Falco, una volta che ci vediamo ti spiego, quando fa più caldo volevo venirti a trovare per vedere il tuo bel plastico e a far girare qualche treno in compagnia.

Vittorio è comunque stato piuttosto esaustivo nella spiegazione

ricordati comunque che digitale non vuol dire automatico

Sto studiando una soluzione per poter usare i miei moduli con blocco anche sotto digitale.
Il problema è costituito dai miei circuiti elettronici di rallentamento ed accelerazione, che non sono compatibili con la tensione digitale.
Però ho studiato un po' e penso che con un deviatore doppio potrei isolare questi circuiti dal polo di trazione e dal tratto di sezionamento (evitando così di applicare la tensione alternata modulata ai poveri circuitini), e contemporaneamente collegare insieme trazione e sezionamento, portando così il segnale digitale costantemente al tratto di sezionamento.
A questo punto il circuito di blocco continua a funzionare normalmente solo per controllare lo stato dei segnali e dare il rosso la "macchinista digitale", sempre che l'ultimo vagone abbia il solito magnete per garantire l'integrità del convoglio.

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salutoNi
Massimo

Massimo, perché vuoi creare questo ibrido?
Se per usare i moduli ancora in analogico insieme ad altri, capisco. Altrimenti no.

Con la tua soluzione in pratica scolleghi i soli binari dall'alimentazione analogica (governata dal blocco) per collegarli al digitale (costantemente), mentre la logica di blocco rimane quella attuale.
Non vedo perché non dovrebbe funzionare.
Però così avresti un tracciato a "due fili", e non potresti utilizzare il rallentamento ABC; oppure dovresti collegare i blocchi non direttamente all'alimentazione digitale, ma a un deviatore che dia corrente direttamente se verde o attraverso il modulo se rosso, come avevamo già detto qualche post fa.
E quindi la logica di blocco non dovrebbe rimanere solo per il segnale, ma anche per governare questo deviatore.
Si complicano un po' le cose, non dal punto di vista logico, ma di cablaggio sicuramente

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In effetti adesso non stiamo più discutendo di analogico O digitale, ma di analogico E digitale, che magari potrebbe interessare qualcuno che ha curiosità per il digitale, ma non si sente di affrontare il salto in un colpo solo.
Qualcuno proponeva e qualcuno ha realizzato circuiti separati per la circolazione in analogico O digitale, ma l'idea di Massimo di coesistenza mi sembra molto più interessante.
E probabilmente altri avranno meno problemi di quelli di Massimo con i suoi circuiti elettronici in analogico.

Mario, siamo sempre in topic oppure nuovo argomento "analogico E digitale"?

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https://www.youtube.com/@vittoriovegetti

Anche se non direttamente chiamato in causa, mi sia permessa una considerazione:
La ""e" è un logico sviluppo della "o" in quanto costituisce una terza via nel tema della discussione o, ancor meglio, la dimostrazione che non è necessaria la contrapposizione e, come nella vita di ogni giorno. il compromesso è sempre possibile e spesso costituisce l'optimun. - Francesco

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festina lente

interessante tesi, ricordatevi di portarla alle vostre mogli (per chi è ancora sposato) ad esempio sul tema "tradire o non tradire" .... c'è una terza via ... evolutiva poi però scansatevi in tempo

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Francamente certe battute non le capisco... e alla lunga stufano anche.
Pensavo di essere in Forum di appassionati di modellismo ferroviario ...
e che i temi in discussione fossero quelli:
si può rimettere il 'treno' sui binari ?
Grazie

Marione

se ti riferisci alla mia osservazione è che voklevo meglio esemplificare che una cosa è la O, come "oppure", l'altra la E della congiunzione.
Per me son cose diverse. Una cosa l'alternativa, un'altra è la mescolanza.
Comunque, al di là del contenuto, mi pare che non si sia neanche a scuola, mi par che spesso non si sia tanto fiscali da ritenere addirittura "che stufa" un singolo commento.

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Ragazzi state bboniii

Ipotizzo che Massimo pensi a questo sistema per poter utilizzare i suoi moduli sia quando il modulare ASN è operativo in analogico, sia quando viene passato in digitale

Detto questo mi faccio subito da parte non avendo competenza in campo elettronico

Ciao Falco

C'è più elettronica in modulo "analogico" di Massimo che in qualsiasi modulo adatto per il digitale

ciao

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Saluti dal Tibet (niente treni solo Yak e Nak)

DCC addicted
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Alex Corsico

Ferrovie e Tranvie Locali
Direzione d'Esercizio di
PAVIA
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FTL We move your mind

Certo, pensavo fosse chiaro, visto che io ho tutto rigorosamente analogico e l'unica situazione che potrebbe coinvolgere i miei moduli è l'uso nel modulare ASN in versione digitale.
Però forse poteva essere chiaro solo a chi ha seguito certe discussioni in ASN e ringrazio Francesco di aver "ipotizzato" giusto.

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salutoNi
Massimo

Felicissimo di esserTi stato utile

Cosa importante da non dimenticare è che quando si passa in digitale si devono scollegare FISICAMENTE dai binari tutti i trasformatori analogici

Ora fino a quando l'alimentazione è una la cosa avviene automaticamente, ma se le alimentazioni sono multiple necessita oltre ad eliminare le briglie di sezionamento tra un'alimentazione e l'altra, alimentando così l'intero plastico con la Z21, scollegare fisicamente gli altri trasformatori analogici dai binari, altrimenti la corrente della Z21 entra nel secondario dei trasformatori e non è una buona cosa
Se poi per caso sono stati allacciati alla rete 220 e una manopola non è in posizione zero, mettiamo in parallelo il trasformatore analogico con la Z21 e non oso pensare eventuali conseguenze
Anche per questo motivo avevo consigliato di discutere se a Verona era opportuno usare o meno il digitale, ma fino ad ora non ho letto ancora nulla in merito
Salutoni Falco

Beh, immagino che quando si passa al turno digitale prima di tutto si scollegano tutti gli alimentatori analogici, e poi si collega la centralina al loro posto.
Nel caso ci fossero i miei moduli ovviamente non userei i miei regolatori di trazione, ma solo la tensione alternata per la gestione degli scambi e quella continua (9 e 10) per blocchi e segnali.

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salutoNi
Massimo

Massimo fino ad ora il cambio analogico / digitale è avvenuto con modulari piccoli ad alimentazione unica, se si decide di farlo a Verona sarà la prima volta con alimentazioni multiple ed è per quello che ci sto ragionando da un po' , meglio pensarci bene prima che fare qualche "fumata "
Attenzione Massimo che i fili 7 e 8 vengono utilizzati per il Ferma Tutto e invece mi pare che Tu li hai utilizzati diversamente
Al limite prima di entrare nei Tuoi moduli prendiamo una delle briglie a geometria variabile ( Mammuth ) che ho fatto e che ora teniamo per emergenza, da essa estrapoliamo 7 e 8 del ferma tutto e nella zona dei tuoi moduli mettiamo la linea esterna vecchia maniera
Ciao Falco

Ferma, ferma, non è così, abbiamo detto che quando ci saranno i moduli di Massimo Di Giulio non si useranno i conduttori 7 e 8 per il fermatutto!

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Saluti
Mario
..nessuno nasce imparato...