Questo argomento era stato toccato "di striscio" qualche tempo fa da un post di Andrea Nasso.
Lo riprendo perché ho partecipato, su un'altro forum, a una discussione sullo stesso argomento, ma sono rimasti alcuni dubbi e magari qui qualcuno può aiutare.
La "tradizione" vuole che non si possa misurare la tensione DCC con un multimetro (chiamiamolo tester).
Se pongo il tester in DC misura circa 0 V, correttamente, dato che le semionde positive e negative del segnale si equivalgono sia in ampiezza che in periodo.
Ma se pongo il tester in AC? La risposta generalmente è: il tester è fatto per misurare onde sinusoidali a 50 Hz, non per onde quadre a kHz.
Però sono dubbioso di natura e mi piace capire...
Ho acquistato questo oscilloscopio
https://www.amazon.it/Oscilloscopio-Dig ... 5767&psc=1 certo non è uno strumento da laboratorio, ma per avere un'idea è sufficiente, e i valori non sono poi nemmeno così sballati rispetto a quanto misurato da Ecos stessa.
Ho paragonato le misure dell'oscilloscopio con quelle del tester in AC.
Per tutte le misure DCC il collegamento è stato fatto direttamente all'uscita Track della Ecos o del Booster, quindi le misure sono tutte a vuoto.
Le immagini si riferiscono sempre la prima all' Internal Booster e la seconda all' EcosBoost 4A.
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Con lettura a 0,1 ms però i dati variano istante per istante, ho quindi impostato la lettura su 10 s, in modo che venga mediata su questo tempo e infatti i dati divengono stabili
Sopra avevo bloccato in Hold la traccia, mentre le foto seguenti mostrano la traccia Running
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Ecco i dati secondo Ecos e sotto il riassunto delle letture
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Le misure Alimentatore si riferiscono alla tensione dell'alimentatore della Ecos e del Booster; questa è una tensione continua e quindi le due misure dovrebbero essere uguali, ma c'è una differenza di 0,6 V probabilmente dovuta alle imprecisioni degli strumenti.
Poi si può vedere che la tensione di picco misurata con oscilloscopio è molto simile alla tensione DC di ingresso; quindi il booster per generare il segnale semplicemente inverte il segno della tensione in ingresso. Perciò un primo metodo per misurare la tensione Vpk DCC potrebbe essere il misurare la tensione DC dell'alimentatore.
Guardando invece la Vrms dell'oscilloscopio, non è poi così diversa dalla corrispondente misurata dal tester e da quella indicata da Ecos.
Siccome però l'obiezione era sempre: stai facendo una misura sballata, stai usando uno strumento sbagliato, forse è il tuo tester, ecc. ho provato con un altro tester, ma le misure continuano ad essere simili
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Qualcuno ha ipotizzato che i due tester, esteriormente differenti, fossero internamente molto simili, allora ho preso un vecchio tester analogico (completamente diverso il circuito e l'implementazione dell'algoritmo di misura della Vrms) ma il risultato è sempre lo stesso ... (sic!)
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Ora vengo al quesito.
Perché io su 2 generatori diversi (Ecos e Booster) con 3 tester dversi, ottengo letture ripetitive, abbasanza simili e coerenti con quanto mostrato dal monitor Ecos?
Perché altri invece facendo la stessa misura col tester ottengono, qualcuno risultati simili ai miei, qualcuno differenze notevoli?
Se la misura è così sballata come "tradizione" vuole, allora è proprio una bella combinazione che le mie 6 misure siano sostanzialmente corrette (meno di 1 V di differenza) e poi vale l'osclloscopio o il monitor ESU, nemmeno d'accordo tra loro?
Il dubbio irrisolto è: le misure sballate sono dovute al tester oppure al generatore, che magari genera forme d'onda non perfettamente pulite che mandano in palla il tester?
Sarebbe bello se qualcuno con una centrale DCC che misura la tensione, potesse misurare la stessa con il tester in AC, dicendo quale centrale possiede.
Soprattutto mi piacerebbe verificare con qualche possessore Ecos se i risultati sono simili ai miei.