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Dalla teoria alla pratica, alimentazione led e motore
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Autore:  Giovanni Seregni [ 12/01/2016, 2:13 ]
Oggetto del messaggio:  Dalla teoria alla pratica, alimentazione led e motore

La premessa è che questa domandina (che potrebbe essere malposta o sciocca perché sono ignorante in materia), potrebbe interessare solo gli affezionati all'alimentazione tradizionale, che credo ci siano, e che quindi mi auguro non generi le comuni osservazioni sui vantaggi del digitale, che per mille motivi non mi interessa, almeno oggi.
Quindi, assunto che raramente si manda a manetta una motrice, supponiamo di avere un filtro tra la captazione e il motore, che tagli i primi 2 volt riducendo costantemente il voltaggio di due volt, tra la potenza erogata invece dai 2 ai 12 volt. La motrice funzionerà quindi, se a "manetta", ricevendo solo 10 dei 12 volt previsti in uscita.
Supponiamo poi che tra la captazione e i led di illuminazione ci sia invece un altro filtro che tagli ogni tensione superiore ai 2 volt ma la mantenga costantemente al massimo a questi 2 volt (ovviamente anche con gli opportuni ponti di diodi di inversione).
In pratica, alimentando la linea fino a 2 volt, accendo le luci, oltrepassando la soglia la motrice si muove e accelera proporzionalmente a seconda di quanta tensione riceva (ma con 2 volt in meno rispetto a quella di uscita dall'alimentatore).
Ora mi chiedo, questi filtri, per mantenere un comportamento stabile del motore sotto ogni tensione erogata da 2 a 12 volt (come se l'alimentatore erogasse quindi da zero a 10 volt), sarebbero molto complessi e soprattutto ingombranti ?
Grazie dell'aiuto!

Autore:  massimo benini [ 12/01/2016, 8:17 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Dalla teoria alla pratica, alimentazione led e motore

Sempre e comunque utilizzando dei diodi.

Per la caduta di tensione sul motore: diodi in serie e antiparallelo 3 o 4 diodi in un verso ed altrettanti nell'altro. Lo stesso che si utilizza per rallentare le motorizzazioni Tomix o simili.

Per ottenere i 2 volt costanti il metodo più semplice é utilizzare un "alimentatore a diodo zener" con tutti i suoi limiti.
Quanta corrente ti serve? devi alimentare dei LED? di che tipo?
2 volt di soglia sono un po' pochini per fare questo giochino, ma ci potrebbe avvicinare.

Pian piano approfondiamo il discorso e ci arriviamo :D
Ciao Massimo

Autore:  Giovanni Seregni [ 12/01/2016, 9:55 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Dalla teoria alla pratica, alimentazione led e motore

Ciao Massimo grazie!
I led (bianchi) dovrebbero corrispondere all'illuminazione di cabina e ai fari, sempre allacciati ovviamente in parallelo, e quindi teoricamente potrebbero illuminare anche le carrozze, ma a questo punto credo che entri in giochi anche il consumo, e quindi per ora parlerei solo dei fari in modo che i watt dell'alimentatore non siano messi in gioco (lo so mi spiego male, ma forse mi son fatto capire)
In pratica mi dici, oltre all'occorrente ponte di diodi che fornisca il corretto verso di illuminazione, servono diodi contrapposti che taglino la tensione. Epperò attenzione, io ho bisogno che la tensione venga limitata a due volt, ma che restino esattamente tali indipendentemente dal fatto che l'alimentatore ne stia fornendo in realtà 4, o 6, o 12 ... è qui che da profano la vedo dura e temo serva un intero e ingombrante circuito a bordo ....
più semplice il filtro al motore, per non fargli ricevere i primi due volt della scala... penso che con una resistenza a bordo correttamente dimensionata ne riceva sempre in questo modo : zero (su 2 erogati meno 2 filtrati), oppure 4 (su 6 erogati meno 2 filtrati ) e cosi via fino a riceverne 10 di 12 reali ...

Autore:  Davide Cisari [ 12/01/2016, 12:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Dalla teoria alla pratica, alimentazione led e motore

Tomix ha un sistema chiamato CL (Costant Light) = Luce Costante

Io son un digitalista per cui non conosco la materia in dettagli

a spanne ho capito che nelle carrozze si usa un condensatore che si carica e scarica molto velocemente e a bassa tensione per cui riesce a tenere accese le luci senza per questo dare abbastanza potenza al motore per farlo muovere, so per certo che è necessario un circuito aggiuntivo insieme al potenziometro, infatti tomix marchia i controller CL se provvisti di questa funzionalità

Per l'illuminazione delle carrozze io ho trovato un sistema che le illumina in maniera costante e stabile a partire dai 5V

Autore:  massimo di giulio [ 12/01/2016, 12:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Dalla teoria alla pratica, alimentazione led e motore

Caro Giovanni, non ho capito perchè vuoi ridurre di 2 volt la tensione al motore... boh. fatti tuoi :lol:
Per quanto riguarda l'illuminazione costante dei LED c'è un circuito estremamente semplice che is chiama "generatore di corrente costante", che richiede solo con 2 diodi, un transistor e due resistenze (oltre al diodo per l'inversione di polarità per il senso di marcia).
Allegato:
luci costanti.jpg
luci costanti.jpg [ 65.32 KiB | Osservato 2236 volte ]
Sono disegnati i due circuiti uno per ogni estremità della motrice.
Indipendentemente dalla tensione sui binari (purchè superiore a quella minima che serve per accendere i LED) la corrente nei LED sarà sempre perfettamente la stessa prescelta (suggerisco valori molto bassi, da 1 a 5 mA per ciascun LED).
Ovviamente se non c'è tensione sui binari i LED non si accendono...

Autore:  Davide Cisari [ 12/01/2016, 13:25 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Dalla teoria alla pratica, alimentazione led e motore

massimo di giulio ha scritto:
Per quanto riguarda l'illuminazione costante dei LED c'è un circuito estremamente semplice che is chiama "generatore di corrente costante",


L'integrato è LM334M

con una resistenza saldata su due pin controlli il livello di corrente in uscita, io uso lo stesso sistema per l'illuminazione costante delle carrozze

Dai un occhio qui nel primo messaggio c'è un filmato da cui ho preso ispirazione

viewtopic.php?f=26&t=5640

anche se la tua richiesta è leggermente piu complessa dato che devi cambiare le luci in base al senso di marcia

Autore:  Giovanni Seregni [ 12/01/2016, 13:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Dalla teoria alla pratica, alimentazione led e motore

Grazie a tutti, direi che allora non era proprio una malpensata, la mia :) Mi avete fornito parecchio materiale da studiare!
Massimo, io ho scritto 2 volt perché ritenevo fossero il minimo di tensione da mantenere in linea perché i led potessero funzionare, se può essere ancora più ridotta tanto meglio!

Autore:  cristian cicognani [ 12/01/2016, 18:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Dalla teoria alla pratica, alimentazione led e motore

Io ti suggerisco l'LM 1117, ci sono a 1.8V, 2.5V, 2.85V, 3.3V, 5V :

E' uno stabilizzatore di ultima generazione... c'è in to220 ma anche smd....

http://pdf1.alldatasheet.com/datasheet- ... M1117.html

Autore:  massimo di giulio [ 12/01/2016, 19:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Dalla teoria alla pratica, alimentazione led e motore

Cristian, io preferisco fare il controllo in corrente, perchè si tratta di mantenere costante la luce emessa da un LED ed essa è proporzionale alla corrente che vi si manda.
Invece con un controllo in tensione basta un valore poco diverso dal voluto per avere enormi differenze di luce, stante la relazione esponenziale tra tensione e corrente nel diodo.
Al Museo sono riuscito con questo sistema a far accendere una fila di led all'intensità corretta per avere un effetto giusto di illuminazione interna di un treno in una ambientazione notturna. Con un "controllo" in tensione avrei avuto sempre una luce eccessiva.
Probabilmente i circuiti da te indicati servono per stabilizzare le striscie di LED ottenendo la massima luminosità possibile, cosa che non serve nella nostra applicazione.

Autore:  massimo benini [ 13/01/2016, 2:41 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Dalla teoria alla pratica, alimentazione led e motore

Semplificare gente, semplificare!
... stavo valutando questa soluzione minimale per il mio 424 Delprado...

Chiedo ai massimi esperti (*) se questo schema é l'uovo di colombo :mrgreen: o solo frutto di una piccola ingenuità :oops:

Allegato:
Diodi in serie con LED.png
Diodi in serie con LED.png [ 10.64 KiB | Osservato 2160 volte ]


Quando il treno é fermo ruotando la manopola la corrente che accende i LED passa dal motore, che rimane fermo.
Ruotando ancora la manopola aumenta la tensione e la corrente per il motore passa dai diodi 1N4007 muovendo la locomotiva.
La luminosità dei LED non sarà costante al 100% ma credo accettabile.
In linea di massima 2V mi sembrano un po' pochi per i LED bianchi, mentre potrebbe andare bene usando il colore giallo.
Nello schema la tensione "V diodi" dipende ovviamente dal numero di diodi che mettiamo in serie al motore.
Con 5 diodi é circa 3V (2,5 .. 3,5 V).
Credo si possa fare qualche esperimento sulla bread-board...

Ciao a tutti

* = Ogni riferimento a persone esistenti o a professori realmente docenti é puramente casuale

Autore:  massimo di giulio [ 13/01/2016, 12:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Dalla teoria alla pratica, alimentazione led e motore

Direi che può andare.
Però non si può applicare a modelli che hanno già il motore alla velocità giusta e non vanno rallentati.

Autore:  Giovanni Seregni [ 13/01/2016, 14:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Dalla teoria alla pratica, alimentazione led e motore

bella cosa Massimo! di quelle che mi piacciono, nuove e fatte in proprio :)
io attendo se avrà sviluppi, son troppo digiuno... già non saprei che diodi usare, quelli che ho da plastico, per sicurezza di sezione sono grossi quasi come una matita :?

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