Non so se OT, ma non saprei dove mettere questo argomento: lettura manuali.
Qual è il problema a leggere un manuale?
Lo chiedo davvero con spirito conoscitivo e un po' stupito, perché io scarico dal web e leggo i manuali ancora prima di acquistare qualsiasi cosa (una lavatrice, una pistola a spruzzo, una sveglia...) per capire bene cosa sto acquistando.
Sono una delle quattro persone protette dal WWF in Italia per aver letto tutti i manuali delle auto che ho avuto

Tempo? Difficoltà di concentrazione? Inutilità delle informazioni? Peso del manuale?
E, nel caso non si sapesse come fare qualcosa o si avessero problemi, qualcuno segue l'Assioma di Cahn Quando tutto il resto fa fiasco, leggi le istruzioni ?

Ho chiesto a mia moglie, che rifugge dai manuali come dal Covid, e la ragione è "perché c'è qualcun altro che me li spiega". Indovinate chi. E poi può chiedere più volte senza dover tirare fuori di nuovo il manuale !
In effetti vedo un fiorire di video su Youtube che spiegano in un quarto d'ora quello che si legge sul manuale in tre minuti (per la sola parte spiegata dal video).
Forse il video offre una spiegazione già "predigerita" rispetto al manuale.
Voi preferite i video? o chiedere sui forum? in questi casi come valutate la competenza di chi parla o scrive?

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https://www.youtube.com/@vittoriovegetti

Caro Vittorio, ottimo il tuo sermone ma fuori posto. Se una cosa non ti serve, è inutile che tu ne disponga: è solo uno spreco di risorse. Che tu preferisca pagare un meccanico per conoscere la densità dell'olio da usare nella tua macchina, sono tue scelte e non mi permetto di sindacare. In quanto a me, preferisco conoscere sempre quanto a mia disposizione per giudicare, poi, quanto a me utile. Quello che io ho detto è tutto altro e cioè che al di là delle conoscenze di chi disserta sull'argomento dall'alto delle sue conoscenze ingegneristiche o da smanettatore seriale, anche se faccio il contadino per i miei studi a quella categoria appartengo, chi si accosta al nostro hobby senza conoscenze tecniche particolari, ha maggiori difficoltà ad operare in digitale piuttosto che in analogico. Se un giorno avrò il piacere di ospitarti, ti farò vedere anche un video girato da una televisione isolana, sul mio plastico digitale, in un tempo in cui in Italia ad usare questa tecnologia eravamo veramente in pochi ed io dovevo adattare i decoder per H0 alle mie locomotive perchè ancora per la N nulla o quasi esisteva. E con questo spero si finisca di dare lezioni, fare apprezzamenti o, peggio, discutere del sesso degli Angeli. - Francesco

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festina lente

Caro Francesco: grazie per la tua chiarissima lezione di nostrana 'saggezza'.
Ormai questo tread si è trasformato tra tifoserie Interiste/Digitale e Juventine /Analogico
(nel senso che non cercheranno mai un vero e valido punto d'intesa) ...
e chi più pesta duro (nel senso della 'saccenza') più è degno
di considerazione.
Il punto è davvero questo: il nostro era un meraviglioso hobby,
che noi dai capelli grigi abbiamo sfruttato in tutte le sue varianti....
oggi un giovane che si avvicinasse ...avrà meno difficoltà a partire dall'analogico
o DOVRA' subito mettersi a studiare ( aìnche poche paginette ...) del digitale ?
Un'ultima cosa, per fortuna conosco ed ammiro sia Gianfranco che Vittorio e so quanto valgano
e siano aperti e disponibili, ma ....
per piacere, basta professoroni .... mi ripeto, stiamo parlando di un hobby!!!

Marione

Caro Marione grazie per la stima, che ricambio.
Però Il mio intervento era proprio per manifestare con quale pigra ignoranza io uso il digitale (mai usato un manuale per l'installazione) e per, ancora una volta, cercare di smontare questo pregiudizio che bisogna studiare per usarlo.

Dal tuo intervento vedo che non ha funzionato. Mi spiace.

Appurato che dal dilemma analogico o digitale non ne verremo mai fuori, cosa ne pensate della differenza tra una locomotiva digitale non sonora e una sonora
Per le mie modeste esperienze trovo che avere una locomotiva digitale non sonora oggigiorno è assurdo, anche perché la maggior parte delle funzioni sono sonore ,
quindi per il falchetto solo locomotive sonore, un salutone Francesco
P.s.: se ritenete di dover creare un'argomento nuovo vedete Voi, non sapevo se era il caso e per ora ho messo qui il quesito.
P.s.2 : diciamo comunque che per giocare con il digitale bisogna entrare nell'ottica che è un modo diverso di giocare rispetto all'analogico e partendo da questa base devo dire che mi diverto sempre molto con l'analogico, ma mettendosi tranquillo con il tracciato che ho messo in sala ho migliorato il gioco anche con il digitale Ci aggiorniamo

Il sonoro è bellissimo in modelli di scala più grande, almeno scala 0, dove gli altoparlanti possono ben riprodurre tutte le frequenze necessarie.
In scala N, dopo averne sentite tantissime, ritengo che i suoni sembrino solo stridii e pernacchiette. Si riproducono bene solo i fischi e qualche cigolio di freni. Non rendono assolutamente la complessità sonoro di un treno. Secondo me, assolutamente meglio farne a meno.

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salutoNi
Massimo

D'accordissimo con Massimo DG. In più aggiungo che se fate viaggiare su un plastichino domestico come il mio di 2 m2 tre locomotive sonore insieme viene fuori un rumore insopportabile. Benissimo giocare con i fischi, le frenate, gli annunci e qualche altro rumoretto. Ma il rumore del treno non c'è verso...

Beh se tenete conto che una buona parte (se non la quasi totalità) dei suoni registrati sui decoder sonori nella realtà non si sentono... secondo me se ne potrebbe fare tranquillamente a meno... o almeno nelle loco elettriche (contattori e similia soprattutto... chiedete a un macchinista e vi dirà che certi rumori non li sentono nemmeno loro di cabina...)... forse nelle loco a vapore sono più indicati...

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Giacomo - Siena - free climber modellista

La penso nello stesso modo di Massimo, Ugo e Giacomo. Forse potrebbe andar bene su locomotive a vapore, forse le diesel, ma sulle elettriche un po' meno. Alle volte sento sonori di macchine elettriche che nn capisco da dove li abbiano tirati fuori visto che ogni volta, al massimo si sente il ronzio dell'avviamento e null'altro.
Poi penso anch'io, come Ugo, che se il plastico dove far girare le "sonore" sia piccolo già (tipo il mio che è 200x87) con 2 locomotive vien fuori un bel "rebelot".

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Luca
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Mia moglie dice sempre "meglio i trenini che il bar"...ed io la prendo alla lettera

Ne ho due di sonore e posso ora dire, che se ne puo' fare tranquillamente a meno, o perlomeno a me non piace piu' di tanto, ed in pratica non attivo quasi mai alcun sonoro. Concordo con quanto gia' detto da altri. Per non parlare del costo a mio avviso sproporzionato da una sonora e non. In conclusione per me e' un no.

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Sandro

A mio avviso sono tutti messaggi OT.

Il titolo è Analogico o Digitale Differenze ovvero:
---------------------------------------------------------------
Digitale -> Sound -> presente
Analogico -> Sound -> assente (*)

(*) mettendo una loco con decoder sound su circuito analogico, non appena la tensione supera una certa soglia, anche questa inizia "a spernacchiare"

D'accordo, ma nel 99,99% dei casi il sonoro è associato al digitale (con cui si possono comandare i vari suoni) e non all'analogico. Quindi mi sembra una differenza assolutamente In Topic.

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salutoNi
Massimo

Al fine di NON creare discussioni Io appositamente ho detto che se si voleva dare vita a un nuovo argomento per me no problem, ma questo le decidono i moderatori e Massimo è moderatore e amministratore , quindi......se va bene a Lui, procediamo e vediamo se arrivano altri pareri , ciao Falchetto

Quando una loco è disponibile anche in versione sound, la preferisco.

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https://www.youtube.com/@vittoriovegetti