Ciao,

Quella di oggi, pur ferroviaria, è anche una pagina "oscura".

L’arcipelago di Con Dao consta di 16 isole(tte) per la più parte disabitate e si trova a 140 miglia di distanza da Saigon. Ai tempi della dominazione francese e successivamente durante la “Guerra Americana” (come, qui, è nota la "Guerra del Vie Nam") è stata sede di un, durissimo, carcere di massima sicurezza.

Nel 1930 i Francesi realizzarono - sull'isola principale, Con Son - una ferrovia a scartamento ridotto (60 cm), divisa in due sezioni. Le due tratte congiungevano la cava di pietra (ai piedi del Monte Chua) alla fabbrica di produzione dei laterizi per uso edilizio.

In origine il traino era svolto da piccole locomotive (di cui non ho trovato traccia) ma il loro uso fu di breve durata. Furono, quindi, i prigionieri (in gran parte politici e/o oppositori del regime coloniale) a dover trasportare – a forza di braccia ed in sostituzione delle locomotive!!! – il materiale dalla cava ai luoghi di costruzione.







Nel 1954 la “ferrovia” non era più in uso. Oggi, a parte alcuni vagoncini esposti al museo, sembra non esservi - "in situ" - traccia di tale ferrovia.

Asiatici saluti,
Francesco

PS: attualmente (istituito nel 1984) l'arcipelago ospita il “Parco Nazionale di Con Dao” che vede ripetersi, annualmente, la deposizione delle tartarughe marine e un piccolo gruppo di Dugonghi muoversi, furtivamente, nelle sue acque. Il tempo ha, almeno in parte, cancellato le ferite di allora e oggi Con Dao si presenta così:

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Francesco Z.

Rivarossi (Made in Italy) ... FOREVER!!!

Ciao Francesco, sempre interessanti i tuoi reportage continua ad illuminarci.......

Giancarlo

... anche a me piacciono assai ... !

Marione

Direi, con un gioco di parole, che sei fortunato, nella tua sfortuna, di essere in luoghi simili! Immagini splendide e mare magnifico! Continua a farci sognare!


Angelone