ASN :: Leggi argomento - Perché alcuni decoder possono bruciarsi in analogico

tutto vero Massimo, però a meno che non sia stato testato il decoder che intendi usare con lo specifico regolatore PWM, che intendi usare, io ci andrei piano col PWM.
I decoder dual-mode si aspettano DC e basta.
Ci sono stati modellisti che hanno riportato problemi con vari decoder in PWM. per esempio (giusto cercando 1 minuto su internet):
Decoder BLI/QSI che rifiutano categoricamente di viaggiare all'indietro su PWM
Decoder TCS M1 che "scuotono" avanti/indietro finché non c'è potenza DC abbastanza chiara/media per determinare la corretta polarità/direzione della corrente

Ci sono poi altri rischi. Per esempio per le locomotive più piccole in Z io uso decoder Döhler & Haas (D&H). Questi non sono dual mode, per motivi di spazio.
Il fabbricante avverte che se messi su una linea DC pura, semplicemente non si muovono, ma se messi su una linea DC PWM si bruciano.

Per stare sul sicuro Io userei un bel regolatore lineare.
Nel mio specifico io uso un bell'alimentatore da banco.
Con meno di 60 euro hai 0-30V 5 A, una regolazione perfetta del voltaggio (con doppio potenziometro per regolazione grossolana e fine), voltmetro, amperometro digitali e anche regolazione della protezione di corrente. Basta aggiungere un doppio deviatore e si fa anche l'inversione del senso di marcia.
Se ti accontenti di 0-15V 3 A e amperometro/ voltmetro analogici si trovano anche per 45 euro.

Concordo al 101%, sia da un punto di vista strettamente tecnico, sia da un punto di vista pratico, dato che con gli alimentatori non lineari e con i decoder più vecchi funzionanti anche in continua, ho avuto più di un problema. Se non ricordo male, sull'argomento dovrebbe esserci qualcosa postata dal Prof. qualche anno fa'. . Francesco

Ciao
G.

Autore:	massimo benini [ 04/04/2022, 23:36 ]
Oggetto del messaggio:	Perché alcuni decoder possono bruciarsi in analogico
Ho fatto delle misure su tutti i trafo che ho a disposizione. Come ho fatto la misura e perché. Le misure le ho fatte a vuoto, senza nessun carico. Con la manetta al massimo. Ho messo un diodo in serie e un condensatore elettrolitico in parallelo, per misurare la cresta più alta di tensione possibile Ho utilizzato un tester digitale perché ha l'ingresso ad alta impedenza. Ho misurato la tensione massima, senza carico, con la manetta a tutta, rilevando la cresta massima. E' chiaro che in presenza di carico queste tensioni si abbattono rapidamente, ma vorrei farvi capire come in una loco digitale ferma sul binario senza nessun carico applicato, il decoder sia sottoposto seppur per brevissimi istanti a queste tensioni VOLT - TRAFO 19,1V - LIMA VERDE 2056 - (molto vecchio, per 2 treni, manopola arancione) 22,9 V - LIMA GRIGIO 50 2052 - (1 treno, manopola rossa) 24,5 V - FLEISCHMANN 6735 - (1 treno) 25,2 V - FLEISCHMANN 6730 - (1 treno) 19,7 V - ROCO ASC 1000 - (PWM con compensazione della velocità - in "retroazione") 18,8 V - RIVAROSSI RT2 - (Giallo, storico) 21,2 V - LEGO 7864 - (Forte legame affettivo) TENSIONE MISURATA SULLA RETE: 237V Quello che penso é che questi livelli di tensione di picco possano essere al limite della sopportabilità per i decoder più economici. Un decoder guasto vuol dire sofferenza, fastidio, soldi che vanno in fumo. Come fare allora per salvare i nostri cari e a volte anche costosi decoder? Secondo me la cosa più sicura in presenza di loco DCC in analogico é di non usare un trafo da fermodellismo, ma un alimentatore stabilizzato a 12V con in cascata un regolatore, anche PWM. In questo modo si evitano i picchi di tensione a vuoto, perché un alimentatore stabilizzato, per sua natura, non emette mai una tensione più alta di quella nominale, cosa che gli alimentatori "livellati" fanno con ampio margine. E' un sistema molto economico e credo sia molto più sicuro per l'integrità dei decoder. Saluti a tutti Ciao Massimo B.

Autore:	massimo di giulio [ 05/04/2022, 12:37 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Perché alcuni decoder possono bruciarsi in analogico
Ottime considerazioni, oh mio omonimo

Autore:	Vittorio Vegetti [ 05/04/2022, 12:52 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Perché alcuni decoder possono bruciarsi in analogico
Mi associo ai Massimi

Autore:	cristian cicognani [ 05/04/2022, 17:48 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Perché alcuni decoder possono bruciarsi in analogico
Si Massimo... concordo, i decoder dcc per quanto si dica che sono robusti, sono sempre un concentrato di fantastica microelettronica, e come sappiamo.. più cose ci sono più cose si possono danneggiare, occhio però a non confondere con, meno cose ci sono e meno problemi, questo non è vero sempre... soprattutto su certi dispositivi cinesi, ho visto timer che non sono provvisti di nessun diodo di protezione, condensatori di livellamento... tendono al risparmio i loro progetti di fascia economica. Ci vediamo uno di questi pomeriggi

Autore:	Gianfranco Visentin [ 06/04/2022, 19:12 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Perché alcuni decoder possono bruciarsi in analogico
tutto vero Massimo, però a meno che non sia stato testato il decoder che intendi usare con lo specifico regolatore PWM, che intendi usare, io ci andrei piano col PWM. I decoder dual-mode si aspettano DC e basta. Ci sono stati modellisti che hanno riportato problemi con vari decoder in PWM. per esempio (giusto cercando 1 minuto su internet): Decoder BLI/QSI che rifiutano categoricamente di viaggiare all'indietro su PWM Decoder TCS M1 che "scuotono" avanti/indietro finché non c'è potenza DC abbastanza chiara/media per determinare la corretta polarità/direzione della corrente Ci sono poi altri rischi. Per esempio per le locomotive più piccole in Z io uso decoder Döhler & Haas (D&H). Questi non sono dual mode, per motivi di spazio. Il fabbricante avverte che se messi su una linea DC pura, semplicemente non si muovono, ma se messi su una linea DC PWM si bruciano. Per stare sul sicuro Io userei un bel regolatore lineare. Nel mio specifico io uso un bell'alimentatore da banco. Con meno di 60 euro hai 0-30V 5 A, una regolazione perfetta del voltaggio (con doppio potenziometro per regolazione grossolana e fine), voltmetro, amperometro digitali e anche regolazione della protezione di corrente. Basta aggiungere un doppio deviatore e si fa anche l'inversione del senso di marcia. Se ti accontenti di 0-15V 3 A e amperometro/ voltmetro analogici si trovano anche per 45 euro. Ciao G.

ASN https://www.amiciscalan.com:443/forum/

Perché alcuni decoder possono bruciarsi in analogico https://www.amiciscalan.com:443/forum/viewtopic.php?f=50&t=11710	Pagina 1 di 1

Autore:	Francesco Arone di Valentino [ 06/04/2022, 20:36 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Perché alcuni decoder possono bruciarsi in analogico
Gianfranco Visentin ha scritto: tutto vero Massimo, però a meno che non sia stato testato il decoder che intendi usare con lo specifico regolatore PWM, che intendi usare, io ci andrei piano col PWM. I decoder dual-mode si aspettano DC e basta. Ci sono stati modellisti che hanno riportato problemi con vari decoder in PWM. per esempio (giusto cercando 1 minuto su internet): Decoder BLI/QSI che rifiutano categoricamente di viaggiare all'indietro su PWM Decoder TCS M1 che "scuotono" avanti/indietro finché non c'è potenza DC abbastanza chiara/media per determinare la corretta polarità/direzione della corrente Ci sono poi altri rischi. Per esempio per le locomotive più piccole in Z io uso decoder Döhler & Haas (D&H). Questi non sono dual mode, per motivi di spazio. Il fabbricante avverte che se messi su una linea DC pura, semplicemente non si muovono, ma se messi su una linea DC PWM si bruciano. Per stare sul sicuro Io userei un bel regolatore lineare. Nel mio specifico io uso un bell'alimentatore da banco. Con meno di 60 euro hai 0-30V 5 A, una regolazione perfetta del voltaggio (con doppio potenziometro per regolazione grossolana e fine), voltmetro, amperometro digitali e anche regolazione della protezione di corrente. Basta aggiungere un doppio deviatore e si fa anche l'inversione del senso di marcia. Se ti accontenti di 0-15V 3 A e amperometro/ voltmetro analogici si trovano anche per 45 euro. Concordo al 101%, sia da un punto di vista strettamente tecnico, sia da un punto di vista pratico, dato che con gli alimentatori non lineari e con i decoder più vecchi funzionanti anche in continua, ho avuto più di un problema. Se non ricordo male, sull'argomento dovrebbe esserci qualcosa postata dal Prof. qualche anno fa'. . Francesco Ciao G.

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