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Mi rivolgo ai principianti e a quelli che sono maldisposti verso l'elettronica per proporre due sistemi di rilevamento della presenza di un convoglio, di facile esecuzione e di costo molto contenuto. Aggiungo che, a mio modo di vedere, maneggiare piccoli sistemi elettronici di cui si conosce il funzionamento, oltre a dare qualche piccola soddisfazione, ci rende in grado di individuare più facilmente malfunzionamenti e risolverli.

Un sistema si basa sui sensori di assorbimento ed è stato perfezionato da un carissimo utente, Salvatore (SAL727) del forum GasTT che è mancato qualche tempo fa; ha ripreso schemi già presenti in rete e ha predisposto un circuito stampato per 4 sensori di cui mi è rimasta la possibilità di replica.

Allegato:
SAL727 NUDO.jpg
SAL727 NUDO.jpg [ 95.03 KiB | Osservato 246 volte ]


Il modulo funziona con tracciati con alimentazione sia analogica che digitale, indifferentemente rispetto al senso di marcia.
Va alimentato con una tensione di 5V DC, segnala l'occupazione di una sezione illuminando il relativo led ed emettendo una tensione positiva di 5V dal relativo terminale. Va associato quindi con i relé fuzionanti a 5V normalmente usati con i circuiti di Arduino.
Di seguito lo schema elettrico con i componenti e un modulo appena completato.

Allegato:
SAL727 COMPONENTI.png
SAL727 COMPONENTI.png [ 46.18 KiB | Osservato 246 volte ]


Allegato:
SAL727 ECHO.jpg
SAL727 ECHO.jpg [ 79.88 KiB | Osservato 246 volte ]


Di seguito lo schema di collegamento con i relé per Arduino

Allegato:
SCHEMA COMPLEX 01.jpg
SCHEMA COMPLEX 01.jpg [ 232.88 KiB | Osservato 246 volte ]


E infine un esempio di messa in opera con un relé bistabile a comandare un segnale funzionante a 12V

Allegato:
SCHEMA COMPLEX 02.jpg
SCHEMA COMPLEX 02.jpg [ 147.14 KiB | Osservato 246 volte ]



Posso fornire gratuitamente il circuito stampato a chi vorrà procurarsi i componenti e realizzare in proprio il modulo, mentre posso fornire il modulo già completo a prezzo di costo con spese di spedizione (vivo in Spagna e quindi il costo della spedizione sarà la spesa maggiore....). Il tutto per onorare la memoria e l'impegno di Salvatore.

Per chi volesse approfondire e avere maggiori dettagli rimando a due discussioni sul forum amico.

https://www.scalatt.it/forum/viewtopic. ... 18&t=15201

https://www.scalatt.it/forum/viewtopic. ... 3&start=50

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MessaggioInviato: 09/04/2024, 16:04 
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L'altro sistema di rilevamento si basa sui sensori a raggi infrarossi; si usano ancora una volta dei componenti a basso costo per Arduino, di facile reperibilità e costo bassissimo specie se acquistati su piattaforme commerciali da venditori asiatici.
Di seguito l'immagine di tale sensore

Allegato:
OPTIK A.jpg
OPTIK A.jpg [ 125.16 KiB | Osservato 237 volte ]



I due led sono in realtà un emettitore di raggi infrarossi e un ricevitore degli stessi; quando una superficie si avvicina ai due led e riflette i raggi dell'emettitore sul ricevitore, il modulo segnala l'ostacolo accendendo il led relativo e mandando una corrente di 5V in uscita.
Come evidenziato ha tre contatti: due di alimentazione (+5V su VCC e negativo su GND) e un'uscita (OUT) che emette un segnale positivo a +5V. Al centro del piccolo circuito, sulla destra, c'è un regolatore manovrabile con un cacciavite con testa a croce, che permette di regolare la distanza a cui risponde la riflessione dell'ostacolo (arriva comodamente a oltre mezzo metro di distanza). Il problema che si pone a volte è che i rotabili scuri e opachi riflettono meno di quanto si vorrebbe e quindi si rischia di avere falsi segnali negativi.
A questo proposito si può ovviare come segue; in primis vediamo come posizionare il modulo, così com'è, in prossimità del binario e valutiamo il funzionamento.

Allegato:
OPTIK D.jpg
OPTIK D.jpg [ 179.43 KiB | Osservato 237 volte ]


Come si vede nella sequenza, l'ostacolo provocato dalla locomotiva manda in conduzione il modulo che accende il led sinistro e invia un OUT positivo di 5V (il led a destra segnala che l'alimentazione del modulo è attiva).

Per ovviare al problema della scarsa riflessione, è possibile staccare un led dal modulo e ricollegarlo allo stesso con due fili saldati così da creare una barriera di traverso al binario.

Allegato:
OPTIK B.jpg
OPTIK B.jpg [ 85.7 KiB | Osservato 237 volte ]


In questo caso è consigliabile inserire i led in tubetti di plastica nera per evitare disturbi da fonti luminose del locale in cui si trovano e indirizzarli con precisione uno verso l'altro e metterli in posizione obliqua rispetto all'asse del binario, per non avere falsi negativi tra una vagone e l'altro. In questo modo però il modulo sarà sempre in conduzione e quindi l'eventuale ostacolo dato dal rotabile interromperà tale segnale positivo (vedasi appunto la sequenza con il led sinistro che si spegne in presenza di un ostacolo).

Allegato:
OPTIK C.jpg
OPTIK C.jpg [ 155.22 KiB | Osservato 237 volte ]


Il collegamento elettrico è sempre fatto verso i relè a 5V di Arduino visti in precedenza; qui un esempio tratto dalla discussione sul forum GasTT di cui indicherò poi il link.

Allegato:
OPTIK FULL A.jpg
OPTIK FULL A.jpg [ 107.96 KiB | Osservato 237 volte ]


E questo è il link alla discussione:

https://www.scalatt.it/forum/viewtopic. ... 3&start=50

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Se li aveva progettati Sal sono sicuramente ottimi

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Grazie, ottime e utili indicazioni!


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Aggiungo un paio di altre informazioni utili all'utilizzo di questi sistemi.
Normalmente abbiamo una fonte di energia per gli accessori che per lo più eroga corrente continua a 12V, mentre per questi accessori serve una tensione di soli 5V. A questo scopo si trovano, sempre sulle piattaforme commerciali, riduttori di tensione che portano a 5V DC tensioni maggiori, anche del tipo a corrente alternata. Questo che segue ne è u esempio.

Allegato:
RIDUTT 12-5V.jpg
RIDUTT 12-5V.jpg [ 50.29 KiB | Osservato 232 volte ]



L'altra informazione riguarda i relè per Arduino che funzionano a 5V.

Allegato:
RELE ARDUINO A.jpg
RELE ARDUINO A.jpg [ 117.16 KiB | Osservato 232 volte ]


Abbiamo visto che con i sensori a raggi infrarossi, posti di lato ai binari danno una risposta positiva quando rilevano l'ostacolo, mentre se posti a barriera, danno risposta nulla quando rilevano l'ostacolo. Bene, i relè possono essere settati singolarmente per funzionare con segnale positivo (o alto) oppure con segnale nullo (o basso). Vediamo in dettaglio la foto seguente.

Allegato:
RELE ARDUINO B.jpg
RELE ARDUINO B.jpg [ 223.45 KiB | Osservato 232 volte ]


In questa ultima foto sono evidenziati dei ponticelli con la dicitura HIGH, COM, LOW. Credo sia abbastanza intuibile come, ponendo il ponticello, il relativo relè scatti se riceve un segnale positivo (ponticello su HIGH-COM), mentre scatti solo se cessa il segnale positivo qualora il ponticello sia posto su LOW-COM.

Nella foto, in particolare, il primo relè sarà attivato da una corrente positiva (sensore a lato binario), mentre gli altri tre relè saranno attivati da una corrente nulla (sensori a barriera).

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Giusto per avere un'idea dei costi su una piattaforma commerciale conosciuta.....

Allegato:
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EBAY SENSORI.jpg [ 177.11 KiB | Osservato 228 volte ]


Allegato:
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EBAY RELE.jpg [ 129.96 KiB | Osservato 228 volte ]


Allegato:
EBAY RIDUTTORE.jpg
EBAY RIDUTTORE.jpg [ 158.32 KiB | Osservato 228 volte ]


Ulteriori riduzioni su altre piattaforme.

A disposizione per ulteriori chiarimenti e soluzioni.

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Molto interessante, grazie per la condivisione!
Sto testando dei sensori di occupazione con identico principio di funzionamento (trovati altrove su forum tedeschi, non ricordo esattamente dove) e devo dire che funzionano alla grande sia in digitale che in analogico, anche se per ora ne ho montato uno solo per la fase di test.

Riguardo il PCB, i miei li ho stampati a prezzo ridicolo su JLCPCB (unica accortezza, in fase di pagamento, scegliete la spedizione più economica e non quella proposta di default).

L'unica cosa che non ho ancora provato, è la loro compatibilità con la frenatura tipo ABC fatta con i 4+1 diodi.


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Grazie Mauro
credo che , dotato di accessori, con questo circuito si possono fare tante cose......

può funzionare in questo modo ?
" E infine un esempio di messa in opera con un relé bistabile a comandare un segnale funzionante a 12V

Allegato:
SCHEMA COMPLEX 02.jpg "

temporizzato ? con il relè bistabile

off rosso inizio tratto; on verde a tempo inizio tratto; on rosso fine tratto. in ordine di sezionamento binario

per l' uso segnale di protezione lungo la linea

che sia fisso sul rosso all' arrivo del treno si accende il verde all'uscita del treno si riaccende il rosso

se ho compreso :)


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Bellissima discussione, da annotare per ricordarsene quando servirà.
C'è da dire che i rivelatori a infrarossi (che io uso a mani basse) forniscono una indicazione puntuale sulla presenza di un mezzo in un punto, mentre un rivelatore di binario occupato dovrebbe, a rigore, dare una indicazione di presenza per tutta la tratta interessata. In tal senso è preferibile il tipo che rileva la presenza di un rotabile dal suo far passare una corrente chiudendo il circuito di trazione, come quello postato ieri da Mauro alle 15:24, che mi sembra semplice e funzionale.
I due circuiti, utilissimi, rispondono egregiamente a due esigenze diverse e complementari.

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Massimo


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massimo di giulio ha scritto:
Bellissima discussione, da annotare per ricordarsene quando servirà.
C'è da dire che i rivelatori a infrarossi (che io uso a mani basse) forniscono una indicazione puntuale sulla presenza di un mezzo in un punto, mentre un rivelatore di binario occupato dovrebbe, a rigore, dare una indicazione di presenza per tutta la tratta interessata. In tal senso è preferibile il tipo che rileva la presenza di un rotabile dal suo far passare una corrente chiudendo il circuito di trazione, come quello postato ieri da Mauro alle 15:24, che mi sembra semplice e funzionale.
I due circuiti, utilissimi, rispondono egregiamente a due esigenze diverse e complementari.


Grazie Massimo! :)
C'è anche da ricordare come la barriera a raggi infrarossi sia puntuale nel rilevare l'ostacolo del convoglio che passa, mentre i sensori ad assorbimento potrebbero funzionare in ritardo laddove transiti un convoglio (tipo navetta) con loco in coda. In questo ultimo caso si avrebbe rilevamento del convoglio quando ormai è quasi completamente transitato sulla sezione se questa è di lunghezza contenuta. A volte questo fatto potrebbe causare problemi se non opportunamente messo in conto.

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I sensori di occupazione possono sostituire i reed con alcuni vantaggi:
- nessun problema di interferenze magnetiche (ganci magnetici, motori open frame https://www.amiciscalan.com/forum/viewt ... 51#p202116)
- nessun problema per il posizionamento del magnete in testa o coda treno (non si usano più i magneti)
- con carrozze illuminate, o comunque, anche con carri, se si pone una resistenza da 10kOhm tra due assi (con ruote isolate opposte), segnalazione di presenza anche di spezzoni di treno (porre un rotabile che assorbe corrente in coda al treno)
- la segnalazione di presenza funziona anche su tratti disalimentati, a patto di cablare come in figura per la sezione 4
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GBM-1 tratto disalimentato.JPG [ 132.18 KiB | Osservato 129 volte ]

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Ultima modifica di Vittorio Vegetti il 10/04/2024, 17:55, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 10/04/2024, 16:40 
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Mauro Menini ha scritto:
i sensori ad assorbimento potrebbero funzionare in ritardo laddove transiti un convoglio (tipo navetta) con loco in coda. In questo ultimo caso si avrebbe rilevamento del convoglio quando ormai è quasi completamente transitato sulla sezione se questa è di lunghezza contenuta. A volte questo fatto potrebbe causare problemi se non opportunamente messo in conto.
Basta porre in testa al treno un rotabile che assorbe corrente (vedere sopra).
Insomma avere sempre, in testa/coda treno, assorbimento di corrente. Con resistenza da 10 kOhm parliamo, al massimo, di poco più di 1 mA
In analogico, diminuire il valore della resistenza per assicurare comunque un assorbimento minimo di 1 mA (compresa l'eventuale resistenza in serie nel caso di sezione a cui si voglia togliere tensione)
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2660 Resistenza carri.jpg [ 312.68 KiB | Osservato 127 volte ]
anche su rotabili a 2 assi

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MessaggioInviato: 10/04/2024, 17:06 
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Non vorrei sbagliarmi, ma oltre che in scala H0 mi sembra che ci siano assi in scala N con già la resistenza inserita. Se ne era parlato in altro forum.....devo cercare il riferimento.

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MessaggioInviato: 10/04/2024, 17:50 
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Mauro Menini ha scritto:
Non vorrei sbagliarmi, ma oltre che in scala H0 mi sembra che ci siano assi in scala N con già la resistenza inserita. Se ne era parlato in altro forum.....devo cercare il riferimento.
A suo tempo, qualche anno fa, non li avevo trovati.
Inoltre, per quel che ho trovato in H0, si tratta di assi con ruote (ad es. https://www.modelplanet.it/ricambi-e-ag ... -mm-9.html), e quindi per estetica bisognerebbe sostituire tutti gli assi del rotabile, oltre a trovare la dimensione giusta, e tralasciando il costo.
Io ho usato queste https://it.rs-online.com/web/p/resisten ... 3995e&gb=s su tutti i rotabili non illuminati.
Diametro 1.6mm lunghezza 3.6mm, sensibilmente più piccole di quelle standard (D 2.5 x 6.5mm), praticamente invisibili.
Ecco il rotabile del caso precedente
Allegato:
2670 Resistenza carri.jpg
2670 Resistenza carri.jpg [ 423.75 KiB | Osservato 117 volte ]
Avevo provato a saldare una resistenza SMD tra ruota ed asse isolato, ma difficilissimo, in N poi...
Avevo provato a incollare invece di saldare, e poi vernice conduttiva per connettere la resistenza ad asse e ruota, ma non sono riuscito.
Avevo considerato una lacca resistiva, però la resistenza dipende dalla larghezza/spessore e comunque non è operazione immediata https://www.locgeek.com/2012/11/unpower ... -resistor/

Insomma, alla fine la resistenza mi è parso il modo più semplice, veloce ed economico.
NB) i reofori della resistenza non devono stringere sugli assi, pena troppo attrito; li curvo in modo da "avvolgere" l'asse stando larghi, da qualche parte tocca ed assicuro che è sufficiente
tenere pulite le ruote degli assi con resistenza tra loro, altrimenti nessun assorbimento; le ruote dei carri spesso non sono pulitissime

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In H0 si fanno senza problemi.
Io incollo prima la resistenza con cianacrilato in gel (per avere il tempo di sistemarla bene) e poi aggiungo ai lati la vernice conduttiva.


Allegati:
2024-04-11_084700.jpg
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