e oggi si passa al fronte, solo muro, le aperture vere non murate, con vetri, saranno a incastri 3D, non gesso come i muri

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Altro che soldatini di piombo..
Sei troppo avanti...

mi sto facendo il Duomo di Milano, come dice Roby ahahah
esatto sia per i tempi biblici ma anche al vero ... con questi piombini mi pare di fare un duometto souvenir .. sai i palazzi italiani di peltro (anzi ora vera plastìc cromata) delle edicole turistiche
peccato che non ami il calcio .. mi mancano le bandierine annesse

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Io continuo a lavorare con quello che trovo di commerciale

più si prosegue più si rallenta... modesti progressi
sintetizzo
- A) stampo a pressione per prochima rosa. La pressione in sé non serve a un accidenti. Mi spiego meglio. All'inizio son riuscito ad avere fuoriuscita dagli sfiati, e perfino infiltrazioni tra la base di piombo e il piattello di plasticard incollati tra loro, dove posiziono i master per averli fissi sulla base della scatola........ ma avevo comunque DEI PICCOLI PUNTI VUOTI
La prochima rosa tende a non riempire gli sbalzi, esempio, vien più facile il corposo tetto in pendenza che non i bordi dritti di una spalla di muro di modesto spessore.
Secondo motivo, il master, se è lucido, e nel mio caso è piombo, facilita scorrimenti e vuoti.
basta vedere i tutorial video... sembra tutto bello e facile, ma le mancanze, se guardate bene, ci sono.
- B) problema scorrimento risolto di parecchio adottando un primer dato granuloso. Mi par proprio che più la superficie lo diventa più la gomma aderisca, tanto poi esce benissimo. Da approfondire.
- C) discorso "salti" parzialmente risolto. Non bisogna pretendere troppo riempiendo ma farlo pezzettino per pezzettino spingendo bene. Come, visto che il prodotto indurisce e non si può riprendere ? Facile, ho fatto 5 razioni rosa e 5 bianche. Poi, coppia su coppia ho mescolato e adattato (si vede un po' una giunta, infatti). Il sistema funge, ma è da fare a 4 mani per aver continuità, mentre uno applica l'altro prepara la pallina successiva.
- D) qui vedete il gesso ceramico puro, provato per curiosità. Molto meglio il mio sistema intuitivo acqua + alcool + briciolo sapone piatti. Anche scuotendo bene bene il tutto, con solo acqua bolle ce ne sono. Serve fare prova per vedere i migliori dosaggi.
per cui ... avanti ma con moderazione ... salvo provare anche la prochima PRO, liquida, ma che secondo me aprirebbe cmq altre problematiche.

(mentre postavo ho visto caricarsi un post di Roby !!! ottimo Roby teniamo duro

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abandonata un attimo la Feermata, che comincia a dare i primi risultati e mostrerò più avanti, sono alla prese con la versione finale del carro L, che voglio stampare a giorni... con gli interni, qui siamo in Z non si scherza coi dettaglini
Sono ispirati in realtà al carro in legno di cui avevo trovato foto dell'interno , ma il concetto è di non aver le pareti lisce, che non può essere, e seguono il criterio costruttivo che dovrebbe essere comune ...

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master primario appena sfornato, serve da prototipo per i master secondari pluriuso a seconda del taglio.
Intanto che mi asciugano i tetti in gesso ceramico, meglio aspettare 48 ore dalla sformatura dopo 6.
Sostanzialmente questo master nasce per la formazione delle piattaforme rialzate dei magazzini merci, ma è più esteso anche in altezza per vari usi... diciamo che è una texture

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a parte il carro test che fa schifo (test di allungamento a mano, bordo a mano e varie verniciature pasticciate ...), ecco un figlio del premaster, ossia il primo master effettivo per il Magazzino (necessario alla Fermata) ... da tirare a gesso ceramico (la piattaforma sarà invece in porfido con lunghezza pari al muro, da unire ad altri elementi a scaletta e a muretto, diverso perché un po' meno "dirupato", componibili in serie)

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cari miei, tra esami che devo ancora fare e mi tolgono la concentrazione, e al contrario l'attenzione che mi devo dedicare ai modelli in corso, minimali per lo "starting fs" spur z , non andiamo bene ... non voglio fare cavolate e devo rinunciare alla "chiusura" per Natale del mio obbiettivo 2 carri + fermata ... per cui in questi 20 giorni mi prendo una vacanza mentale , e mi dedico a una piccola realizzazione natalizia
facile (non avrà parti in movimento) e autonoma (solo stampa a 3d e verniciatura bicolore semplice ) .. poi preparerò le versioni con le varie livree delle sogliole già in mio possesso e stop ... di fabbricati e carri se ne riparla in gennaio.
Però il mio dioramino con neve deve avere questo gadget semplice semplice, diffuso in tutto il mondo, e che è comunque un carico valido anche per il nostro Paese, e che in Z non esiste.
Ecco qua .. si vede talmente poco che chi indovina cosa sia è un mostro ma conto di finirlo per lunedì e farlo stampare ... poi, una etichetta e via ... ritorno verso le "vecchie" avventure.

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intanto che aspetto che me li stampino giochiamo con Sketchup ... brumm brumm mai che si cresce
a parte gli scherzi, sono stato molto impegnato, non riuscivo a finire il programma base per Natale, per cui ho virato su una cosetta (per modo dire ci ho perso 3 notti) molto natalizia e nota in tutta europa, italia montana compresa.. sarà l'augurio che invio con l'apertura del sito per la Z italiana ... e sono carichi inconsueti per un prossimo carro pianale.
Se non ci sono casini... quando li avrò in mano a tempo sarò tranquillo
(mi accorgo ora che mi son ripetuto nel post) sarà la stanchezza del lavoro finito ... paiono sempre lavoretti veloci all'inizio, poi il lavoro si moltiplica

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Bello il cingolato!
Impossibile indovinare il quiz, solo dai finestrini.

Adesso manca solo la Neve.

l'aktiv snow trac è un mezzo molto conosciuto e ha ha delle caratteristiche inconfondibili
Si vede che in Italia è stato meno diffuso che altrove, ha avuto una enorme diffusione dagli anni 50 perché è stato la 500 della neve, efficienza e semplicità ed economia, si vede che qui i "vecchi" non hanno mai avuto da piccoli un famoso pezzo della matchbox lesney che lo riproduceva col classico rosso fuoco.
Adesso comunque sono sul filo del tempo volevo decorarci il Natale ma ci son stati problemi col sw del servizio stampa che mandava warning di errore depistanti ... cmq una esperienza utile, ho capito che cos'altro non si può fare dopo vari scervellamenti. E' spinto al massimo del particolareggiare, non mi sono però azzardato a farlo fare a parti separate per la verniciatura più comoda per evitare ulteriori casini ... calcola che è lungo 17 mm
Qui in foto i cingoli sono diversi dal mio perché ho preferito tentare di riprodurre la prima versione

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ecco qua il casino risolto, magari può essere utile a qualcuno che lavora in 3D perché si generano smagliature nella mesh e il mio servizio mi metteva in guardia con un generico messaggio di eccessiva "low definition", che NON HA SENSO con un modello tridimensionale, perché i punti son punti, non è un jpg compresso.
Io se disegno una sfera a bassa definizione non è scorretto, sarà semplicemente una volume prismatico con un numero limitato di facce a simulare le curve, ma è una questione estetica che nulla ha a che vedere con la stampa, che tecnicamente dovrà stampare ciò che ho rappreesentato.
Quindi, siccome il principio di "bassa definizione" non aveva senso, mi son messo a pensare cosa non funzionava, per evitarlo in futuro, e perché al servizio mi avevano detto che era già capitato a qualcuno.
Il discorso alla fine l'ho capito.
Per semplificare la mesh (e la vita) avevo reso QUASI tangenti alcune parti molto vicine, se le avessi fuse mi sarei molto complicato la costruzione in una mesh unica nel punto in cui i volumi si toccavano. In realtà contavo sulla fusione materiale del punto in fase di stampa.
Ma il loro software è andato in palla ...
non so se riesco ad essere chiaro riporto qui la soluzione, la sezione è sull'avvicinamento di un asse al telaio, che avevo cercato di risolvere "furbescamente" senza mettere in contatto due mesh complesse contando su un contatto "di fatto" della stampante ... ma non si può la mesh globale va in pallone
comunque un giro di ore e ore perse nel ping pong tra me e il servizio fino a che ho fatto cessare l'errore, avendo capito cosa fosse in realtà

SPIEGAZIONE errore di "low definition".
"Tale messaggio non si è più verificato quando ho diversamente risolto due poligoni molto vicini tra loro, giacenti su piani paralleli, ma appartenenti a porzioni di volume contrapposte. E' plausibile pensare che una distanza molto piccola (inferiore al centesimo di mm) tra i due poligoni, in fase di sviluppo del sw di stampa, venga ignorata. Si verifica quindi una sovrapposizione degli stessi, rendendo coincidenti tra loro i poligoni, ma con vertici e orientamento delle rispettive facce che diventano incongruenti.
Quando ho "fuso" correttamente la rete delle due porzioni di volume, così come se la mesh fosse unica, non ho più avuto il messaggio di errore."

PS. evidentemente sia il CAD che Meshlab non vanno in errore perché correttamente leggono un "treno" di decimali molto più lungo di quello del sw di una stampante, che quindi poi sbaglia, avendo adattato la lettura alle necessita di arrotondamento della sua capacità di definizione.

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presto in carrozzeria per la verniciatura! Il Natale è alle porte!
[Aktiv SnowTrac spur Z]

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sono abbastanza soddisfatto della resa di questo pezzo, progettato al limite estremo delle tolleranze, anzi, mi spiace di averne fatti pochi, prudentemente .. sarebbe stata la volta di spararne fuori tanti risparmiando parecchio, ma non si può mai sapere prima.
Difficoltosa sarà la finitura, impossibile non farla a mano a pennellino, quindi parecchio laboriosa, domani si vede.
L'unico dubbio che avevo, e che comunque è più prudente affrontare in seconda istanza, era se stanmpare pezzi separati, intendo il tetto che sarà argento e i cingoli, ma lo stesso sarebbero da completare a mano .. quindi forse meglio non essermi arrischiato alla unione manuale che così piccolo può far nascere altri problemi, è poco più di un 1 centimetro e mezzo.
Però i corrimani, i dadi, e la grata che qui non si vede, importantissimi per i lavori futuri, direi che come metodo li ho ormai a punto...
un confronto, sotto, ma finiture e colori sono infinite, ormai è un pezzo di culto e gli appassionati se lo modificano... ognuno è ormai un pezzo unico

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