Solo per curiosità questo è l'assorbimento di una Roco E.636 del 1989 in scala H0 a due diverse velocità.
L'assorbimento include il decoder e le luci.

Vittorio, i motori sono nuovi, usciti dalle scatole. Gli assorbimenti sono misurati non allo spunto ma in funzionamento a tensione costante. Ho verificato i dati anche con un vecchio tester analogico e sono omogenei. Non ho voluto dare i dati di motori montati, peraltro congrui, proprio per evitare possibili errori dovuti all'usura.
Come già detto, nel forum si è già parlato di assorbimenti dei motori storici proprio per sottolinearne l'assorbimento. In quanto alle lampade a incandescenza, l'assorbimento è quello denunciato dalle case e riscontrato al tester. Per la cronaca, faccio sempre le misurazioni con due apparecchi: uno fisso all'impianto (a quadro) e l'altro esterno, un tester professionale, che per i motori moderni mi rilevano assorbimenti che raramente superano i 50mA. Non so come commentare. - Francesco

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festina lente

Allora non ho capito cosa vuol dire "corrente di blocco"

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Credo voglia dire corrente di stallo, bloccando la loco a mano mentre il motore cerca di muoverla.

Anch'io avevo inteso così, e la corrente è pari a quella allo spunto.
Non ho preso questi valori perchè durano decimi di secondo e non sono contemporanei per tutte le loco.
Su quasi tutti i booster (anche su quello Oscilloscopio da 36€), si può impostare sia la soglia che il tempo di intervento, quindi si possono superare questi transitori.
Facciamo i conti larghi: 400 mA a loco con luci (nemmeno la tua vecchia Roco H0 e comunque oltre la "media" dei valori citati), 10 in movimento contemporaneo (non so come si possa fare senza automatismi) e avanza 1 A per una sessantina di carrozze illuminate.

Mi rendo conto di essere molto fortunato: non ho mai avuto problemi con la command station, risolvo subito falsi problemi di decoder (ad esempio quello citato di motore sporco), mi bastano 4A per (mi sembra) molte loco e carrozze illuminate, le mie vecchie loco (anche se usate) assorbono circa come quelle recenti.

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ESU Lokpilot Micro V5 fornisce una corrente al motore fino a 750mA e 180mA agli accessori https://www.esu.eu/en/products/lokpilot ... micro-dcc/
ESU Lokpilot V5 fornisce una corrente al motore fino a 1500mA e 250mA agli accessori https://www.esu.eu/en/products/lokpilot/lokpilot-5-dcc/
suppongo che non siano stati dimensionati a caso, ma per sopportare la corrente allo spunto di qualsiasi motore, rispettivamente N e H0 (inoltre non so se i decoder sopportino una corrente allo spunto ancora maggiore per il periodo limitato del transitorio).
Da qui il mio parere sull'inutilità della misura della corrente allo spunto (o di stallo).

Noto anche cheMassimo di Giulio predilige frequenze PWM da poche centinaia di Hz, mentre ESU usa frequenze superiori a 10.000 Hz
The engine control of the LokPilot 5 DCC has been fundamentally improved again. A variably adjustablePWM clock frequency from 10kHz to 50kHz ensures super quiet operation, especially with bell-armature motors. [tratto da Motor Control nei link precedenti]
Quali sono vantaggi e svantaggi di frequenze PWM basse o alte? Come mai ESU sale fino a 50 kHz?

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Generalmente il ripple (oscillazione residua, leggasi: indesiderata) sulla tensione in uscita di un convertitore switching è inversamente proporzionale alla frequenza di switching della PWM. Quindi frequenze più elevate = forme d'onda più pulite, regolazione più fine e precisa. Probabilmente gli alimentatori di Massimo lavorano a tempo di accensione costante, quindi l'unico modo per regolare il duty cycle (quindi la tensione di uscita) è aumentare il periodo (= diminuire la frequenza) dell'onda quadra.

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The tinier the train, the more concentrated the fun.

30 e 35 € un decoder, dove?
No laisdcc
Grazie

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Marco, mi mancano le basi teoriche e potrei porre domande ridicole, ma mi piacerebbe capire.
perché devo cambiare il valore di tensione? un PWM non dovrebbe prendere in ingresso una tensione DC e fornire in uscita la stessa tensione con duty cycle variabile?
Collegato al precedente. Per regolare il duty cycle devo diminuire la frequenza di cosa? nelle applicazioni dove ho usato PWM (con circuito self-made oppure acquistato) ho in input DC da batteria, quindi più DC di così.
Ho sempre pensato che in PWM l'ampiezza (tensione) fosse costante, mentre fosse variabile il periodo durante il quale viene fornita, e che questo fosse il trucco per muovere le loco vincendo le inerzie a bassa velocità, oppure per variare l'intensità luminosa di lampadine LED.
Chiaro che si ha poi una tensione "apparente" proprozionale al duty cycle, che è quella che si legge su un multimetro.

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Un decoder più che perfetto ad un prezzo di circa 20,- €:

https://www.dm-toys.de/en/product-detai ... 0MU-3.html

https://www.dm-toys.de/de/produktdetail ... 0MU-4.html

Saluti,
Markus

Infatti io non vedo questi grandi aumenti di prezzi denunciati da Lorenzo.
Pagavo gli ESU Lokpilot micro V.4 30,71 € nel 2016 (tengo i conti di tutto al centesimo) e pago gli ESU Lokpilot micro V.5 31,79 € (+3,5%) adesso.

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Dimenticavo Con attacco next 18?

Non cambia nulla https://www.modellbahnshop-lippe.com/Di ... 30101.html
Su MSL lo sconto è sempre 10%, ma presso il mio negoziante il 59828 l'ho pagato 31,80 €

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Ottimo li prenderò prezzo più che buono, visto mai che riesco a risolvere un problema ancora oggi irrisolto, se mi aiuti mi spiego meglio : uso Zimo da quando in esu sono passati alla V5 e nonostante essemme ci si sia dedicato il giusto, non sono più riuscito a trovare un settaggio per motore tipo coreless . Premessa non sono un esperto di dgt e spesso ti seguo su questi canali per capirci qualcosa in più e non ti nascondo che non capisco tutto sei troppo tecnico (leggi avanti) per le mie conoscenze di elettrotecnica pertanto non ti nascondo che mi piacerebbe fare 4 chiacchiere sul perché la V5 non è più stata prestante con questo genere di motori.
Ben inteso vanno bene ma non come gli Zimo che impostate un paio di CV sono uno spettacolo, ma non credo ce Esu sia da meno
L’anomalia è in decelerazione che raggiunta una velocità comincia a strattonare
Ovviamente l’auto setting provato nessun miglioramento apprezzabile
Come posso contattarti? Sarai a Novegro?

Ti lascio la mia mail info@locomodels.it
Ciao Lorenzo