ASN https://www.amiciscalan.com:443/forum/ |
|
va e vieni automatico e collegamenti rele https://www.amiciscalan.com:443/forum/viewtopic.php?f=49&t=5696 |
Pagina 2 di 4 |
Autore: | massimo di giulio [ 10/01/2015, 19:49 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: cablaggio relè 12v |
Non si tratta di mono- o bi-stabili, ma di relé a uno scambio (SPDT) o a due scambi (DPDT). Cioè se commutano uno o due segnali. Quelli bistabili hanno un meccanismo che li blocca nell'una o nell'altra posizione anche dopo che è cessata l'alimentazione, ma non servono in questo caso, perché l'uscita dell'integrato mantiene l'alimentazione per tutta la durata della sua funzione. In poche parole il LM555, configurato come in questo schema, fa commutare automaticamente e all'infinito (finché non si spegne) la tensione dell'uscita 3 da 0V a circa 12V e poi da 12V a 0V con intervalli della fase ON e della fase OFF che dipendono dai valori delle resistenze R0,R1,R2 e del condensatore C1. A sua volta il relé collegato, tramite il diodo, all'uscita 3 si troverà in uno stato di riposo se l'uscita è a 0V (che potrebbe corrispondere ai deviatori nella posizione del disegno) e in uno stato eccitato se l'uscita è a 12V (che corrisponde ai deviatori in posizione inversa, verso destra). L'altro diodo in parallelo al relé serve a filtrare dannosi impulsi spurii che si generano alla diseccitazione del relé. E parliamo del relé: non c'è una piedinatura standard, la più comune per i DPDT è: O---------O===O---O O---------O===O---O i due contatti separati più a sinistra sono la bobina le due terne sulla destra sono i due deviatori: il pin centrale è il comune, in genere a riposo esso è collegato verso il pin più al centro (segno "uguale") e sotto eccitazione invece è collegato a destra (segno "meno"). Comunque, se non è disegnato sul corpo del relé, lo schema dei contatti si rileva facilmente con il tester. Ah, infine il tipo di relé che serve è del tipo "miniatura", circa 2 cm x 1 cm x 1 cm, i cui contatti reggono benissimo anche 2 Ampère. Buon lavoro |
Autore: | Daniele Walser [ 10/01/2015, 19:55 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: cablaggio relè 12v |
Nel circuito hai un solo rele (in basso a destra). Prima di tutto bisogna definire il relé (a seconda del costruttore cambia il pinout: l'occupazione dei piedini). Definito questo si può definire cosa va collegato a quale "piedino". Guardo se trovo dei dati tecnici e se riesco a postarti le immagini corrispondenti. |
Autore: | roberto trecca [ 10/01/2015, 20:11 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: cablaggio relè 12v |
Grazie ragazzi, Siete fantastici Ciao Roby |
Autore: | Francesco Arone di Valentino [ 12/01/2015, 20:44 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: va e vieni automatico e collegamenti rele |
Esattamente quello a cui pensavo ab initio. La soluzione del relais ritardato offre però, a questo punto, tre vantaggi: 1) Costa meno rispetto alla somma dei componenti da te proposti 2) Non é influenzata, ai fini del ritardo programmato, dall'assorbimento del motore 3) Ha una circuitazione più semplice Naturalmente non ha nessuna influenza sulla grdualità dell'arresto né della partenza. - Francesco |
Autore: | massimo benini [ 13/01/2015, 3:13 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: va e vieni automatico e collegamenti rele |
roberto trecca ha scritto: Nel rovistare vari progetti ho avuto questo da Carlo Mercuri che e composto da due termoresistenze regolabili ed un relè rivarossi che vorrei sostituire con un relè fleischmann cosa ne pensate? Roby Con questo sistema il treno fa avanti e indietro senza mai fermarsi o ho capito male? Il tuo "va e vieni complesso" era molto più fine. |
Autore: | Francesco Arone di Valentino [ 13/01/2015, 4:55 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: va e vieni automatico e collegamenti rele |
massimo benini ha scritto: roberto trecca ha scritto: Nel rovistare vari progetti ho avuto questo da Carlo Mercuri che e composto da due termoresistenze regolabili ed un relè rivarossi che vorrei sostituire con un relè fleischmann cosa ne pensate? Roby Con questo sistema il treno fa avanti e indietro senza mai fermarsi o ho capito male? Il tuo "va e vieni complesso" era molto più fine. Hai capito male. Il treno si ferma ad ogni inversione per un tempo programmabile (sia Mercuri che Arone). Se si vuole partenza e arresto progressivi, bisogna ricorrere all'elettronica. Francesco |
Autore: | roberto trecca [ 13/01/2015, 9:39 ] | |||
Oggetto del messaggio: | Re: va e vieni automatico e collegamenti rele | |||
Da quanto ho capito il tempo di sosta ai due capi del binario viene dato dalla termoresistenza regolabile( una per sezionamento). Si potrebbe mettere una terza in mezzo per una fermata, ma penso che sia troppo vorrei solo fare transitare un triebwagen VT 95 dal punto A------------------B in un piccolo plastirama. So che il progetto proposto da Massimo è più tecnico ma le mie conoscenze di elettronica sono molto basse per fare un circuito simile non saprei come fare, con quello di Carlo mi sento di provare. Roby
|
Autore: | graziano cucchi [ 13/01/2015, 11:16 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: va e vieni automatico e collegamenti rele |
ho visto quanto costo il relè che vorrebbe utilizzare Roberto: €42,40 un bistabile Siemens meno di € 4 (quattro) penso al trivio di Piero, se avesse usato quei relè avrebbe avuto bisogno di una finanziaria ed è certamente molto più complicato di un va e vieni in rete ci sono anche altri sistemi, semplici ed economici, un relè non da corrente direttamente al binario, ma: passa da un diodo, poi da un resistore che lentamente carica un condensatore e questo poi fa partire l'automotrice. ciao |
Autore: | Mario Malinverno [ 13/01/2015, 12:19 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: va e vieni automatico e collegamenti rele |
graziano cucchi ha scritto: ho visto quanto costo il relè che vorrebbe utilizzare Roberto: €42,40 un bistabile Siemens meno di € 4 (quattro) penso al trivio di Piero, se avesse usato quei relè avrebbe avuto bisogno di una finanziaria ed è certamente molto più complicato di un va e vieni in rete ci sono anche altri sistemi, semplici ed economici, un relè non da corrente direttamente al binario, ma: passa da un diodo, poi da un resistore che lentamente carica un condensatore e questo poi fa partire l'automotrice. ciao Quindi parte lentamente aumenta la velocità? |
Autore: | massimo di giulio [ 13/01/2015, 12:43 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: va e vieni automatico e collegamenti rele |
Graziano, non è così semplic e e ci sto sbattendo da molti anni. Un condensatore non potrà mai da solo far andare un trenino, ci vuole sempre un transistor di potenza in mezzo... Rispetto al circuito con NE555, un relè bistabile, anche se economico, richiede due pedali per essere commutato, ed è un altro costo, più il relè temrico per creare un minimo di attesa (credo che anche per questo il costo per un prodotto di marca modellistica sia esorbiatante, e non penso proprio che sia facile trovarne uno alternativo sul mercato, essendo dispositivi ormai tecnologicamente obsoleti). |
Autore: | graziano cucchi [ 13/01/2015, 12:58 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: va e vieni automatico e collegamenti rele |
Massimo, avevo trovato questo: https://www.google.it/search?q=va+e+vie ... B382%3B327 e mi fido di quello che affermi nel lontano 1987 su i Treni 74 Luigi Canestrelli illustrava un va e vieni automatico ed era completamente elettronico ciao GraziaNo |
Autore: | Andrea Brunner [ 13/01/2015, 13:43 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: va e vieni automatico e collegamenti rele |
Ciao Roberto certamente non economico, ma perfetto e semplice Pendelzugsteuerung für Gleichstrombahnen Art.-Nr.:5214 http://www.viessmann-modell.com/index.p ... nalog.html bastano 4 fili, due di alimentazione per la tratta principale e poi in ogni stazione di testa uno aggiuntivo per la zona sezionata. Il dispositivo riconosce l'arrivo del convoglio perchè rileva un assorbimento e rallenta e ferma in base alla regolazione possibilità di regolazioni separate fra A e B |
Autore: | mario mancastroppa [ 13/01/2015, 14:21 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: va e vieni automatico e collegamenti rele |
Andrea Brunner ha scritto: Ciao Roberto certamente non economico, ma perfetto e semplice Pendelzugsteuerung für Gleichstrombahnen Art.-Nr.:5214 http://www.viessmann-modell.com/index.p ... nalog.html bastano 4 fili, due di alimentazione per la tratta principale e poi in ogni stazione di testa uno aggiuntivo per la zona sezionata. Il dispositivo riconosce l'arrivo del convoglio perchè rileva un assorbimento e rallenta e ferma in base alla regolazione possibilità di regolazioni separate fra A e B Ho letto e tradotto le caratteristiche, sembrerà caro, ma, per me, il costo lo vale tutto ! Marione |
Autore: | graziano cucchi [ 13/01/2015, 14:25 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: va e vieni automatico e collegamenti rele |
bravo Andrea le istruzioni: http://www.haertle.de/out/pictures/medi ... web_fl.pdf https://www.youtube.com/watch?v=HKGV3dEnpNE ciao |
Pagina 2 di 4 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group https://www.phpbb.com/ |