Ok va bene Mario, andiamo con il vecchio sistema ciao Falco

Sarò noioso e monotono, ma continuo a non capire perchè non si usino i 13 14 e 15 che la norma ha lasciato liberi per usi futuri (quarda caso un esempio è proprio il fermatutto).

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salutoNi
Massimo

Perchè non siamo sicuri che tutti li abbiano connessi

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Faremo una prova giusto a Verona dove saranno presenti molti moduli!

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Da quello che mi risulta non ci sono moduli cablati 13 14 15

Tutti quelli che ho rifatto nel tempo e che dovrebbero essere almeno una decina , più tutte le briglie e il resto sono cablate a 12 fili

I nuovi moduli di Claudio , Fabrizio e Riggel mi pare siano sempre cablati a 12 fili , inoltre che dicono le nuove norme che dovrebbero essere quasi pronte 12 o 15

Ciao Falco

TUTTI i miei lo sono!!!!
Gli altri lo dovrebbero essere!
TUTTE le mie briglie lo sono!
Le briglie lo dovrebbero essere!

O vogliamo tirare fuori i soliti luoghi comuni degli italiani: tiriamo al risparmio... a limitare il lavoro... tanto chi mai li userà... poi si farà... boh tanto funziona lo stesso... fatta la legge trovato l'inganno... il rispetto delle regole è un optional... non c'è sanzione, quindi chissenefrega...

Capisco che la pigrizia ha fatto limitare a molti i cablaggi a 12 perchè le trecce di filo che si trovano sono proprio da 12, ma basta prendere altri tre fili ed il gioco è fatto!
E non dovendo collegare parti del modulo l'adeguamento alla norma è anche cosa facilissima e di pochi minuti.

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salutoNi
Massimo

ALT...

Che i tuoi Massimo siano cablati tutti con 15 fili lo sapevo e sai bene che mi trovi d'accordissimo sul cablaggio dell' intero connettore, tanto è vero che seguendo le norme Io lo proposi tantissimi anni or sono ; il risultato è stato che mi sono preso del matto o del fesso e per ritrovare la discussione forse sarebbe necessario andare persino nel vecchio forum

Alla fine l'avevo vista giusta e ora ci ritroviamo con tutti i moduli che di fili ne hanno 12 e non 15

Tutti i connettori del mio plastico, ne ho a 9 15 e 25 poli , sono interamente cablati anche se in alcuni casi i fili non sono tutti utilizzati, proprio perché se in futuro avessi una necessità sono già pronti e disponibili

Nel 15 poli quindi , come hai descritto Tu , ho utilizzato la treccia da 12 più una piattina rosso / nera da 0,35 per 13 e 14 e un filo singolo nero grosso da 1,00 per il 15 , in maniera che è impossibile confonderli
In tutti i miei connettori i fili sono saldati , protetti dalle guaine termo restringenti filo per filo, bloccati dall'antistrappo e chiusi nei loro coperchietti

Ora sinceramente dato che si stanno rifacendo le norme specificherei che il connettore è da cablare obbligatoriamente con 15 fili e poi piano piano vediamo se sarà possibile adeguare tutti gli altri

Lungi però dal voler scavalcare qualcuno, quindi passo la palla a Malinverno in qualità di responsabile del modulare e a Brunner in qualità di responsabile della parte tecnica del modulare ASN

Salutoni falco

D'accordissimo, forse per emergenza potremmo anche inventare dei bypass volanti con i soli tre fili 13-14 e 15, da applicare in parallelo a ciascun modulo che non sia adeguato... una specie di adattatore maschio/femmina che da una parte si innesta nel morsetto del modulo e dall'altra parte alla briglia, e porta i tre fili extra a un altro adattatore identico sull'altra testata.

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salutoNi
Massimo

Permettete una nota ?
Quindi volete convertire in digitale manuale un grande plastico da esposizione...quindi vuol dire che ci saranno sempre un certo numero di macchinisti che in qualsiasi momento della fiera faranno girare i treni seguendoli , giusto ?

Penso proprio di no, Verona è troppo grande e non è quindi l'occasione più adatta, sarà gestito tutto analogico.

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Capisco (forse) e condivido il dubbio di Nuccio: il digitale si presta ad una guida abbastanza individuale, cioè un macchinista per treno, per cui se sul modulare girano contemporanemanete 8 treni ci vogliono 8 persone alla guida, più i dirigenti movimento...
Sono sempre convinto che il digitale è perfetto per un uso individuale, per manovre o per sessioni operative alla FREMO, insomma quando si "gioca".
Nelle Fiere su un grande plastico modulare è meglio affidarsi a un efficiente blocco automatico (o come fanno i tedeschi a Stoccarda a tante postazioni di guida presenziate con rigore teutonico).

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salutoNi
Massimo

Dai commenti di Massimo e di Mario intravedo idee poche chiare sul da farsi e sull'obbiettivo da raggiungere.
Qualcuno di voi spero almeno una volta, seppure in H0, abbia visto di sfuggita i moduli del plastico di CV19, a moduli Fremo, che praticamente da 10 anni durante le vaie manifestazioni alterna momenti di gioco in manuale con i vari maccanitmi che seguono i treni a momenti di relax dove i treni se ne vanno da soli in giro per il plastico...con l'ostacolo del binario unico. Ovvio che quando siamo partiti l'obbiettivo era quello a prescindere dalle dimensioni,complessità etc per noi ormai è una tecnologia ormai collaudata e forse pure vecchia.
Ovvio che lokmaus, multimaus ed affini non sono usati idem per cellulari o altre amenità tipo touchpad display colorati etc ma si è pensato al sodo.
Mi conoscete e conoscete il mio modo di parlare diretto..senza intenzione di offendere qualcuno.

Ciao Nuccio nessuna offesa anzi è un piacere sentirti, il nostro modulare con i relativi blocchi funziona perfettamente sia in analogico che in digitale.
Abbiamo già provato più volte, alcuni treni (ovviamente DCC) vanno da soli mantenendosi a distanza con i blocchi, altri invece vengono "guidati" con il piacere di rallentare davanti ad un segnale rosso, magari mantenendo attivo il sonoro e le luci, e ripartire lentamente al segnale al verde.
Il numero di soci con macchine digitali è ancora basso e per questo a Verona per accontentare tutti riteniamo più oppurtuno stare solo in analogico.
Ciao
Mario

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...

Immagino parliamo di blocchi analogici che anche in digitale tolgono corrente.

Riapro questo argomento prendendo spunto da una risposta di Giovanni Seregni su viewtopic.php?f=34&t=8963&p=137546#p137546
Giovanni, finchè dici che l'analogico ti intriga e ti diverte, va benissimo.
Infatti nella mia riposta nel link sopra avevo speso un'oretta a disegnare schemi per qualcosa che non mi interessa direttamente ma che mi piaceva analizzare. Se non mi fossi divertito avrei usato il mio tempo per altro.
Poi ci sono anche altre motivazioni che possono far preferire l'analogico. Non sono per guerre sante...
Ma sicuramente tra le motivazioni NON annovero il fatto che il digitale sia più complicato o fonte di problemi dell'analogico. Sono stato fortunato a non avere un problema che sia uno?
E nemmeno che il digitale limiti la fantasia, anzi! Liberandoti dai problemi spiccioli tipici dell'analogico (ad es. quelli del topic sopra, o di gestione dei loop, o di va e vieni da gestire con timer, che avevo realizzato con NE555 e NE556, o di instradamenti tramite matrici di diodi, ecc.) ti lascia più tempo per divertirti con funzioni di livello più alto.
Ho costruito un plastico in analogico e uno in digitale, credo entrambi a livello non basico; l'opinione su quale preferisco è senz'altro personale, ma i fatti sono oggettivi.

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https://www.youtube.com/@vittoriovegetti