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ACEI_sim
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Autore:  Gianluca Isernia [ 29/03/2020, 23:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ACEI_sim

Ciao a tutti, di nuovo.
Ho preparato anche una versione anche per Windows. Funziona su Windows 10 e 7 (64 bit).
Vi lascio i link per scaricare entrambe le versioni (il link del post precedente su dropbox non va più)

Android:
https://bit.ly/2UYzREv


Windows:
https://bit.ly/2WScsqM

Per Windows valgono tutte le indicazioni date nel post precedente. L'unica differenza è che qui "import" ed "export" funzionano.
Purtroppo, almeno la prima volta, il download è un po' pesante (circa 500Gb) in quanto sono necessarie le librerie di base di Qt (framework).
Ovviamente poi per gli aggiornamenti in futuro basterà sostituire l'eseguibile.
Il download è costituito da un file compresso di tipo zip. Occorre estrarre il contenuto in una cartella ed eseguire il file eseguibile ACEI_sim.exe

Ciao!

Autore:  Gianluca Isernia [ 01/04/2020, 19:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ACEI_sim

Ciao di nuovo a tutti.
Stavo iniziando a pensare a come interfacciare il pannello. Avendo in questo periodo più tempo libero ho pensato di impiegarlo con una soluzione custom.
Guardate il seguente schema:
Allegato:
iRail-schema.jpg
iRail-schema.jpg [ 82 KiB | Osservato 1763 volte ]


In pratica l'dea è questa:
Sotto il plastico si parte da un alimentatore che ricava la tensione principale per gli attuatori. Diciamo 15V continui.
Da qui con due connessioni entriamo in una schedina (iRail-Router) sulla quale una interfaccia wifi si connette alla rete di casa.
Dalla scheda iRail-Router, attraverso un connettore di uscita, si riprendono i due cavi di alimentazione e, da qui in poi, si possono aggiungere schede provviste di canali di uscita.
Ovviamente ogni scheda va posizionata nei pressi degli scambi/segnali da pilotare. In questo modo mi porto sotto il plastico solo due cavi riducendo al minimo i cablaggi.
Nei due cavi si avrà la tensione e il segnale sovrapposto. Un po' come le interfacce di rete power line che portano la ethernet in giro per casa utilizzando l'impianto a 220V.

Non so, ditemi voi. Magari esiste già qualcosa di già fatto. La finalità però non è di venderli ma di creare qualcosa di nuovo.
Avevo anche iniziato a disegnare la scheda ad 8 canali.
Il layout che ne è venuto fuori è questo:

Allegato:
layout.JPG
layout.JPG [ 136.77 KiB | Osservato 1763 volte ]


Lascio qualche dettaglio in più per i più esperti.
Il microcontrollore utilizzato è un ARM7 di ST Microelectronics, l' STM32F103C8T6
I canali invece sono realizzati utilizzando due componenti BTS724G di Infineon. Sono in pratica degli "high side switch" protetti.
La sezione ad onde convogliate l'ho pensata con una modulazione OOK (on-off keying) accoppiando sulla continua una portante di 3MHz.
Per la verità questa parte ad onde convogliate per il momento è solo teorica... speriamo che funzioni... sto aspettando i circuiti stampati dalla cina (spero senza virus al seguito...) per provarli

Ciao a tutti
Gianluca

Autore:  cristian cicognani [ 03/04/2020, 4:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ACEI_sim

:o :o :o :o

Bhè... diventa un progetto molto interessante ed ambizioso, in poche parole un ottimo programma, complimenti.

ARM7 lo programmi in c o assembler?

ti seguo ;)

Autore:  Gianluca Isernia [ 04/04/2020, 16:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ACEI_sim

Grazie Cristian :)
I controllori di architettura ARM possono essere facilmente programmati in C. Ci sono diverse soluzioni. La più semplice è quella di utilizzare l'IDE, ovvero il software che ingloba editor, debugger e compilatore, di Arduino. L'utilizzo dell'assembler sarebbe troppo artificioso.
Diciamo che l'utilizzo dell'assembler per alcune routine di un progetto (quasi mai per un intero progetto) viene preferito in casi molto particolari in cui si vuole tenere sotto controllo con precisione il timing, ovvero il tempo di esecuzione della stessa routine.
Ciao
Gianluca

Autore:  cristian cicognani [ 05/04/2020, 21:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: ACEI_sim

Gianluca Isernia ha scritto:
Grazie Cristian :)
I controllori di architettura ARM possono essere facilmente programmati in C. Ci sono diverse soluzioni. La più semplice è quella di utilizzare l'IDE, ovvero il software che ingloba editor, debugger e compilatore, di Arduino. L'utilizzo dell'assembler sarebbe troppo artificioso.
Diciamo che l'utilizzo dell'assembler per alcune routine di un progetto (quasi mai per un intero progetto) viene preferito in casi molto particolari in cui si vuole tenere sotto controllo con precisione il timing, ovvero il tempo di esecuzione della stessa routine.
Ciao
Gianluca

Chiedevo per curiosità perché utilizzo prodotti mikroe ;)

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