Come gestite i segnali sul plastico ? (intendo in analogico)
quanti modi di gestirli possono esserci ?

- fattore solo estetico e non illuminati
- gestione manuale di ogni singolo segnale (è fattibile)
- gestita a seconda della posizione degli scambi
- gestita in base ad altre cose ?

Io ho acquistato degli interruttori on-off-on,
in maniera che li posso anche spengere, li ho sistemati
in prossimità dei posto di blocco, insomma, dove il binario è sezionato e si ferma il treno.
I collegamenti li ho fatti indipendenti dal posto di fermata, cioè, ho un
interruttore che ferma il treno e un interruttore che comanda i semafori.

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Potrei realizzare il plastico più bello del mondo
ma quel sapore di quando giocavo con i Lima sul pavimento non tornerà mai più...

atlanticsoldat

Dipende quali segnali vuoi gestire:
i segnali di partenza nella maggior parte dei casi hanno solo aspetto rosso o verde, pertanto con un deviatore semplice per ogni segnale te la cavi.
Naturalmente sarebbe bello che il segnale torni al rosso automaticamente appena il treno sorpassa il segnale, pertanto le cose già si complicano.

I segnali di protezione, che spesso sono a 2 vele (se non 3) già implicano più aspetti; almeno:
Rosso
Giallo (il treno si arresterà sul binario di corsa)
Verde (il treno transiterà sul binario di corsa senza fermarsi)
Rosso vela alta, Giallo vela bassa: il treno si arresterà su un binario dopo aver percorso una deviata.
Quà già serve un commutatore a 4 posizioni

Mah, personalmente ho deciso che sono belli ma altrettanto sono una gran rottura di scatole, sarebbe bello che interagissero con la circolazione del treno, e suppongo che in digitale si possa automatizzare il tutto, suppongo perchè non riesco proprio a capire come si faccia.
Vedo e leggo di impianti che vanno a meraviglia con moduli di retroazione e tanto altro ma su come si utilizzano partendo dall 'ABC non trovo niente oppure studio male, o ancora ed è meglio che me ne faccia una ragione sono io che non comprendo.......
Gia faccio fatica a farli funzionare indipendentemente dal movimento del treno, io li ho messi a comando manuale e alla fine sono li per estetica anche perchè ogni tanto qualcuno si brucia........boh
Tant'è che o li lascio così o li sostituisco e li tengo per estetica.
Non voglio scoraggiare nessuno, sono io che comincio a scoraggiarmi, ci sto lavorando tanto quando posso, a insorgono sempre problemi, sicuramente per inesperienza, che mi fanno pensare che sarebbe tanto bello a lavoro finito , sempre che ci arrivo....ma forse vado fuori tema

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Franz
http://www.francescoterlizzi.com/
http://www.alfamodel.it/

Quella di comandare in abbinamento deviatoi e semafori è una mia fissa sin dall'inizio, ho anch'io un impianto Fleischmann in DCC e centralina Twincenter, dal momento che non intendevo spendere vagonate di € per proseguire con articoli FL chiedendo a qualcuno più esperto mi è stato suggerito di prendere le pulsantiere Minitrix con i led rosso e verde incorporati per comandare gli scambi in modo da poter capire quando sono in deviata e quando in linea, mi sono fatto una basetta millefori come punto di raccolta di tutti i fili con saldate le relative resistenze per i semafori, e l'alimentazione che arriva da un trasformatore sempre FL dedicato solo a questo scopo, quindi faccio arrivare i cavetti dei semafori che poi andranno alle pulsantiere che comandano gli scambi ed ho così risolto il mio problema, per i più esperti sarà una "castroneria" ma a me funziona il tutto e ne sono soddisfatto.
Attenzione, io ho il digitale ma queste funzioni vanno in analogico...quindi...

Giancarlo

Non temere di dire cose che sembrano troppo semplici

Perfette spiegazioni, ora nell'impiantino di ora tre segnali di partenza da un lato, tre nell'altro lato dei binari di corsa e due nella stazione terminale ci potrebbero stare, ma quando invierò il prossimo anno un'impianto con 3 stazioni gestire tutto quanto mi sa che risulterà abbastanza complesso, per questo vorrei capire come fare.
Come scrive Christian dipende dal tipo di segnale che installo, quelli di partenza sono meno laboriosi e sono quelli che forse in un plastico sono i più frequenti, quelli di protezione è più difficile vederli in linea su un plastico, magari questi possono essere anche ridotti a dei segnali estetici e non collegati. In stazione posso fare lo stesso però avere il segnale libero con il convoglio pronto a partire è tutt'altra cosa. Non vorrei collegarli allo scambio perché questi ho intenzione di gestirli per lo più in manuale, forse soltanto i binari più lontani dovrò ricorrere al motore.

Penso che la cosa più semplice e fattibile sia quella di sezionare un 15cm circa davanti al segnale e gestirlo come dall'immagine nella parte alta; sotto, se si vuole gestire il segnale con il deviatore.

Ciao

Ciao Maurizio, finalmente un mio quasi vicino di casa, se ti può interessare io sto cercando di far funzionare i semafori collegandoli ad un relè comandato dallo stesso interruttore che comanda il deviatoio, per adesso riesco a farlo funzionare ma solo in corrente continua. Mi sta sorgendo il dubbio di avere un relè sbagliato.

I relè in genere funzionano in corrente continua. E nella maggior parte dei casi non fa differenza il verso in cui vengono collegati i due capi della bobina. In altri rari casi nel contenitore del relè è già collegato un diodo per abbattere le extratensioni inverse generate dalla bobina allo spegnimento ed in tal caso occorre fare attenzione al verso di collegamento.
Infine i relè bistabili hanno ben due bobine, una per la chiusura e una per l'apertura die contatti...
Ma tutti questi funzionano in continua.

Le bobine degli scambi invece funzionano in alternata.
Alcune case modellistiche credo abbiano "riciclato" le stesse bobine degli scambi per i relè da abbinare ai segnali o ai blocchi e questo può spiegare la confusione.

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salutoNi
Massimo

Ciao Sergio,

molto bene, qualcuno delle mie zone sperdute per questa scala...
di dove sei ?

L'interruttore che comanda il deviatoio sarà movimentato a mano mediante asta ed è posto sotto il deviatoio stesso, però l'alimentazione che comanda il deviatoio è quella della linea (cioè dei binari), quella del segnale è a sè, dovrei usare un relè o un'altro dispositivo ,ma devo informarmi se dovessi intraprendere questo sistema.

Premetto che io ho l'impianto in digitale gestito mediante Rocrail, pertanto la gestione dei segnali è molto semplice anche per aspetti e combinazioni complicate;
detto ciò, se ad oggi volessi avventurarmi nel controllo in analogico dei segnali proverei ad utilizzare un arduino mega.
Se non ricordo male gestisce una 50 di ingressi/uscite.
Penserei tipo di utilizzare 20 ingressi a cui collegare 20 pulsanti e con ognuno di essi impostare l'aspetto di un segnale;
20 uscite le collego ad altrettanti led dei segnali;
10 ingressi li collego ad un reed o qualcosa di simile che quando il treno passa il segnale lo riporta al rosso.

Questa l'idea..... tutta da sviluppare e ottimizzare

Ciao.
Io nel mio plastico gestisco segnali e scambi con un sistema arduino master-slave.
Premetto che il mio plastico è molto piccolo con una unica stazione. La trazione dei rotabili è gestita in digitale (multimaus roco) ma senza troppi "automatismi" (no pc, no gestione occupazione tratte etc). lo uso semplicemente per gestire in maniera "comoda" due o più convogli.

La gestione della stazione dal punto di vista di partenze/arrivi/ transiti (quindi anche posizione scambi, stato segnali, messaggi audio) la gestisco con un arduino mega che fa da master e altri due arduino (nano e mega) che fanno da slave. Al master è collegato un display 7'' della Nextion touch screen sul quale imposto l'operazione di stazione da eseguire (come detto una Partenza, un Arrivo, un Transito).
Ad esempio per un transito imposto tutti gli scambi affinchè il treno percorra il binario corretto e imposto il segnale di protezione e il relativo di partenza a verde. Tramite dei sensori IR da 3mm posti tra le traverse dei binari controllo il passaggio del treno per far tornare rossi i segnali.

Complimenti, proprio quello che vorrei fare anche io.
Vado un po' fuori argomento, ma ti chiedo, come hai messo in comunicazione gli Arduino tra loro? Tramite seriale? Hai inventato tu dei "protocolli di comunicazione"?
Grazie

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Riducendo la scala, aumenta lo spettacolo.

Ciao. Si ho utilizzato la seriale.
Per la precisione il tutto funziona così:



Questo è lo schema della mia stazione. Sul touch screen ad esempio prevedo l'arrivo di un treno dal punto 0 e in fermata sul binario 2 (punto 4)
Il modulo Nextion invia un messaggio di tipo A04. l'arduino master è in ascolto sulla seriale S2 i messaggi provenienti dal Nextion.
Ricevuto il messaggio, provvede a valorizzare le variabili relative agli scambi per prevedere l'arrivo secdondo quanto deciso. Inoltre provvede a valorizzare le variabili dei segnali per porre il segnale di protezione posto prima del punto 0 a verde e inserisce questo segnale nella "lista di ascolto" del sensore posto in prossimità del punto 0.

Una volta finita la valorizzazione delle variabili, il master invia sulla seriale1 un messaggio di tipo SGN_VRRRR.... con cui comunica allo slave che gestisce i segnali lo stato che deve attribuire ad ogni singolo segnale (il pilotaggio dei segnali avviene tramite dei TLC5940 che consentono di impostare la luminosità di ogni singolo canale di uscita...) e successivamente un messaggio di tipo OPR_A2 (arrivo su binario 2).

All'interno del secondo modulo slave tramite un timer gestisco l'orario della "giornata plastico". Quando questo riceve un messaggio di tipo OPR, provvede ad eseguire un file mp3 in cui viene annunciato l'arrivo del treno dell'orario X sul binario N. (ho creato un solo messaggio per ogni ora del giorno. Quindi 24 messaggi per l'arrivo/partenza per ogni binario e 3 messaggi per i transiti)

Cristian, molto bello... bravissimo.

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CristiaN CicogNaNi (cicocri)

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