Come dice Mario, nessun trucco, anzi complimenti per il perfetto tutorial.
I motori non bruciano i decoder, i quali hanno un blocco in caso di sovraccarico, ma basta misurare l'assorbimento del motore che rimane al di sotto dei 500 mA a ruote bloccate, e non succede proprio nulla. L'assorbimento della loco in marcia è di circa 150 mA, il decoder porta 1A. C'è un po di lavoro ma alla fine la 444 digitalizzata cambia come dal giorno alla notte per la sua fluidità e velocità da manovra basta averne cura e tenerla pulita e lubrificata.
Consiglio di sostituire i pantografi originali, almeno con i Sommerfeldt.

Saluti

E' la prima volta che sento dire che un decoder possa bruciare un motore.... semmai il contrario se il decoder non regge il carico massimo dato dall'assorbimento del motore.... francamente, per quanto poco esperto, direi proprio che un'emerita bufala... secondo me lo hanno detto per evitarsi un lavoro non proprio veloce e lineare... in pratica per non doversi girare le scatole....

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Giacomo - Siena - free climber modellista

Penso anche io, a meno che non si riferissero al SOLO MOTORE?
In effetti i primi Rivarossi avevano fama di ... durare poco... a mia memoria? Ma questa "tartaruga" è un modello più recente e con un motore "decente" (anche se non paragonabile agli attuali)

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Enzo Fortuna
Non smettiamo di giocare perchè invecchiamo,
Invecchiamo perchè smettiamo di giocare (George Bernard Shaw)
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http://enzofortuna.altervista.org/MySP_home.htm
http://xoomer.alice.it/enzo_fortuna/

Sinceramente nn so che dirvi, ciò che ho scritto è quello che mi ha detto il titolare di Essemme (Stefano Mezzacasa), proverò a richiederglielo quando tornerò da lui, e cmq nn penso che lo abbia detto solo x una questione di maggior lavoro rispetto ad una loco più recente.
Giancarlo Adami prova a portargliela evedi che ti dice...

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Luca
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Mia moglie dice sempre "meglio i trenini che il bar"...ed io la prendo alla lettera

Dunque.....devo chiedere a tutto il gruppo umilmente scusa, sono già in ginocchio sui ceci

Proprio stamattina ho incontrato Stefano Mezzacasa all'asilo (mia figlia e suo figlio sono compagni di classe) e gli ho chiesto nuovamente lumi sui motori bruciati...ebbene avevo capito male...nn sono i motori che bruciano ma il decoder.

Ads mi rialzo dai ceci e vado in castigo dietro la lavagna

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Luca
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Mia moglie dice sempre "meglio i trenini che il bar"...ed io la prendo alla lettera

Sollecitato dal post, ho ripreso una delle mie 444 RR, cui, un milione di anni fa, avevo sostituito il motore con un Fauhlaber, operazione peraltro caratterizzata da una significativa perdita di velocità e potenza. Una domanda: come hai risolto il problema del polo a massa, dato che la struttura della macchina sembrerebbe renderlo irrisolvibile? Trovo tracce di un tentativo fatto con la mica, ma il risultato evidentemente non c'è stato. Sin dai tempi dello FMZ ho sempre saputo che non si doveva intervenire su loco con un polo a massa e a questa regola mi sono sempre attenuto. E' possibile che gli attuali decoder non abbiano questa limitazione? Grazie anticipatamente. - Francesco

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festina lente

@ Luca: Bhè, ti ho risposto qualche post fa: i motori non bruciano i decoder, idem viceversa.
I decoder, come ti dicevo, hanno una protezione, almeno gli Esu e anche altri, per il "troppo assorbimento" dovuto a tanti fattori, motore in corto, ingranaggi "incollati" ecc. In questo caso la loco si ferma e i fari lampeggiano come le 4 freccie di un'auto. Finito il surriscaldamento, riprendono il loro lavoro per poi fermarsi quando si ripresenta il problema. A questo punto occorre verificare dove c'è il problema ed eliminarlo. I decoder di oggi, ad es. l'Esu micro per la scala N supporta anche motori in H0, infatti viene usato spesso dove lo spazio è molto limitato come ad es. le loco a vapore. Quindi vai tranquillo, la 444 RR non è così "assetata" di corrente da mettere in crisi un decoder, basta munirsi di un tester e misurare gli assorbimenti e vedrai che, meccanica permettendo, non avrai problemi di digitalizzazione. Stefano è un'ottimo tecnico e persona simpatica e preparata ma, alla fine, e lo dico con simpatia e stima, è sempre un commerciale.

@Francesco: non ricordo i collegamenti, è passato qualche annetto, lasciami un'attimo di tempo che la apro per vedere come ho collegato i fili.

MA DAI! Oramai le lavagne sono appese al muro!

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Enzo Fortuna
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Ho aperto la loco e ho constatato che un polo è sul telaio.
Si può fare senza problemi, l'importante è isolare luci e motore. Nel mio caso ho sostituito le lampadine con dei led isolati dal telaio e collegati blu/giallo e blu/bianco.
Si potrebbe isolare con della mica, come dici, però occorre anche isolare la vite, magari si può mettere di nylon da 3, ma senza diventare matti si può lasciare come sta. Nel caso che si lascino le lampadine con un capo sul telaio, il filo blu non bisogna usarlo ma usare il nero collegato al telaio. Ne ho fatte diverse in questo modo soprattutto le vaporiere che hanno delle problematiche telaistiche particolari. Ti garantisco che non succede nulla di strano e..... non l'ho inventato io

Ciaooo

Ottimo. Grazie. Sostituendo le lampade con i led si semplifica molto - Francesco

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festina lente