Salve a tutti,
dopo aver visitato una miriade di siti ( Litfiski, Zimo, Conrad ed altri ) mi sono creato una grande confusione in testa
e sono alla ricerca di chiarimenti.
A cosa servono precisamente i decoder di retroazione, e come vanno utilizzati ?
e gli altri ( quelli che dovrebbero indicare l'occupazione di un binario) ?
per quanto riguarda poi l'automazione del traffico cosa serve ed in base a quali criteri fare le proprie scelte?
Grazie a tutti.

urca che bell'argomento , spero che si sviluppi perchè ho mille domande e dubbi.
Dai , chi se ne intende si metta a disposizione e ci conduca per mano, data la mia ignoranza in questo mondo digitale, magari parlando come si mangia
Grazie

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Urca mi pare la parolina giusta! Vediamo di metter qualche "paletto" iniziale, perchè la materia richiederebbe davvero tanto tempo (ed io sto "cercando" di lavorare" ...)
- decoder di retroazione:
pomposa definizione per un circuito che "legge" lo stato di un ingresso formato da un contatto e ... lo riporta ad una centralina DCC corredato dell'indirizzo del contatto (per poterlo identificare). Dispositivi tipo il "s88" Marklin sono compatibili anche con qualche centralina di altra marca (devo controllare quale ... con calma)
Per usarli occorre quindi il "contatto" che può essere un "reed" azionato da una calamitina, oppure una fotocellula o un foto-qualcosa (un circuito elettronico che usa l'interruzzione di un fascio di luce -visibile o non- per indicare la presenza di un oggetto.

- Gli "altri" ( quelli che segnalano l'occupazione di una tratta di binari) operano "leggendo" una resistenza oppure una corrente "consumata" da un carico resistivo e poi riferendolo alla famosa centralina corredato dell'indirizzo come quelli di cui sopra.
Per utilizzare queste interfacce occorre anzitutto avere "i tratti di binario" ( quindi sezionare il percorso ) e poi occorre avere il famoso carico resistivo. Allo scopo qualcuno si fida della corrente necassaria allle sole motrici (per i circuiti che leggono un'assorbimento di corrente) mentre altri sostituiscono gli assali dei carri con delle resistenze ( e così possono avere l'indicazione della presenza del carro nella tale sezione di binario)

A questo punto, la centralina "sà" che nel tratto xx c'è un oggetto e questo puù a seguire scatenare altre decisioni. Ad esempio se esiste un PC con un software adatto connesso alla centralina, si può avere la rappresentazione grafica dei blocchi occupati, il conseguente azionamento automatico di segnali luminosi , il sezionamento eletrico di sezioni di binario "a protezione" delle sezioni occupate.... eccetera eccetera!

beh... il sasso è nello stagno... avanti un'altro! (oppure a stasera?)

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Enzo Fortuna
Non smettiamo di giocare perchè invecchiamo,
Invecchiamo perchè smettiamo di giocare (George Bernard Shaw)
http://valleybeforesilicon.blogspot.com/
http://enzofortuna.altervista.org/MySP_home.htm
http://xoomer.alice.it/enzo_fortuna/

per ora grazie davvero per le spiegazioni base ed elementari, proprio per cominciare.
Allora butto una domanda: stò per acquistare una centrale ECos 50000 la conosci? può interfacciarsi con quei moduli s88 citati? ce ne vuole uno per ogni scambio o sezione ecc. quanto costano? devono a loro volta comandare un relè per far funzionare ad esempio un motore sottoplancia?
bhè per adesso basta se no..

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

La centralina è della Esu ed è compatibile con i moduli suddetti.
http://www.esu.eu/en/products/ecos-dcc-system/ecos-command-station/


Dalla scheda del prodotto ( thanks Google )
Modulo di retroazione per contattori su impianti a comando digitale incluso cavo di collegamento innestabile in Memory o Interface.
* Presa di collegamento per 2 ulteriori Decoder s 88
* 16 ingressi per contattori
* Tutte le connessioni per le nuove spine provenienti dalla confezione 71400
* Sono incluse 8 adatte spine
* Dimensioni 124 x 54 x 22 mm


Il modulo s88 non ha uscite dirette, legge dei contatti. Il percorso della logica è quindi:
- modulo che legge i contatti (per sapere che blocco è occupato)
- centralina
- Decisione della centralina ( dipende dalla programmazione fatta sulla centralina oppure arriva come comando da un software per PC esterno connesso alla centralina)
- invio comando di attiazione di "qualcosa" : potrebbero essere dei "decoder stazionari" (sono dei decoder come quelli delle loco, ma con uscite adatte all'azionamento di motori a stallo, bobine etc. per gli scambi, semafori, blocchi etc.
Tanto per rimanere in tema sulla centralina di cui sopra( e che tra parentesi... io non avrei mai scelto... ma questa è un'altra storia, magari la affrontiamo a parte?) questo sono i decoder della famiglia Esu per gli scambi.
http://www.esu.eu/en/products/switchpilot/


Prezzi.... non li so, direi cerca su Google / ebay/ negozi ...
però direi cominciamo a capire di cosa si tratta e poi magari vediamo quali sone sono le soluzioni possibili e poi... si potrà scegliere i prodotti? A me pare la strada più logica , ma se uno ha fretta... quanti di noi hanno i cassetti pieni di cose che non servono ?

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Enzo Fortuna
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Se quindi ho ben capito, aiutandomi con i disegni trovati sul sito della littfinski http://www.ldt-infocenter.com devo collegare ogni scambio con un'ingresso del decoder ( S-DEC-4-DC con 4 ingressi ) e con il decoder di retroazione ( RM-88-N/RM-88-N-O ) e da qui al Pc oppure alla centrale digitale (optavo per intellibox).
e' tutto corretto fino a quì?
aggiungo i disegni in questione.
sullo stesso sito ho trovato anche un'interfaccia ( HSI-88/ HSI-88-USB )per collegare i moduli di retroazione ad un pc e controllare i treni con la centrale
.
Ho dimenticato qualcosa?
avevo optato per questi essendo in Kit

Andrea, sinceramente non conosco Intellibox, ma dando un'occhiata agli schemi mi sembra ci sia tutto. Ovviamente ripetuto per la quantità di scambi che hai.

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Enzo Fortuna
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Grazie Enzo,
se poi volessi fare in modo che i segnali influenzino il comportamento dei treni, considerando che vorrei almeno predisporlo all'automatismo
come mi devo regolare?

Cercando sempre di "parlare come mangio" come suggerisce Mario (e sono super d'accordo, non sopporto chi sale in cattedra (( Massimo escluso, ovviamente:)) ed usa paroloni che di solito servono a "coprire" la pochezza ... va bene mi avete capito, no? )
Anzitutto direi che cerchiamo di capire come si può fare ad automatizzare i treni, perchè fino ad immaginare che i segnali vanno "accesi e spenti o va comandata la barra ( Alex... scusa ma lo sai che in italiano mi confondo sempre tra vele e ...come si chiamano?) su e giù insomma... beh per fare questo serve un "ricevitore di comandi" che possa eseguire le azioni che sono decise da a) un comando manuale e/oppure b) la centralina o un SW a fronte di qualche "stimolo" che sia arrivato (tornando all'origine, ad esempio dal contatto che si è chiuso perchè ci è passato sopra una motrice- segnale che è rilevato dall'interfaccia già menzionata- e informazione inviata alla centralina.
Anche gli azionamenti degli scambi (siano bobine o "motori sotto plancia" o motori a stallo o Servocomandi..) seguono la stessa logica.
Ma.. i treni? beh, sia in DCC che in DC... basta togliere tensione ( almeno come "comando base ON-OFF" ) !
E per non togliere alimentazione a tutti assieme? Beh, occorre "sezionare" i binari. Non ci sono santi! ( ci sarebbero veramente... in DCC si potrebbe inviare dei comandi specifici= rallenta+fermati+indirizzo della loco... ma come si fa a sapere dove si trova quella specifica loco?... le cose si complicano! Tutto si può fare... ma con gli strumenti adeguati. Quindi... per ora rinvierei alle prossime puntate!
Abbamo detto "sezionare" , e quindi ci serve sapere dove, ovviamente. beh.. io "direi" : prima del semaforo. E quante sezioni mi servono? Una delle regole basi sarebbe quella di fare tratte + lunghe del treno più lungo e lasciare una tratta libera tra un treno e il seguente.
Tanto per condire le mie chiacchere con qualche "sugo" ... e anche se mi pare che qui da noi i "Train Orders" non ci sono (o non ci sono più? Qualcuno mi corregge?) provate a dare un'occhiata al pdf qua sotto. Magari qualche figura vi solletica la fantasia.
Alla prossima

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Enzo Fortuna
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Ciao Enzo e grazie dei tuoi suggerimenti.
Il Pdf è interessante e quì sorge il dubbio basta tagliare il binario o è meglio usare le apposite scarpette vendute dai vari produttori di binari?

Non ci sono mai stati (tipo quelli americani per intenderci), sono assimilabili ai fonogrammi che venivano scambiati tra Dirigente Unico e Capo Treno sulle linee esercitate con DU.

Attualmente ci sono le T telefoniche ai segnali di protezione e sul Fabbricato Viaggiatori, già superate dalla telefonia selettiva mobile, il dirigente centrale chiamo il n° del treno ed i macchinista risponde.

ciao

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Saluti dal Tibet (niente treni solo Yak e Nak)

DCC addicted
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Alex Corsico

Ferrovie e Tranvie Locali
Direzione d'Esercizio di
PAVIA
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FTL We move your mind

Personalmente preferisco tagliare! Ho preso delle seghe da Dremel molto sottili diamantate che trovi all varie mostre scambio o a Novegro o ... probabilmente dappertutto. Il taglio è molto sottile e poi inserisco tra le rotaie sezionate una striscetta di stirene o plastica (da sagomare con una limetta) per evitare che a) si veda il taglio e b) per i vari effetti termici o meccanici... il mio sezionamento vada a farsi friggere nel tempo!

Alex... se non ci fossi tu!! Quindi niente ordini cartacei "presi al volo"? Quindi, ci si fermava?

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Enzo Fortuna
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Come sospettavo
i dischi diamantati c'e li ho già ed il Dremel pure ( Grande regalo della mia dolcissima metà ) quindi basta che termino di ordinare i binari
e poi si comincia finalmente
visto poi il tempo che c'è

ottimo suggerimento lo applico subito è il momento giusto

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

...allora ho deciso, anche grazie alle spiegazioni "facili" di babbo Enzo ho capito qualcosa ed ho provato bene la centrale ECoS mi è sembrata ottima soprattutto in rapporto alla mia vecchia Arnold, insomma ho fatto il passo.
Ho acquistato un primo decoder Littfinski per 4 scambi e l'ho collegato ai motori Conrad e dopo qualche difficoltà (DCC anzichè Motorola nel settaggio), solo ignoranza, sono riuscito a farlo funzionare, che soddisfazione! Si può fare il tracciato sinottico e basta toccare l'immagine dello scambio sullo schermo e questo, come per magia, cambia lo stato.
Chissà quante altre sorprese mi riserva questa centrale!
Vi farò sapere ma soprattutto vi interpellerò ogni volta che non saprò come andare avanti, per ora mi limito alla posa e relativo collegamento degli scambi, per il resto, moduli di retroazione, blocchi, segnali, ecc. alle prossime puntate, ho molto da fare prima di arrivare li, l'unico dubbio è se devo ora prevedere qualcosa che poi non sia troppo tardi per farlo.
Alla prossima

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Saluti
Mario
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