivido a pieno, nell'evoluzione "a ridurre" che ha fatto passare da 0 (1:43) alla sua metà H0 (1:87) e ancora alla metà della metà (circa) N (1:160).
Logica avrebbe voluto che si fosse proseguito con la metà della metà della metà, quindi circa 1:300.
Invece è venuta fuori la scala Z (1:220) che secondo me non ha utilità alcuna, almeno in confronto con la N.
Mentre negli altri passaggi la riduzione è sempre di un fattore circa 2 (per la precisione 2.02 da 0 a H0, 1.84 da H0 a N), con sensibili vantaggi di riduzione sia in lunghezza (2 volte) che in superficie (4 volte) che in volume (8 volte), nel passaggio da N a Z si ha una riduzione veramente piccola di 1.375 in lunghezza (1.9 in superficie e 2.6 in volume).
Nella mia opinione, questa trascurabile riduzione non giustifica per niente la creazione della scala Z 1:220.
Ovviamente immagino che la motivazione sarà stata puramente commerciale, perchè Marklin avrà voluto fare qualcosa che fosse comunque diverso da quanto già esistente.

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salutoNi
Massimo


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 Oggetto del messaggio: Re: confronto tra scale
MessaggioInviato: 01/05/2021, 13:03 
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penso che la Z sia nata (così come la TT e la 1) per creare una "via di mezzo" rispetto al metro tenuto fino a quel momento...poi sulla motivazione di tale scelta si possono scrivere libri interi :lol: :lol: :lol:
ho scoperto da poco che esiste una scala che è circa la metà della N ed è la scala ZZ :lol: :lol: :lol:

https://it.wikipedia.org/wiki/Scala_(mo ... erroviario)

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ciao a tutti da Teo


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 Oggetto del messaggio: Re: confronto tra scale
MessaggioInviato: 01/05/2021, 13:08 
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:D Marklin ha sempre voluto distinguersi dagli altri produttori ed essere fuori dal coro mantenendo il sistema a tre rotaie, validissimo sotto certi aspetti e commercialmente valido visto lo sviluppo che aveva e mantiene.
Una domanda che mi pongo e vi pongo è: la scala TT (rapporto 1:120) come si posiziona nel nostro mondo?
E' sicuramente un compromesso rettificativo tra la scala H0 troppo grande per la maggior parte delle nostre abitazioni e la nostra scala N forse troppo piccola per poter essere utilizzata dai giovani futuri potenziali fruitori e da noi ormai anziani?

Unica richiesta non iniziamo una polemica pseudo calcistica che ora che appaiono le primavere non servono.

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Ciao.
Piero
Chiunque ha qualche cosa da insegnare, tutti hanno tanto da imparare!!
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 Oggetto del messaggio: Re: confronto tra scale
MessaggioInviato: 01/05/2021, 13:48 
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A pensarci, la scala N a 9 mm deriva dalla scala H0e. Forse la scala Z è nata da uno scartamento metrico in N di 6,5 mm?

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gianni


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 Oggetto del messaggio: Re: confronto tra scale
MessaggioInviato: 01/05/2021, 14:16 
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Certo che il Massimo per metterci sotto pressione i "Neuroni" rimasti ne inventa ogni tanto qualcuna :lol: :lol: :lol: ad essere sincero io non capisco da dove sia scaturita la scala 0 a 1:43 ma non sarebbe stato più semplice far nascere una bella scala 1:50 dove tutte le misure sarebbe stato più semplice ricavarle, e successivamente fare la 0 a 1:100 e la N 1:150? :roll: :roll: :roll:
Tralasciando i "moscerini" Z in 1:200?

Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: confronto tra scale
MessaggioInviato: 01/05/2021, 14:44 
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Giancarlo Adami ha scritto:
Certo che il Massimo per metterci sotto pressione i "Neuroni" rimasti ne inventa ogni tanto qualcuna :lol: :lol: :lol: ad essere sincero io non capisco da dove sia scaturita la scala 0 a 1:43 ma non sarebbe stato più semplice far nascere una bella scala 1:50 dove tutte le misure sarebbe stato più semplice ricavarle, e successivamente fare la 0 a 1:100 e la N 1:150? :roll: :roll: :roll:
Tralasciando i "moscerini" Z in 1:200?

Giancarlo
Colpa delle misure in pollici :lol:
Poichè i treni veri e i fermodellismo sono nati in Inghilterra, i rapporti sono dati da quelli tra unità di misure imperiali:
lo scartamento reale è in realtà di 4' 8 1/2" (4 piedi e 8 pollici e mezzo = 4x303+8.5x25.4=1427.9 mm, sul continente portato a 1435 mm)
lo scartamento modello è di 1 1/4 " (1 pollice e un quarto = 25.4+6.35 = 31.75 mm, arrotondato a 32 mm)
il rapporto è in realtà 1:45 (così anche si trova indicato)

Se treni e modelli fossero nati in Europa, con il sistema decimale, avremmo certamente avuto uno scartamento al vero di 150 mm e le scale 1:50, 1:100, 1:200... ma ormai la storia è fatta!

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salutoNi
Massimo


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 Oggetto del messaggio: Re: confronto tra scale
MessaggioInviato: 01/05/2021, 14:52 
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massimo di giulio ha scritto:
Se treni e modelli fossero nati in Europa, con il sistema decimale, avremmo certamente avuto uno scartamento al vero di 150 mm e le scale 1:50, 1:100, 1:200... ma ormai la storia è fatta!
Forse volevi dire 1500mm ;)

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Saluti
Mario
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 Oggetto del messaggio: Re: confronto tra scale
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La Maerklin ha fatto la scala Z per motivi commerciali, proprio perché fosse "la sua".
Questo è provato da tanti testi dell'epoca.
Invece il calcolo, da opininione mia, nasce dalla valutazione di trovare una scala piccola ma "fattibile", con motori e dettagli da non sacrificare, spinta al massimo per l'epoca. Perché una riduzione maggiore avrebbe moltiplicato i problemi tecnici e resi invisibili certi dettagli. E' stata una valutazione di fattibilità e resa che non c'entra con un rapporto calcolato tra quelli esistenti...

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 Oggetto del messaggio: Re: confronto tra scale
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gianni tamborrino ha scritto:
A pensarci, la scala N a 9 mm deriva dalla scala H0e. Forse la scala Z è nata da uno scartamento metrico in N di 6,5 mm?


Credo proprio tu abbia ragione. Il rapporto 16 e 9 è molto vicino a quello fra 9 e 6. Una spiegazione nella nascita della "Z" potrebbe trovarsi nel tentativo di miniaturizzare ai limiti del realistico, contrapponendosi a Arnold e Trix che sul mercato si stavano creando una nicchia con la "N". Una riduzione lineare con rapporto 0,66 porta a una riduzione di superfici:1mq = 0,44. Vero che gli spazi di accesso e manovra restano nello stesso ordine di grandezza, ma le superfici effettivamente occupate scendono sotto il 50%. - Francesco

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 Oggetto del messaggio: Re: confronto tra scale
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Ho provato a fare questa sintesi:
Allegato:
scartamenti.jpg
scartamenti.jpg [ 117.5 KiB | Osservato 536 volte ]

Il passaggio da 0 a H0 sembra derivato da una semplice divisione (zero ==> half zero).
Gli altri passaggi sembra siano stati guidati da un'opportunità di impiego diverso di un dato scartamento.
O dal rapporto tra metrico/i e standard.

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gianni


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 Oggetto del messaggio: Re: confronto tra scale
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massimo di giulio ha scritto:
Se i treni e modelli fossero nati in Europa, con il sistema decimale, avremmo certamente avuto uno scartamento al vero di 150 mm e le scale 1:50, 1:100, 1:200... ma ormai la storia è fatta!

Si certo che ne conoscevo la nascita ma dal momento che noi siamo arrivati nel 1839 con la Napoli Portici avremmo potuto benissimo instaurare il sistema metrico eliminando quella gran confusione che sono le misure inglesi (parere personale) partendo comunque con uno scartamento di 1450mm, o addirittura 1500mm che in N a 1:150 ci avrebbe portati ad un bel 10mm in questo modo non sarebbe neppure nata la TT :lol: :lol: :lol: poi è pur vero che con i se e con i ma :roll: :roll: :roll:

Giancarlo


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Eh ma progettista e capitali erano francesi, le locomotive inglesi e il sistema metrico si diffonde alla fine dell'800. Dunque...

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gianni tamborrino ha scritto:
Eh ma progettista e capitali erano francesi, le locomotive inglesi e il sistema metrico si diffonde alla fine dell'800. Dunque...

Certamente ha un'importanza rilevante il contesto storico, l'Italia in quel periodo non poteva certamente vantare l'Unità, anzi, e dal momento che non è possibile ribaltare la storia, in ultima analisi ci siamo beccati sia i "piedi che i pollici" e ci teniamo le scale così come stanno, ma noi ce ne freghiamo e continuiamo a giocare con la N :lol: :lol: :lol:

Giancarlo


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Comunque il mio discorso iniziale non riguarda piedi e metri, ma che utilità abbia avuto introdurre la scala Z, a parte i discorsi commerciali di Marklin.

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Massimo


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 Oggetto del messaggio: Re: confronto tra scale
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massimo di giulio ha scritto:
Comunque il mio discorso iniziale non riguarda piedi e metri, ma che utilità abbia avuto introdurre la scala Z, a parte i discorsi commerciali di Marklin.

Si hai perfettamente ragione Massimo, scusami se sono andato un pò fuori tema, solo che mi stanno sui santissimi le misure d'oltre manica ;) ;) ;)

Giancarlo


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