massimo di giulio ha scritto:
Confermo l'affermazione di Falcone: non è possibile trattare "alternata" come "continua" o viceversa, sennò tre secoli di elettromagnetismo non sarebbero serviti a niente 
...
Quando si dice 16 Volt alternata ci si riferisce al "Valore efficace" della tensione, che è pari al valore di picco diviso per 1,41.
Quando si dice 16 Volt continua significa che sono 16 Volt costanti.
Molto probabilmente dai 16 Volt alternata lo strumento ricava, con diavolerie elettroniche che non vi sto a spiegare, una tensione continua pressappoco pari al valore di picco, che sarà perciò 16*1,41 = circa 22 Volt.
Perciò fornendo "solo" 16 Volt in continua non bastano.
...Quando si dice 16 Volt alternata ci si riferisce al "Valore efficace" della tensione, che è pari al valore di picco diviso per 1,41.
Quando si dice 16 Volt continua significa che sono 16 Volt costanti.
Molto probabilmente dai 16 Volt alternata lo strumento ricava, con diavolerie elettroniche che non vi sto a spiegare, una tensione continua pressappoco pari al valore di picco, che sarà perciò 16*1,41 = circa 22 Volt.
Perciò fornendo "solo" 16 Volt in continua non bastano.
DC e AC sono diverse, ma questo non significa che siano opposte o escludibili a vicenda. Sto alimentando (vedi thread su TiC e modulo di inversione) un accessorio 16VA usando 20V DC, e funziona benissimo. E si basa su rele'.
Certo e' un discorso che cambia per ogni accessorio e come e' strutturato elettronicamente, ma andando per singoli componenti, e' possibile alimentare AC in DC usando certe cautele, con il possibile problema del surriscaldamento (per ragioni che ho faticato a capire quindi non riporto).
Alla fine e' un terno al lotto e a me non e' riuscito. Cmq mi e' venuto in aiuto il sacco della rumenta dove ho trovato un trafo Trix che riporta 16VA come uscita e il risultato non e' cambiato. O l'ho bruciato con le mie prove in DC, o e' arrivato rotto, o il problema e' altrove.
In ogni caso, credo di averne i condensatori pieni di Uhlenbrock e dei loro moduli bislacchi. Se un artigiano (Oscilloscopio) mette sui suoi moduli un led che segnala accensione e persino comunicazione su LocoNet e un pulsantino di programmazione, una ditta tedesca potrebbe fare altrettanto. Invece mi e' arrivato un mattone bianco inerte, e come tale lo trattero'.
Ci sono migliaia di utenti che usano decoder programmabili via DCC, seguiro' il loro esempio. Con la Brexit e le spedizioni internazionali che costano un botto, LocoNet e' diventato un lusso, e neppure tanto utile.