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 Oggetto del messaggio: Help capire i vari tipi di resistenza
MessaggioInviato: 18/09/2015, 13:58 
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Grazie all'aiuto del forum ero riuscito a far funzionare al meglio (andando un po' a tentativi con ciò che avevo in casa), un motorino da 6 volt applicato al carrello di una carrozza (motrice camuffata). La resistenza applicata è cilindrica grossina 1 cm. di lunghezza per circa 3 mm abbondanti di diametro. I primi 3 cerchi arancio + arancio + nero dovrebbero indicare 33 ohm di resistenza, la capacità di dispersione del calore mi è ignota, ma non scalda, è ok. Il fondino è marrone ma pare sia ininfluente.
Il punto è che questa resistenza va benissimo.

Però ora, nel fare un nuovo lavoro, non so districarmi su come trovarle... qui ci sono una marea di tipi, e cmq come dovrei regolarmi perché ciò che acquisto non scaldi? Il motore che sto usando è questo, tra i piccoli mi erano parso il relativamente più potente e funge bene sia al minimo che a mezza manetta del comune trafo, anche in curva stretta, dove vedo che il carro della loco a 3 assali fissi si inscrive sforzando.
http://www.conrad.it/ce/it/product/233987/Motraxx-Motore-elettrico-in-miniatura-N10VA-regime-di-rotazione-18100-girimin?ref=list

il link dove non ci capisco niente ... ma proprio ZERO... :lol: è qui
http://www.conrad.it/ce/it/category/SHOP_AREA_17441/Resistenze

Grazie in advanced :)

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MessaggioInviato: 18/09/2015, 15:09 
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Giovanni le resistenze sono contrassegnate da un codice internazionale di bande colorate, la cui posizione e colore indicano le varie cifre che alla fine compongono il valore della resistenza stessa. Tale codice però può variare, nel senso che a volte sono presenti meno bande, ma il risultato alla fine non cambia. Ti posso consigliare di cercare in internet una tabella del codice colore, con la quale puoi ricavare tutte le notizie che ti servono. Per quanto riguarda la potenza direi che per gli usi che facciamo noi una resistenza da 1 w è già ampiamente sufficente alla bisogna (ovviamente dipende anche da cosa si deve fare....).
Nel secondo link cos'è con precisione che non capisci? I vari tipi di resistenze? Beh alla fin fine sono più o meno tutte equivalenti, alcuni tipi di costruzione permettono ingombri meno... ingombranti (scusa il giro...), ma per quanto riguarda il funzionamento non cambia niente.

Ciao

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MessaggioInviato: 18/09/2015, 15:30 
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Grazie 100, ma il codice colore mi è chiarissimo come decodificarlo.
Come scrivevo sopra, esemplificando il caso che mi funziona, arancio + arancio + nero è pari 33, si usa la tabella ed è presto fatto, penso che tra 30 e 34 ohm vada comunque sempre bene.
Non ho problemi con la decodifica degli anelli, sono i watt che non capisco da dove si ricavino... inoltre è la differenza tra i tipi a strato metallico e strato carbone, che non mi è chiara...
Cmq pare risolto, se devo avere 1 watt (quel che devo fare come ho scritto è di portare a 6 massimo i 12 volt per quel tipo di motore che ho linkato) le resistenze a carbone sono solo inferiori ... quindi scelta obbligata a strato metallico grazie!

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MessaggioInviato: 18/09/2015, 16:02 
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intanto ho trovato una tabella di calcolo interessante, ma non saprei se la sto usando correttamente... volevo fare una cosa più corretta rispetto al procedere spannometrico che avevo già usato, anche se funziona
http://www.clikko.eu/index.php?route=information/information&information_id=41
qui posto la tabella che ho compilato, e i valori del motore che sto usando


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MessaggioInviato: 18/09/2015, 19:33 
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I watt dissipabili dipendono dalle dimensioni della resistenza, più è grossa, più dissipa.
Ma non c'è nessuna indicazione precisa, si va un po' ad occhio.
Consulta il mio tutorial "Elettronica a bordo e a terra" tenuto anni fa alle Giornate Fiorentine e linkato tra le risorse del sito ASN:
http://www.rotaie.it/New%20Pages/Master ... onica.html

Piuttosto nel tuo calcolo hai inserito la corrente a pieno carico (che in genere è sotto massimo sforzo o ad asse bloccato). Poichè in genere un rotabile in uso normale non sforza al massimo, l'assorbimento effettivo potrebbe essere molto minore ed allora, una volta scelta "male" la resistenza, la tensione ai capi del motore sarebbe all'atto pratico molto più alta del previsto.

Perciò devi prima provare in condizioni operative la tua motrice, misurando l'assorbimento quando gli dai la tensione giusta per farla andare alla velocità giusta che vuoi. Una volta noti i "volt occorrenti" voluti e la corrente assorbita in quelle condizioni, puoi fare il calcolo e dimensionare la resistenza.

Tieni ancora presente che raramente terrai il regolatore a manetta a 12V, per cui ti consiglio di impostare un valore di "Volt alimentazione" di soli 10V. Vorrà dire che solo se darai ancora più tensione la tua macchina andrà un po' più veloce del desiderato, ma in condizioni normali andrà bene.

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salutoNi
Massimo


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MessaggioInviato: 18/09/2015, 20:01 
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massimo di giulio ha scritto:
Piuttosto nel tuo calcolo hai inserito la corrente a pieno carico (che in genere è sotto massimo sforzo o ad asse bloccato). Poichè in genere un rotabile in uso normale non sforza al massimo, l'assorbimento effettivo potrebbe essere molto minore ed allora, una volta scelta "male" la resistenza, la tensione ai capi del motore sarebbe all'atto pratico molto più alta del previsto.

ecco grazie! ora ho capito bene, stupidamente l'ho tenuta alta "per sicurezza" ma in elettronica è il contrario... ossia se la tengo alta la corrente a pieno carico mi fa le veci della resistenza che quindi agli effetti pratici in condizioni normali la resistenza manca :) comincio a vedere la luce! Grazie mille "per sicurezza" mi stavo regolando al contrario cannando di brutto il ragionamento! :D

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