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 Oggetto del messaggio: Re: Domanda retorica (ma anche no)
MessaggioInviato: 04/02/2017, 19:29 
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Nella mia piccola esperienza, di montaggio decoder, circa 200/250 locomotive, su pochi modelli ho desistito nella digitalizzazione.

Quindi, si possono digitalizzare quasi tutti, certi sono semplici, altri difficili.


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 Oggetto del messaggio: Re: Domanda retorica (ma anche no)
MessaggioInviato: 07/02/2017, 19:50 
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roberto trecca ha scritto:
Con le macchine più vecchie togli la piastra PCB ( piastra elettronica) oltre a ricavare spazio elimini tutti i componenti elettronici che interferiscono con il digitale .
A questo punto saldi i cavetti del decoder agli appositi punti per fare il cablaggio e fissi il decoder con biadesivo ( fa anche da isolante), in questo modo il più delle volte inserisci il decoder sulle


Ho "aperto" una BR215 Roco analog PER ALLENAMENTO, ho tolto il PCB ma il PCB trattiene pure il motore il quale ha l'asse calettato da ambedue le estremità alle viti senza fine di testa e coda TRAMITE DUE MICROSCOPICI OSSI DI MORTO. Andrà a finire che butterò via tutto :lol:
In ogni caso, suggerimenti per pulire tutto l'ambaradan, che mi sembra piuttosto zozzo.... 8-)
Mi sto divertendo...


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 Oggetto del messaggio: Re: Domanda retorica (ma anche no)
MessaggioInviato: 08/02/2017, 0:07 
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Qui ti spiegano come lavorare per montare il decoder:
http://www.1zu160.net/digital/einbaubsp/roc-215.php
Purtroppo è in tedesco....ma le immagini e il traduttore ti possono aiutare.
Poi perchè devi buttarla, la smonti pezzo per pezzo, magari fai delle foto passo passo per non dimenticarti nulla.
Se hai la macchina ad ultrasuoni butti tutto dentro....a parte la scocca verniciata ovviamente, se non hai la macchinetta, immergi i pezzi in alcol (meglio l'isopropilico) e con un pennello togli tutto lo sporco.
Una particolare attenzione al motore, lo puoi lavare con alcol, togli i carboncini, se ci sono, e pulisci bene il rotore che è sempre incrostato di residui carboniosi, alla fine due goccine di olio sulle bronzine alle estremità.
Ovviamente anche i carrelli, le ruote e le lamelle di contatto hanno bisogno di una buona pulizia, alla fine una spazzolina di ottone (dremel) lucidi lamelle e ruote per togliere la patina che si sarà creata nel tempo. Una buona ingrassata o oliata e viaaaaaa.

Ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: Domanda retorica (ma anche no)
MessaggioInviato: 08/02/2017, 1:09 
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unico appunto-warning, lascerei stare il dremel con la spazzola di ottone sulle lamelle, bisogna essere pratici e molto attenti o si può fare "piegature disastro" se lo punti nel verso sbagliato ... io andrei tranquillo con carta abrasiva fine 800 e poi 1200, sempre verso le estremità esterne ...

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 Oggetto del messaggio: Re: Domanda retorica (ma anche no)
MessaggioInviato: 08/02/2017, 13:00 
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Giovanni Seregni ha scritto:
unico appunto-warning, lascerei stare il dremel con la spazzola di ottone sulle lamelle, bisogna essere pratici e molto attenti o si può fare "piegature disastro" se lo punti nel verso sbagliato ... io andrei tranquillo con carta abrasiva fine 800 e poi 1200, sempre verso le estremità esterne ...


La carta abrasiva "mangia" metallo a differenza della spazzola. Io la eviterei proprio. Meglio, al postutto, liquidi detergenti vari se non si vogliono correre rischi da danno meccanico. - Francesco

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 Oggetto del messaggio: Re: Domanda retorica (ma anche no)
MessaggioInviato: 08/02/2017, 13:44 
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La 800 usata giusto per pulire, cosa vuoi che ti porti via... Ho poi aggiunto la 1200 proprio perché la 800 va usata per una prima passata, e poi la 1200 lucida solamente. Anche io preferisco usare detergenti, ma era per levare eventuale ossidazione.
E ho precisato per dire di fare attenzione con una spazzola, occorre sempre che il movimento rotatorio applicato sulla lamella sia verso l'estremità di ogni singola piccola parte, ed è facilissimo sbagliarsi. Se uno appoggia "contromano" la spazzola, e tocca una estremità, la lamella la piega che la può buttare .

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 Oggetto del messaggio: Re: Domanda retorica (ma anche no)
MessaggioInviato: 08/02/2017, 15:39 
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Giovanni Seregni ha scritto:
La 800 usata giusto per pulire, cosa vuoi che ti porti via... Ho poi aggiunto la 1200 proprio perché la 800 va usata per una prima passata, e poi la 1200 lucida solamente. Anche io preferisco usare detergenti, ma era per levare eventuale ossidazione.
E ho precisato per dire di fare attenzione con una spazzola, occorre sempre che il movimento rotatorio applicato sulla lamella sia verso l'estremità di ogni singola piccola parte, ed è facilissimo sbagliarsi. Se uno appoggia "contromano" la spazzola, e tocca una estremità, la lamella la piega che la può buttare .


Il normale spessore di una lamella è compreso fra 1,5 e 2 decimi. Vedi tu. Ciao - Francesco

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 Oggetto del messaggio: Re: Domanda retorica (ma anche no)
MessaggioInviato: 08/02/2017, 15:48 
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:) secondo te, 3 o 4 passaggi di carta 800, quanti micron portano via ? :)

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 Oggetto del messaggio: Re: Domanda retorica (ma anche no)
MessaggioInviato: 08/02/2017, 18:30 
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Userò il Dremel, avendo capito cosa significa "senso di spazzolatura".
Devo trovare un recipiente adatto (vetro) e poi vedere se è meglio l'isopropilico o la benzina avio....che dite?

In ogni caso, il PCB su quel modello di macchina costituisce, in pratica, il pezzo che tiene il motore in posizione. Devo vedere se basteranno poi solo le due molle a cavallo (senza PCB quindi) a tenere fermo il motore o se dovrò collegarle in qualche maniera l'una all'altra per irrigidire il tutto...


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MessaggioInviato: 08/02/2017, 19:13 
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Non devi toglierlo, segui il link che ti avevo passato qui sopra.
Va bene anche la benzina Avio e/o l'alcol denaturato.

Ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: Domanda retorica (ma anche no)
MessaggioInviato: 09/02/2017, 0:10 
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Pierluigi, grazie, l'ho letto. Ma da qualche parte avevo letto anche che in caso di conversione al digitale è meglio eliminare fisicamente tutto il PCB e non solo tagliare diodi e resistenze....


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MessaggioInviato: 09/02/2017, 14:08 
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Il PCB tiene insieme le lampadine e il motore, perchè mai è meglio toglierlo? Risulta anche comodo per saldare i fili del decoder.
Qui trovi altre elaborazioni:


http://www.mtkb.de/Umbau/Ro_v215B.htm

http://www.mtkb.de/Umbau/Ro_215neu.htm

http://www.mtkb.de/Umbau/Ro_v215.htm

Poi sei liberissimo di fare come vuoi ;)

Ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: Domanda retorica (ma anche no)
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In qualche modello vecchio tipo causa spessore della PCB( le vecchie pcb marrone rossiccio) interferisce con la cassa ( punti di presa elettrica dei pantografi) togliendo spazio al decoder, a questo punto conviene eliminarla e saldare direttamente.
Ovviamente va da marca a marca in alcuni casi la pcb oltre a permettere i contatti elettrici trattiene il motore. Oggi si reperiscono decoder molto sottili dotati sia di cavetti che solo refori installabili in loco carenti di spazio vedi l'ESU , Lenz e D&H. occorre valutare caso per caso come installare i decoder, può persino capitare in alcuni casi di fresare il telaio per ricavare posto.
In questo caso grazie alle foto occorre procedere solo a levare i componenti che interferiscono, diodi o resitenze e fare le opportune sezionature sul circuito per risolarle ( a volte non occorre tagliare via i componenti), in questo caso basta seguire la fotoguida molto utile come riferimento


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 Oggetto del messaggio: Re: Domanda retorica (ma anche no)
MessaggioInviato: 09/02/2017, 20:21 
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Che poi, la cosa più difficile mi sembra sia alloggiare i fili facendo in modo che non vadano ad interferire con i movimenti.
Comunque nella Roco che ho io non si può togliere il PCB quindi, vai di sezionamenti e vediamo se riesco ad infilarci un decoder.
Ma prima devo pulirla....
Una volta avevo una siringa per ingrassaggio della Olivetti (sono un tecnico di machine per ufficio 8-) ), serviva per le macchine per scrivere, archeologia della tecnica, ma maledico il giorno che l'ho buttata.....


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MessaggioInviato: 09/02/2017, 22:12 
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I fili dei decoder sono molto morbidi e si adattano bene in varie posizioni, posiziono il decoder nel punto che non da problemi e lo fermo con un po di nastro biadesivo, quindi guardo dove far passare i fili e li taglio in corrispondenza del punto da saldare, una volta saldati li fermo con una goccia di colla cianoacrilica ma solo se sono vicini a parti in movimento.Se la misurazione del punto dove tagliare il cavetto è stata presa bene non occorre fissare con collanti


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