Ciao non ho trovato niente in rete, che poi difficilmente sarei stato in grado di capire descrizioni tecniche esatte.
Ho diodi a manciate, a parte quelli sovradimensionati che avevo comprato secoli fa con la classica forma a cilindro più cono, nel tempo ne ho conservati di recupero a manciate. Ma non so come valutarne l'adattabilità , le scritte sono illeggibili, a parte l'anello argento che mi serve poco perché è un attimo provare il verso giusto.
Non c'è un modo empirico, dalla dimensione, per valutare se sono adatti all'inversione luci a bordo?
Quelli piccoli, intendo sui tre/cinque mm di lunghezza, se li mettessi a lavorare tra loro in parallelo per usarli invece sulle linee, li renderei meno suscettibili a bruciarsi? Diminuirei l'amperaggio che dovrebbero sopportare individualmente ? Non ridete però se dico castronate

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Occhio e croce per le illuminazioni carrozze vanno bene tutti

i diodi più diffusi sono 1N4148 (150mA) Piccoli e semitrasparenti
oppure 1N4004 e 1N4007 che portano 1A, sono neri con riga e scritta bianca.

Metterli in parallelo è possibile.
Se il problema è che i deragliamenti ti fanno bruciare i diodi di rallentamento sulla linea, potresti considerare l'idea di proteggere il circuito mettendo un fusibile, più facile da sostituire, magari con il suo portafusibile rapido.

Saluti
Massimo Benini

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Riducendo la scala, aumenta lo spettacolo.

grazie Massimo, purtroppo non capendoci non riesco bene a esprimermi in parole povere, o meglio non tecniche. Quelli piccoli mi starebbero bene o per pilotare l'inversione luci delle motrici, oppure, avendone parecchi, per alimentare certe tratte a direzione obbligata. Ora, per quanto riguarda le motrici, un sovraccarico non dovrebbe scaldarli, o sbaglio, essendo in parallelo e non in serie col motore? Per quanto riguarda l'alimentazione di linee invece, se stimo l'amperaggio dell'alimentatore direi che i piccoli non vadano bene in caso di sovraccarico, per questo mi chiedevo, se messi in parallelo, lo riducono matematicamente nei loro confronti mentre vi transita corrente con amperaggio in eccesso?
ps. li chiamo piccoli perché neri tra i 3 e i 5 mm, non so, siccome non si capisce cosa c'è scritto, mi chiedo se questa misura garantisca un minimo e quale amperaggio

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