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Giovanni Seregni ha scritto:
certo che il consiglio di testare una loco su altro circuito è azzeccato,

Giovanni Seregni ha scritto:
a parte ovviamente il provare la loco su un circuito pulito


ma la posizione che indico io è essenziale a mantenere continuità elettrica, è la porzione di fungo che tiene in strada i bordini, difficilmente non è a contatto, anche perché il binario ha la sommità del fungo piatta, viceversa la superficie di rotolamento della ruota lavora sulla gola col bordino, dunque decisamente sullo spigolo del fungo.
Il passo inferiore che dici, non fa che spostare il contatto da un binario all'altro tenendo l'asse in strada mentre gli corregge la traiettoria (e mantenendo del lasco per non farlo piantare), e nel frattempo esercita anche una importante azione di sforzo utile per la continuità del contatto.


Secondo te, perché una loco (modello) con tutte le ruote fornite di anelli di aderenza si pianta o, quantomeno, tende a piantarsi? Tieni presente inoltre che le ruote, almeno quelle di buona razza, sono leggermente coniche il che, almeno nei tratti rettilinei dovrebbe evitare il contatto col bordino, contatto che nel moto genera attrito strisciante e non volvente, cosa certamente non auspicabile. - Francesco

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cosa diavolo c'entrano gli anelli di aderenza, io parlavo del piantarsi se i bordini non fossero angolati conici ... comunque la faccio breve, si vede che non riesco a spiegarmi al tuo livello, come al solito.
Qui ho il mio schema ideale che rappresenta con la freccia le parti che secondo vanno tenute pulite, perché vuoi sulle ruote vuoi sulla gola ruota-bordini queste parti di fungo contribuiscono a mantenere ben costante il contatto


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MessaggioInviato: 30/12/2017, 15:50 
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Giovanni Seregni ha scritto:
cosa diavolo c'entrano gli anelli di aderenza, io parlavo del piantarsi se i bordini non fossero angolati conici ... comunque la faccio breve, si vede che non riesco a spiegarmi al tuo livello, come al solito.
Qui ho il mio schema ideale che rappresenta con la freccia le parti che secondo vanno tenute pulite, perché vuoi sulle ruote vuoi sulla gola ruota-bordini queste parti di fungo contribuiscono a mantenere ben costante il contatto


Pensavo sapessi che gli anelli di aderenza impediscono il contatto fra la superficie di rotolamento e il binario e, pertanto, ai fini della conduzione agiscono come un binario molto sporco. In questo caso l'unica conduzione possibile è quella data dai bordini che, nella stragrande maggioranza dei casi, risulta assolutamente insufficiente. Che vi sia un certo passaggio di corrente, seppure in maniera discontinua, fra bordino e rotaia "nulla questio" ma certamente non è in grado di supplire alla mancanza di continuità fra superficie di rotolamento e binario. Fra l'altro, lo sfregamento prodotto dal moto, tende a mantenere pulito il lato interno del fungo. E con questo, per me, argomento chiuso. - Fraqncesco

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Francesco Arone di Valentino ha scritto:
Pensavo sapessi che gli anelli di aderenza impediscono il contatto fra la superficie di rotolamento e il binario e, pertanto, ai fini della conduzione agiscono come un binario molto sporco

pensavo che tu sapessi che io gli anelli di aderenza , di cui non avevo mai parlato e poi tu hai tirato in ballo , non li considero utili agli effetti dei contatti e quindi non capisco dove vuoi andare a parare.
Non riesco neranche a capire la tua ostinazione a tirare in ballo concetti mai detti per contestarmeli e farmi passare per imbecille, ogni volta puntualmente, non c'è post che io faccia dove tu non intervenga immediatamente a smentirmi e a pasticciare le argomentazioni appena le scrivo.
Detto questo, per evitare di arrabbiarmi, perché quando una cosa si ripete puntualmente alla fine uno la pazienza la perde, usufruirò del tasto "aggiungi come ignorato", in questo modo non darò lavoro agli amministratori per calmare le "polemiche" perché penso non ci leggeremo più a vicenda, e mi preservo anche il buon uomore, statti bene e abbi cura di te.

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MessaggioInviato: 30/12/2017, 18:34 
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Andrea Brunner ha scritto:
Io proverei con saldare dei fili aggiuntivi ai binari e portare cosi la tensione uniformemente sul circuito senza che debba passare dalle scarpette

Mi associo al 100% (e anche di più :D)
In digitale è fondamentale la continuità di alimentazione senza cadute di tensione, mooolto più che in analogico (se manca alimentazione per un momento in analogico magari nemmeno lo noti, mentre in digitale può bastare a ripristinare il funzionamento del decoder e a farlo andare a scatti o con funzioni che si attivano/disattivano).
Ho oltre 100m di binari e 64 scambi, ma ho saldato ogni spezzone o scambio, in modo da non avere questi problemi, o anche solo cadute di tensione; e infatti non ne ho.
Se non vuoi arrivare ad una soluzione così impegnativa, ma anche risolutiva, puoi pulire il binario appena a fianco della scarpetta e saldare ogni lato della scarpetta, poi ridipingi la saldatura.
Però attenzione che questo impedisce le dilatazioni termiche, oppure potrebbe saltare la saldatura e trovarti domani nelle stesse condizioni, ma a plastico finito...

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MessaggioInviato: 30/12/2017, 20:23 
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Vittorio Vegetti ha scritto:
Andrea Brunner ha scritto:
Io proverei con saldare dei fili aggiuntivi ai binari e portare cosi la tensione uniformemente sul circuito senza che debba passare dalle scarpette

Mi associo al 100% (e anche di più :D)
In digitale è fondamentale la continuità di alimentazione senza cadute di tensione, mooolto più che in analogico (se manca alimentazione per un momento in analogico magari nemmeno lo noti, mentre in digitale può bastare a ripristinare il funzionamento del decoder e a farlo andare a scatti o con funzioni che si attivano/disattivano).
Ho oltre 100m di binari e 64 scambi, ma ho saldato ogni spezzone o scambio, in modo da non avere questi problemi, o anche solo cadute di tensione; e infatti non ne ho.
Se non vuoi arrivare ad una soluzione così impegnativa, ma anche risolutiva, puoi pulire il binario appena a fianco della scarpetta e saldare ogni lato della scarpetta, poi ridipingi la saldatura.
Però attenzione che questo impedisce le dilatazioni termiche, oppure potrebbe saltare la saldatura e trovarti domani nelle stesse condizioni, ma a plastico finito...


Se usi i flessibili, puoi anche farlo dato che questi conservano sempre un certo grado di libertà e nelle nostre case lo sbalzo termico difficilmente supera i 20°. D'altronde con binari ben posati e ben bloccati hai una soluzione molto simile e, per quella che è la mia esperienza, non ci sono problemi. Resta la seccatura delle infinite saldature e il rischio di bruciare la massicciata.
Io resto sempre dell'idea che nulla è equivalente a una giunzione pulita fra binari puliti e ben posati. I colori lasciamoli ai Pittori. (la P è volutamente maiuscola) :twisted: :twisted: :twisted: :D :D

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roberto trecca ha scritto:
Potresti avere il condensatore anti disturbo TV sulla rotaia con i contatti per i fili alimentazione, capita spesso con le rotaie degli start kit che nascono in analogico va eliminato.
Occorre sempre farsi un binario di prova per testare le loco in DCC privi di collegamenti o accessori elettronici.
Secondariamente il decoder per i deviatoi è cablato alle rotaie per il segnale DCC?
Hai percaso impostato un deviatoio con il valore cv uguale alla cv 1?
Hai variato i valori cv 29? Oltre andare a scatti le luci si accendono in senso inverso a quello di marcia?



Ciao Roberto,
scusate il ritardo con il quale rispondo. Per il filtro TV che dici (non so nemmeno dove potrebbe essere) non penso che sia presente in quanto lo scorso dicembre, a kit appena acquistato, tutto è andato bene per oltre un mesetto.
Il decoder per i deviatoi è cablato in parallelo (con dei morsetti tipo mammut) ai cavi che escono dal Z21, potrebbe dare problemi? Come andrebbe cablato?
Per quanto riguarda il valore cv avevo seguito una procedura che mi era stata suggerita qua nel gruppo ma che francamente non ricordo, magari stasera la prendo in mano e la posto.


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MessaggioInviato: 08/01/2018, 21:21 
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Gianluca Patuzzo ha scritto:
roberto trecca ha scritto:
Potresti avere il condensatore anti disturbo TV sulla rotaia con i contatti per i fili alimentazione, capita spesso con le rotaie degli start kit che nascono in analogico va eliminato.
Occorre sempre farsi un binario di prova per testare le loco in DCC privi di collegamenti o accessori elettronici.
Secondariamente il decoder per i deviatoi è cablato alle rotaie per il segnale DCC?
Hai percaso impostato un deviatoio con il valore cv uguale alla cv 1?
Hai variato i valori cv 29? Oltre andare a scatti le luci si accendono in senso inverso a quello di marcia?



Ciao Roberto,
scusate il ritardo con il quale rispondo. Per il filtro TV che dici (non so nemmeno dove potrebbe essere) non penso che sia presente in quanto lo scorso dicembre, a kit appena acquistato, tutto è andato bene per oltre un mesetto.
Il decoder per i deviatoi è cablato in parallelo (con dei morsetti tipo mammut) ai cavi che escono dal Z21, potrebbe dare problemi? Come andrebbe cablato?
Per quanto riguarda il valore cv avevo seguito una procedura che mi era stata suggerita qua nel gruppo ma che francamente non ricordo, magari stasera la prendo in mano e la posto.


Ecco qua la procedura che ho utilizzato per il decoder Roco 10775:

1- tenendo premuto il tasto di programmazione del decoder sulla tastiera digitare l'indirizzo 1 e poi premere il tasto "deviata". Così facendo le prime 4 uscite del decoder avranno i seguenti indirizzi 1,2,3,4.
2- collegare uno scambio all'ingresso 5 del decoder
3- tenendo premuto il tasto di programmazione del decoder sulla tastiera digitare l'indirizzo 5 e poi premere il tasto "dritto". Così facendo le seconde 4 uscite del decoder avranno i seguenti indirizzi 5,6,7,8.

Non ho trovato nessun "CV".


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MessaggioInviato: 09/01/2018, 0:18 
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Se .non ricordo male con la z21 bianca devi collegare il decoder deviatoi direttamente al binario, anche con un mammut in teoria cablando i fili due a due nelle medesime prese non dovresti avere problemi è come collegarli alla rotaia tramite saldatura.
Che decoder per i deviatoi hai montato?.
Una possibilità potrebbe essere che non hai energia/segnale sufficiente avendo un tracciato troppo lungo , troppe loco contemporaneamente e troppi deviatoi( solo se li usi in contemporanea in automatico avendo impostato un instradamento ), presenza di segnali luminosi/ala potresti aver bisogno di un booster per dare maggiore energia / segnale.
Ma non mi sembra il tuo caso credo che hai un ovale con un paio di deviatoi e una loco, quindi prova la loco su binari nuovi a parte cablati alla centrale. Se la loco si muove bene e risponde ai vari comandi purtroppo come da indicazioni scritte in precedenza la vernice o colla si è insinuata tra rotaie e scarpette facendo da isolante ( una situazione limite ma fattibile ) , personalmente invecchio i binari sia in scala N che Z ma ad aerografo avendo la precauzione che le rotaie siano ben inserite nelle scarpette senza aver il più piccolo spazio o fessura in modo che il film di colore/colla non faccia da isolante.
Il problema della continuità sui tracciati digitali si risolve cablando tratti di tracciato a un bus ovvero condotta di cavetti elettrici posta sotto plancia che ogni tot cm tramite punti supplementari di alimentazione ( cavetti saldati alle rotaie poi cablati al bus tramite mammut ) portano continuità in più sezioni del tracciato. In caso che un paio di tratti non ricevano bene la continuità solo con le scarpette il bus supplisce alla mancanza.
Adesso se il problema è la verniciatura o smonti tutto il tracciato e ripulisci con cura rotaie e scarpette. In alternativa basta dare piccoli punti di saldatura sulla faccia esterna della connessione rotaia/scarpetta, per la dilatazione termica basta lasciare due scarpette non saldate ( una per rotaia nel medesimo punto, avendo un ovale la corrente fluirà si a DX che a SX anche con due scarpette non saldate ) tanto non è che avrai sbalzi di t° tali da creare problemi.


Ultima modifica di roberto trecca il 09/01/2018, 0:45, modificato 1 volta in totale.

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roberto trecca ha scritto:
Se .non ricordo male con la z21 bianca devi collegare il decoder deviatoi direttamente al binario, anche con un mammut in teoria cablando i fili due a due nelle medesime prese non dovresti avere problemi è come collegarli alla rotaia tramite saldatura.
Che decoder per i deviatoi hai montato?.
Una possibilità potrebbe essere che non hai energia/segnale sufficiente tracciato lungo , potresti aver bisogno di un booster


Scusate ma non riesco più a seguirvi. Siamo partiti da un problema di pulizia dei binari e stiamo parlando di decoder degli scambi ?

così la discussione non porta certo ad una soluzione del problema.

Ciao a tutti

Ugo


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La procedura digitale per i deviatoi e corretta, come hai scritto controlla che la vernice non si sia infiltrata tra le facce interne delle rotaie e facce esterne degli aghi oltre allo snodo centrale. Anche sulla guide interne se di metallo potrebbero fare da isolante e in base alla disposizione degli aghi purtroppo non dare corrente a valle del deviatoio.
La marcia a scatti della loco con luci che lampeggiano o si accendono al contrario del senso dimarcia purtroppo può essere data da un settaggio imperfetto della cv 29 che si risolve cambiandone il valore basta leggere il manuale del decoder montato sulla loco e fare qualche prova.
Purtroppo con il digitale basta poco per avere delle difficoltà di gestione.


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Ugo con il digitale basta anche l' unto delle dita su rotaie pulite per non avere segnale, tanto che le istruzioni per la programmazione della loco consigliano di spostarla di qualche cm sulle rotaie per trovare un contatto. Non è tanto il fluire della corrente ma la ricezione del segnale digitale che può decadere per il più banale motivo sporco,ossido,unto, colore sulle rotaie, anche aver mal impostato il decoder deviatoi può influire con il decoder loco.
In questo casi occorre andare per tentativi, molto utile avere un binario di prova per escludere a priori questo problema o quello. Se pensi che digitalizzò in scala Z tutte le problematiche qui descritte sono amplificate per mille.


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roberto trecca ha scritto:
Se .non ricordo male con la z21 bianca devi collegare il decoder deviatoi direttamente al binario, anche con un mammut in teoria cablando i fili due a due nelle medesime prese non dovresti avere problemi è come collegarli alla rotaia tramite saldatura.
Che decoder per i deviatoi hai montato?.



Ho montato un Roco 10775


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Grazie Gianluca ( con questa costipazione non mi ricordavo di averlo letto nel post più su :oops: )
Ricapitolando:
fai una prova con centrale, rotaie pulite ( nuove ) e loco ( dello start set presumo ), se tutto funziona bene senza anomalie purtroppo tocca dare una buona ripulita.
In caso contrario occorre rivedere qualcosa procedendo per prove :roll:
Aspettiamo nuove info in merito ;)


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Una cosa,
se togliamo la loco dal tracciato in digitale alzandola è non avendo proceduto con la dovuta sequenza ( uscire dal menù gestione loco, posizionamento della centrale sulla funzione neutra e relativo spegnimento ) possiamo creare nel decoder delle disfunzioni di programmazione sulle CV ad esempio il più classico avere l' indicazione del senso di marcia opposto al reale funzionamento sul tracciato.
In alcuni casi smemorizzazione di dati in alcune cv sensibili.


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