Oggi è 27/04/2024, 11:49

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 7 messaggi ] 
Autore Messaggio
MessaggioInviato: 01/02/2020, 19:25 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 02/02/2017, 15:28
Messaggi: 1405
Interessi fermodellistici:  
Città di residenza: Città
Provincia di residenza: Provincia
Questo argomento era stato toccato "di striscio" qualche tempo fa da un post di Andrea Nasso.
Lo riprendo perché ho partecipato, su un'altro forum, a una discussione sullo stesso argomento, ma sono rimasti alcuni dubbi e magari qui qualcuno può aiutare.

La "tradizione" vuole che non si possa misurare la tensione DCC con un multimetro (chiamiamolo tester).
Se pongo il tester in DC misura circa 0 V, correttamente, dato che le semionde positive e negative del segnale si equivalgono sia in ampiezza che in periodo.
Ma se pongo il tester in AC? La risposta generalmente è: il tester è fatto per misurare onde sinusoidali a 50 Hz, non per onde quadre a kHz.
Però sono dubbioso di natura e mi piace capire...

Ho acquistato questo oscilloscopio https://www.amazon.it/Oscilloscopio-Dig ... 5767&psc=1
certo non è uno strumento da laboratorio, ma per avere un'idea è sufficiente, e i valori non sono poi nemmeno così sballati rispetto a quanto misurato da Ecos stessa.

Ho paragonato le misure dell'oscilloscopio con quelle del tester in AC.
Per tutte le misure DCC il collegamento è stato fatto direttamente all'uscita Track della Ecos o del Booster, quindi le misure sono tutte a vuoto.
Le immagini si riferiscono sempre la prima all' Internal Booster e la seconda all' EcosBoost 4A.
Allegato:
Scope Comparison100nsEcos.jpg
Scope Comparison100nsEcos.jpg [ 415.9 KiB | Osservato 1922 volte ]

Allegato:
Scope Comparison100nsBooster.jpg
Scope Comparison100nsBooster.jpg [ 375.88 KiB | Osservato 1922 volte ]


Con lettura a 0,1 ms però i dati variano istante per istante, ho quindi impostato la lettura su 10 s, in modo che venga mediata su questo tempo e infatti i dati divengono stabili
Sopra avevo bloccato in Hold la traccia, mentre le foto seguenti mostrano la traccia Running
Allegato:
Scope Comparison10sEcos.jpg
Scope Comparison10sEcos.jpg [ 411.01 KiB | Osservato 1922 volte ]

Allegato:
Scope Comparison10sBooster.jpg
Scope Comparison10sBooster.jpg [ 409.72 KiB | Osservato 1922 volte ]


Ecco i dati secondo Ecos e sotto il riassunto delle letture
Allegato:
Ecos CurrentMonitor.JPG
Ecos CurrentMonitor.JPG [ 42.81 KiB | Osservato 1922 volte ]

Allegato:
ScopeComparison.JPG
ScopeComparison.JPG [ 76.88 KiB | Osservato 1922 volte ]


Le misure Alimentatore si riferiscono alla tensione dell'alimentatore della Ecos e del Booster; questa è una tensione continua e quindi le due misure dovrebbero essere uguali, ma c'è una differenza di 0,6 V probabilmente dovuta alle imprecisioni degli strumenti.
Poi si può vedere che la tensione di picco misurata con oscilloscopio è molto simile alla tensione DC di ingresso; quindi il booster per generare il segnale semplicemente inverte il segno della tensione in ingresso. Perciò un primo metodo per misurare la tensione Vpk DCC potrebbe essere il misurare la tensione DC dell'alimentatore.
Guardando invece la Vrms dell'oscilloscopio, non è poi così diversa dalla corrispondente misurata dal tester e da quella indicata da Ecos.

Siccome però l'obiezione era sempre: stai facendo una misura sballata, stai usando uno strumento sbagliato, forse è il tuo tester, ecc. ho provato con un altro tester, ma le misure continuano ad essere simili
Allegato:
Scope-Tester Comparison Ecos.jpg
Scope-Tester Comparison Ecos.jpg [ 442.25 KiB | Osservato 1922 volte ]

Allegato:
Scope-Tester Comparison Booster.jpg
Scope-Tester Comparison Booster.jpg [ 449.34 KiB | Osservato 1922 volte ]


Qualcuno ha ipotizzato che i due tester, esteriormente differenti, fossero internamente molto simili, allora ho preso un vecchio tester analogico (completamente diverso il circuito e l'implementazione dell'algoritmo di misura della Vrms) ma il risultato è sempre lo stesso ... (sic!)
Allegato:
Scope-Tester Comparison Analog Ecos.jpg
Scope-Tester Comparison Analog Ecos.jpg [ 289.68 KiB | Osservato 1922 volte ]

Allegato:
Scope-Tester Comparison Analog Booster.jpg
Scope-Tester Comparison Analog Booster.jpg [ 345.88 KiB | Osservato 1922 volte ]


Ora vengo al quesito.
Perché io su 2 generatori diversi (Ecos e Booster) con 3 tester dversi, ottengo letture ripetitive, abbasanza simili e coerenti con quanto mostrato dal monitor Ecos?
Perché altri invece facendo la stessa misura col tester ottengono, qualcuno risultati simili ai miei, qualcuno differenze notevoli?
Se la misura è così sballata come "tradizione" vuole, allora è proprio una bella combinazione che le mie 6 misure siano sostanzialmente corrette (meno di 1 V di differenza) e poi vale l'osclloscopio o il monitor ESU, nemmeno d'accordo tra loro?
Il dubbio irrisolto è: le misure sballate sono dovute al tester oppure al generatore, che magari genera forme d'onda non perfettamente pulite che mandano in palla il tester?

Sarebbe bello se qualcuno con una centrale DCC che misura la tensione, potesse misurare la stessa con il tester in AC, dicendo quale centrale possiede.
Soprattutto mi piacerebbe verificare con qualche possessore Ecos se i risultati sono simili ai miei.

_________________
https://www.youtube.com/@vittoriovegetti


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 01/02/2020, 19:51 
Non connesso
Socio ASN
Avatar utente

Iscritto il: 12/05/2010, 14:13
Messaggi: 2550
Interessi fermodellistici: Modelli italiani e tedeschi
Città di residenza: Palermo
Provincia di residenza: Palermo
Scusa Vittorio, ma i volmetri sono costruiti per misurare differenze di potenziale, indipendentemente dalla forma di onda, per cui non vedo il problema e trovo giusta e logica la congruità dei dati. Si può invece avere problemi quando una alternata è miscelata a una continua, un segnale variabile di potenza significativa viaggia insieme a una corrente continua e questa, dato che si parla di centraline che trasmettono potenze e segnali, potrebbe essere la spiegazione quando la tensione che si misura è notevolmente diversa da quella occulta. - Francesco

_________________
festina lente


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 01/02/2020, 21:40 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 02/02/2017, 15:28
Messaggi: 1405
Interessi fermodellistici:  
Città di residenza: Città
Provincia di residenza: Provincia
L'obiezione, concettualmente corretta, è:
I tester sono costruiti per misurare tensioni e correnti sinusoidali 50 Hz, per le quali vale la formula Vrms=Vpk/radq(2) ma l'onda DCC è un'onda quadra con periodo variabile e frequenza di kHz e la Vrms non è così semplice da calcolare,
ergo sto usando lo strumento sbagliato.

Va bene, la teoria è chiara, ma la domanda è come mai sui miei booster i tre tester azzeccano, mentre la "tradizione" li demonizza? Lo fa a torto, oppure a ragione, ma in questo caso cosa cambia rispetto alle mie misure?
La mia ipotesi e che quello che cambia il risultato non sia lo strumento di misura (per me invariante), ma il generatore.

_________________
https://www.youtube.com/@vittoriovegetti


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 01/02/2020, 21:46 
Non connesso
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 29/12/2009, 19:16
Messaggi: 5427
Località: Lecce
Interessi fermodellistici: plasticista stile italiano ep. IV-V, + SBB e un po' di DB e SNCF; anche USA, soprattutto PRR, ma ancora senza plastico
Città di residenza: Lecce
Provincia di residenza: LE
Skype: dgmax1
Il tipo di segnale della centralina per quanto ad onda quadra, non è poi tanto diverso da una sinusoide, anche considerando che i periodi delle onde variano in base al codice trasmesso.
Tutti gli strumenti, messi in Vac o per l'oscilloscopio in VRMS, tirano fuori in qualche modo il valore efficace della tensione alternata e quindi mi pare giusto che i risultati siano confrontabili (non uguali).
La frequenza finchè non diventa di centinaia di kHz o MHz, è comunque "bassa" e non influisce più di tanto.
Giuste ovviamente le considerazioni di Francesco Arone sul mix di tensioni

_________________
salutoNi
Massimo


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 01/02/2020, 23:04 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 02/02/2017, 15:28
Messaggi: 1405
Interessi fermodellistici:  
Città di residenza: Città
Provincia di residenza: Provincia
Massimo, grazie per il parere confortante. Mancava poco che mi insultassero per aver usato il tester.

Però Andrea Nasso aveva impostato la sua Z21 a 15V, con la app ne leggeva 18 e col tester 25 !!!
1 V di differenza è accettabile se si vuole avere un'idea della tensione e controllare l'indicazione della centrale, 10 V invece rendono la misura inutilizzabile e fuorviante (Andrea ne era allarmato).

La fomanda, ripeto, è: perché a pari generatore e pari algoritmo di misura si ottengono errori così diversi?
Cosa cambia tra le mie misure e quella di Andrea?
Il tester? Ma io ne ho usati 3 diversi.
La centrale? È quello che apparentemente cambia.

Nel caso del DCC non c'è mix di corrente continua e alternata, la corrente ad onda quadra è potenza e segnale al tempo stesso. Se ho capito l'obiezione di Francesco.

Correggo l'ipotesi di Alberto Perelda che a vuoto ci sia solo una "portante" a frequenza costante: vedere le immagini a inizio post, con onde di periodi diversi, anche se avevo disconnesso l'impianto e quindi era assolutamente a vuoto, e senza nessuna loco attiva sulla centrale.
La norma NMRA https://nmra.org/sites/default/files/s-92-2004-07.pdf (pag.4 punto C) stabilisce che la centrale debba inviare comandi alle loco il piu frequentemente possibile.

_________________
https://www.youtube.com/@vittoriovegetti


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 02/02/2020, 1:32 
Non connesso
Socio ASN
Avatar utente

Iscritto il: 12/05/2010, 14:13
Messaggi: 2550
Interessi fermodellistici: Modelli italiani e tedeschi
Città di residenza: Palermo
Provincia di residenza: Palermo
Vittorio Vegetti ha scritto:
Nel caso del DCC non c'è mix di corrente continua e alternata, la corrente ad onda quadra è potenza e segnale al tempo stesso. Se ho capito l'obiezione di Francesco.


La mia era una considerazione generica, senza riferimento al sistema.Talora mi è capitato.
Per il resto, che ne pensi di un ipotesi di strumento guasto? Come giustamente rilevato dal Prof. un buon tester non dovrebbe avere problemi. - Francesco

_________________
festina lente


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 02/02/2020, 13:08 
Non connesso
Utente

Iscritto il: 02/02/2017, 15:28
Messaggi: 1405
Interessi fermodellistici:  
Città di residenza: Città
Provincia di residenza: Provincia
Infatti per dirimere la questione dovrei fare una misura "incrociata": mio tester su un impianto dove si legge differenza e testrr di quello sul mio.
Figurati se non sono d'accordo con te e Massimo sulla misura sostanzialmente corretta, pur non esatta, col tester.
È' quando leggo di differenze di 10V (Andrea) o 5 o 15 V (sic! Si, leggi bene, 18V sulla centrale 3V sul tester) sull'altro forum che mi chiedo come mai.

_________________
https://www.youtube.com/@vittoriovegetti


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 7 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 27 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  

 

Link ai siti Amici

Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010